GP Cina - Pagelle: Verstappen torna cannibale. Ferrari: Leclerc e Sainz deludono le attese. Norris super

DaPaolo Sala

Aggiornato 21/04/2024 alle 11:59 GMT+2

GP CINA - I promossi e i bocciati della gara di Shanghai vinta da Max Verstappen. L'olandese della Red Bull di nuovo asso pigliatutto, ma l'MVP di giornata è l'inglese della McLaren, mentre la Ferrari delude le aspettative sul passo gara, specie sulle gomme più dure. Weekend in chiaroscuro per Hamilton.

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Max Verstappen torna a vestire i panni del cannibale nel Gran Premio di Cina a Shanghai, passo indietro della Ferrari che soffre il tracciato cinese e le gomme hard. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al Gran Premio andato in archivio.

MAX VERSTAPPEN (RED BULL) 1° classificato: voto 8 - Tornato decisamente in modalità robot, a Shanghai gli sfugge solo la pole position della Sprint. Il resto - gara, pole e giro veloce - sono roba sua, ma a fare impressione sono soprattutto gli oltre 20" rifilati al compagno Perez prima delle safety car. Imprendibile.

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LANDO NORRIS (McLAREN) 2° classificato: voto 9 - Gara sontuosa, dopo l'errore nella sprint race che gli aveva mandato di traverso la gioia della pole del venerdì. L'inglese gestisce bene le prime fasi di gara e tiene poi un ritmo da martello, tenendo a debita distanza Leclerc e persino Perez. Rovina i piani podio della Ferrari. Made of stone.

SERGIO PEREZ (RED BULL) 3° classificato: voto 5,5 - La differenza di ritmo con Verstappen è ancora una volta impressionante, e il piazzamento alle spalle di una McLaren non giova. Questa volta resta sotto il (suo) minimo sindacale.

CHARLES LECLERC (FERRARI) 4° classificato: voto 7 - Gli è mancato il ritmo per provare ad attaccare Norris, una volta montate le gomme dure il podio è divenuto un miraggio. Resta una gara solida e di grinta, anche se la manovra difensiva su Sainz al via è stata più rischiosa del dovuto. Ma dopo le prime quattro uscite, era importante soprattutto riprendersi il ruolo di leader in squadra.

CARLOS SAINZ (FERRARI) 5° classificato: voto 6 - Primo week end in cui deve cedere il passo a Leclerc, sia in qualifica sia in gara. La strategia è meno aggressiva rispetto a quella del compagno, ne viene fuori una gara soprattutto difensiva.

Charles Leclerc durante il Gran Premio di Cina di Formula 1 - Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

GEORGE RUSSELL (MERCEDES) 6° classificato: voto 6,5 - La Mercedes è quella che è, il britannico ci mette una buona qualifica, una partenza ineccepibile e una gara solida. Presente.

FERNANDO ALONSO (ASTON MARTIN) 7° classificato: voto 7 - Anche questa volta, al di là della posizione finale, sembra riuscire ad andare oltre il potenziale della macchina. Che è veloce sul giro secco, ma ha una pessima gestione del passo gara. Riferimento.

LEWIS HAMILTON (MERCEDES) 9° classificato: voto 5,5 - Da leone della Sprint Race ad agnello (sacrificale) in gara, anche a causa di un errore in qualifica che lo elimina già in Q1. Bella rimonta e bei sorpassi, ma una volta di più alle spalle di Russell e pure di Oscar Piastri, zavorrato da un problema alla sua McLaren. Weekend in chiaroscuro.

NICO HULKENBERG (HAAS) 10° classificato: voto 7,5 - Grande gara anche per il tedesco, che porta la Haas in zona punti nonostante una penalità rimediata tra le due safety car. Solido.

LANCE STROLL (ASTON MARTIN) 16° classificato: voto 4 - Finché rovina la propria gara pazienza, problemi di papà Stroll. Ma qui finisce per distruggere anche quella di Ricciardo con un assurdo tamponamento in regime di safety car. Imperdonabile.

LOGAN SARGEANT (WILLIAMS) 17° classificato: voto 4 - Per una volta che non era ultimo, ci si è messo da solo incappando in una penalità in regime di safety car che poteva e doveva evitare. Sempre più corpo estraneo alla F1.