Qualifiche Bahrain: Verstappen conquista la prima pole position dell'anno. Ferrari in prima fila con Leclerc, Sainz 4°

La nuova stagione di Formula 1 entra finalmente nel vivo ed ecco che al primo momento focale del Mondiale 2024 Max Verstappen esce allo scoperto: il campione del mondo in carica realizza un ultimo giro da paura e sbrana gli avversari andando a prendersi la pole position nel GP Bahrain, a dispetto di chi pronosticava incertezza e battaglia sul filo prima delle qualifiche. La Ferrari sogna e ci prova, inizialmente con Sainz più veloce in Q1 e poi con Leclerc migliore in Q2 e vicinissimo all'olandese della Red Bull nel primo stint del Q3, ma alla fine deve accontentarsi di partire dalla casella più arretrata della prima fila con il monegasco, in ritardo di due decimi su Verstappen commettendo una leggera sbavatura all'ultimo tentativo. SF-24 che si schierano in griglia una dietro all'altra, con il quarto tempo di Sainz preceduto di un soffio pure dalla Mercedes di Russell.

Terza fila per l'altra Red Bull di Perez (tre decimi e mezzo più lento del compagno di squadra) a fianco dell'Aston Martin di Fernando Alonso. A seguire le McLaren che soffrono più del dovuto e rischiano un'eliminazione anticipata. Solo nono Lewis Hamilton, più indietro rispetto al compagno di squadra. Disastro per l'Alpine, in fondo alla griglia.

Q1: Sainz parte forte, Alpine sprofonda – Le prime a entrare in pista al semaforo verde sono le Ferrari insieme alle Alpine, montando gomme medie, tutti gli altri invece attendono cinque minuti in più. Tornato in pista con le soft, Sainz resta il più veloce di tutti scendendo per primo sotto al muro dell’1:30 e non ha bisogno di effettuare un ultimo giro (a differenza di Leclerc che esce negli ultimi minuti per precauzione con un set di soft nuove, ma senza cominciare il giro). Alle spalle del ferrarista iberico troviamo Stroll, Verstappen, Norris, Alonso, Perez, Leclerc 7°, Russell, Albon e Hamilton che non va oltre il 10° tempo rischiando addirittura l’eliminazione: tutti e venti i piloti racchiusi in appena più di un secondo. Si salvano in extremis le Haas e in particolare Magnussen, estromettendo entrambe le Kick Sauber di Bottas e Zhou. Buio totale per le Alpine che occupano l’ultima fila con Ocon meglio” di Gasly, davanti Sargeant 18°.

Q2: Red Bull allo scoperto, ma Leclerc è più veloce – Eccetto le Red Bull e Alonso con un set fresco, tutti gli altri rientrano per un primo giro con gomme soft usate. Verstappen esce allo scoperto in 1:29.374, precedendo di mezzo secondo il compagno di squadra Perez e a seguire tutti gli altri. Solo Leclerc riesce a migliorarlo usando un altro treno nuovo di pneumatici, mentre Sainz sale terzo alla bandiera a scacchi. Brivido per le McLaren, con Norris nono e Piastri decimo salvandosi di appena sette millesimi. Finisce la corsa delle Racing Bulls con Tsunoda 11° e Ricciardo 14°, fuori anche Stroll (12°), Albon (13°) e Magnussen (15°). A sorpresa entra in top-10 l’altra Haas di Hulkenberg.

Q3: Max fa la differenza all'ultimo giro – Al primo tentativo Verstappen è ancora il più veloce per 59 millesimi su Leclerc, più tardi si inserisce Alonso terzo davanti a Russell e Sainz. Ma si capisce che si deciderà tutto allo scadere del tempo. Ed è qui che l'olandese della Red Bull realizza un giro mostruoso, migliorandosi di due decimi e mezzo. Nemmeno Leclerc riesce a riavvicinarsi, a causa di una leggera perdita del posteriore: il suo crono finale resta più alto rispetto a quello fatto segnare in Q2 che gli avrebbe permesso di conquistare la pole. Sainz scavalca Alonso ma non Russell per 22 millesimi. Sottotono il tempo di Hamilton.

Max VERSTAPPEN (Red Bull, pole position) - La scuderia di Milton Keynes gioca a nascondino per tutte le prove libere, concedendo solamente speranze ai team rivali. Chi meditava già a una possibile "crisi" Red Bull deve ricredersi. Ancora una volta abboccati alle solite finte lacrime dell'olandese nei team radio, gli basta effettuare un solo giro alla sua maniera.

FERRARI (Leclerc 2°, Sainz 4°) - Una prima dimostrazione che la vettura c'è e ha un buon potenziale sul giro secco, capace di tenere testa a Verstappen fino agli ultimi due minuti delle qualifiche e da pole position senza la sbavatura di Charles. Si presenta alla prima gara dell'anno con ambizioni da seconda forza e possibilità di doppio podio.

Nico HULKENBERG (Haas, 10°) - Porta la macchina più lenta sulla carta a una insperata Q3 alle prime qualifiche della stagione. Per questo weekend non poteva fare di più.

Lewis HAMILTON (Mercedes, 9°) - Con il compagno di squadra sorridente al parco chiuso per il terzo posto, il sette volte campione del mondo non brilla in qualifica, a oltre mezzo secondo di ritardo e salvandosi sempre a tempo scaduto nelle precedenti fasi.

McLAREN (7° Norris, 8° Piastri) - L'australiano rischia di non superare il Q2, il compagno di squadra resta di poco più avanti. Il team si aspettava un inizio più scoppiettante in Bahrain.

ALPINE (19° Ocon, 20° Gasly) - Le impressioni dei test e delle libere avevano già lasciato brutti presagi alla scuderia francese, ma non ai livelli da completare l'ultima fila. Un disastro.