Max Verstappen vince una pazza Sprint Race a Spa! Primo podio per Piastri, Ferrari 4ª e 5ª nel caos cambio gomme

Max Verstappen più forte della pioggia che costringe a rinviare di oltre mezz'ora la partenza (dietro alla safety car) e di una strategia non perfetta al passaggio dalle gomme wet alle intermedie una volta spuntato il sole. Il meteo stravolgente delle Ardenne rende pazza una Sprint Race valevole per il GP del Belgio che, di riffa o di raffa, viene sempre conquista dal padrone assoluto della stagione 2023 di Formula 1. Tra una safety car e l'altra, l'olandese si sbarazza della McLaren di Piastri e conquista un altro comodo successo con ampio margine per una Red Bull ancora imbattuta: quasi sette secondi nella Sprint più breve della storia per numero di giri (solo 11). Bravo comunque l'esordiente australiano ad assaporare la leadership per qualche tornata e conquista il suo primo podio della carriera. A completare la top-3 a sorpresa c'è l'Alpine di Pierre Gasly, nel weekend del terremoto della scuderia francese e tanto caro al pilota: un podio con dedica all'amico Antoine Hubert, scomparso proprio a Spa nel 2019.

Si ferma ai margini del podio invece la Ferrari: nonostante una strategia differenziata tra i due piloti, sia Sainz che Leclerc finiscono imbottigliati nel traffico durante il pit stop perdendo così l'occasione di ripetere i precedenti risultati nelle Sprint Race di Baku e Spielberg. Con lo spagnolo alla fine quarto davanti al monegasco, il Cavallino Rampante viene "graziato" dalla penalità di Hamilton per aver danneggiato irrimediabilmente la Red Bull di Perez, con Lewis che scivola dalle spalle di Gasly al settimo posto finale, davanti al compagno di Mercedes Russell. Compleanno da dimenticare per Fernando Alonso: il 42enne dell'Aston Martin termina la corsa nella ghiaia al terzo giro.

Ore 17:00 – A cinque minuti dal via un nubifragio si abbatte sul circuito di Spa. Commissari costretti a posticipare l’orario di partenza per permettere ai meccanici di montare gomme da bagnato. Si parte quindi alle 17:35 per il giro di formazione dietro alla safety car.

Partenza – Dopo un giro di formazione, se ne effettuano altri quattro dietro la safety car. Il conteggio dei giri scende da 15 a 11. Condizioni del tracciato in progressivo miglioramento.

Giro 1/11 – Si riparte finalmente, ma diversi piloti entrano ai box prima del via per passare alle gomme intermedie. Tra questi Piastri, Sainz, Gasly, Hamilton e Perez. Problemi ai box Ferrari, il ferrarista iberico rientra solo 15°, scavalcato da Hamilton e Perez.

Giro 2/11 – Al successivo passaggio si ferma il resto della truppa, tra cui Verstappen e Leclerc. L’olandese rientra alle spalle di Piastri, che diventa nuovo leader della corsa. Mentre pure il monegasco della Ferrari finisce imbottigliato nel traffico in pit lane, rientrando dietro al compagno di squadra.

Giro 3/11 – Alonso si ritira! Lo spagnolo dell’Aston Martin pizzica il cordolo esterno e va più volte in testacoda, provocando nuovamente l’ingresso della safety car. Il giorno del suo compleanno termina in maniera disastrosa.

Giro 6/11 – Alla ripartenza dopo la safety car Verstappen scavalca Piastri sul rettilineo della Kemmel e si riprende il comando. Dietro invece Hamilton tenta l'attacco su Perez, con Sainz e Leclerc che ne approfittano per avvicinarsi. Il contatto tra l'inglese e il messicano provoca uno squarcio sulla Red Bull, che si fa sfilare da tutto il gruppo alla tornata successiva. Un incidente che i commissari puniscono con cinque secondi di penalità a Lewis.

Bandiera a scacchi – Max Verstappen vince la Sprint Race del GP Belgio con un vantaggio rassicurante sulla McLaren di Piastri. Terzo posto a sorpresa per Gasly. Ferrari ai piedi del podio con Sainz 4° e Leclerc 5° dopo la penalizzazione di Hamilton. Il veterano della Mercedes scivola 7° dietro a Norris e davanti al compagno di squadra Russell, che completa la zona punti.

Oscar PIASTRI (McLaren, 2° posto) - Dopo aver sfiorato la pole position allo Sprint Shootout, il rookie australiano completa l'opera contendendo addirittura la vittoria per qualche istante. Primo podio della carriera, seppure in Sprint Race, ampiamente meritato dopo averlo accarezzato nei precedenti GP.

Yuki TSUNODA (AlphaTauri, 18° posto) - Un weekend difficilissimo mentre il nuovo compagno di squadra Daniel Ricciardo, al suo secondo Gran Premio dal ritorno in Formula 1, sfiora la zona punti chiudendo 10° nella Sprint. Deve stare in allerta.

Per la prima volta in questa stagione Fernando Alonso e non riesce a raccogliere punti in una tra Sprint Race e gara.