La griglia di Umberto Zapelloni: Hamilton, Verstappen, Leclerc, prevedo una lotta a tre per il titolo
Pubblicato 17/03/2022 alle 13:56 GMT+1
Per il titolo prevedo una lotta Hamilton, Verstappen, Leclerc con Russel e Sainz a fare da incomodi. La Ferrari interromperà presto il digiuno che dura da 45 gran premi, dal 22 settembre 2019 quando Vettel vinse a Singapore. Tra l’altro Seb ha preso il Covid e lascerà il posto a Hulkenberg, mentre Ricciardo è guarito e comincerà il suo campionato senza aver fatto un chilometro negli ultimi test.
Non basterà un gran premio per capire che mondiale di Formula 1 vivremo quest’anno. L’impressione è che il risultato della gara in Bahrain regalerà felicità effimera, destinata a durare lo spazio dello spruzzo di bollicine italiane da una magnum. Ci vorranno tre, quattro, cinque gare capire realmente il valore delle forze in campo ed esser certi che il nuovo regolamento aerodinamico ha raggiunto l’obbiettivo che si era prefisso, ossia un mondiale aperto, combattuto in pista e non davanti ai commissari, piloti in grado di tentare sorpassi veri e non solo propiziati dal Drs. Non dobbiamo però aspettarci rivoluzioni. Per il campionato se tutto andrà bene lotteranno tre team: Red Bull, Ferrari e Mercedes. Al massimo Alpha Tauri e McLaren avranno qualche chance per provare a vincere una gara.
Le bugie dei test e le parole dei protagonisti
Quello che dovranno chiarire le prime gare cella stagione è quanta differenza di prestazioni c’è tra i top team tra i quali sembra davvero essere rientrata la Ferrari. L’impressione costruita sulle bugie dei test pre campionato e soprattutto sulle dichiarazioni dei diretti interessanti ci racconta di una Red Bull già molto in palla, quasi imbattibile in qualifica sul giro secco; di una Ferrari che ha lavorato molto e bene sulla nuova SF-75 e potrebbe avere un ritmo gara molto interessante; di una Mercedes ancora in difficoltà nella comprensione di una vettura dall’aerodinamica fin troppo sofisticata ma con un’enorme prospettiva di crescita.
Quanto peso avranno i piloti?
Sarà interessante capire se i piloti avranno più peso del passato recente. Con vetture più ravvicinate nelle prestazioni, il pilota potrebbe davvero contare di più. L’abilità nella messa a punto delle monoposto quest’anno sarà particolarmente importante con auto il cui comportamento cambierà molto tra curve veloci (dove l’effetto suolo influisce di più) e curve lente. E poi se davvero sarà più facile sorpassare chi segue avrà più giri a disposizione per attaccare ecco che la decisione e la grinta di un pilota potrebbero fare la differenza.
Fare previsioni quest’anno è più difficile del solito. Ma far cominciare un campionato senza farne è come mettersi a dieta e poi programmare un viaggio in Emilia Romagna o essere astemi e prendere casa in Franciacorta.
La mia griglia di partenza della vigilia è questa:
1. Red Bull
2. Ferrari
3. Mercedes
4. Alpha Tauri
5. McLaren
6. Aston Martin
7. Alpine
8. Haas
9. Williams
10. Alfa Romeo Sauber
Chi vince?
Per il titolo prevedo una lotta Hamilton, Verstappen, Leclerc con Russel e Sainz a fare da incomodi. La Ferrari interromperà presto il digiuno che dura da 45 gran premi, dal 22 settembre 2019 quando Vettel vinse a Singapore. Tra l’altro Seb ha preso il Covid e lascerà il posto a Hulkenberg, mentre Ricciardo è guarito e comincerà il suo campionato senza aver fatto un chilometro negli ultimi test.
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