F1, GP Francia: Leclerc in pole con l'aiuto di Sainz, secondo Verstappen a tre decimi

Con un perfetto lavoro di squadra insieme al compagno Carlos Sainz, Charles Leclerc su Ferrari conquista la pole position del Gp di Francia al Paul Ricard, 12esima prova del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo, che partirà dal 19° posto in griglia per la sostituzione della power unit, ha offerto la sua scia nel breve rettilineo del Mistral al monegasco nella decisiva Q3, e Charles ha potuto rifilare tre decimi a Max Verstappen, che lo affiancherà domani in prima fila.

In seconda fila l'altra Red Bull di Sergio Perez e la Mercedes di Lewis Hamilton, poi Lando Norris su McLaren. Per Leclerc sarà fondamentale mantenere la leadership in partenza, su un circuito che offre poche opportunità di sorpasso. Sainz è ovviamente chiamato ad una lunga rimonta, forte di tempi sul livello di quelli del compagno sia nelle libere che in qualifica.

Q1 - Leclerc suona subito uno squillo abbassando di oltre un secondo il tempo delle FP3, Verstappen alle sue spalle, poi Sainz e Perez. Eliminazione beffarda per Mick Schumacher, che fa segnare l'8° tempo ma il crono gli viene cancellato per un'uscita dai track limits. La delusione è Pierre Gasly, mentre l'altra Alpha Tauri di Tsunoda passa il taglio.

Q2 - Con gomma nuova, Verstappen e Perez si mettono davanti a Leclerc, che paga mezzo secondo ma avendo girato con un set di gomme usate. Sainz monta gomme nuove e centra un gran giro (che in Q3 gli sarebbe valso la prima fila) che stacca le Red Bull di quasi un secondo. Eliminati Ricciardo su McLaren e il padrone di casa, protagonista lo scorso anno, Ocon su Alpine.

Q3 - Sainz è ancora in pista a dispetto della penalità perché lo stesso fa Magnussen, a sua volta penalizzato ma qualificato in Q3. Per partire 19°, sul lato pulito della pista e davanti alla Haas, lo spagnolo non ha potuto limitarsi alla Q1. La circostanza torna utilissima in termini strategici, perché in Ferrari decidono con rapidità ed efficienza di chiedere a Carlos di offrire la propria scia al compagno di squadra, nella seconda parte del Mistral/Signes dopo la chicane. Così Leclerc può migliorare anche nel secondo settore, più favorevole alla Red Bull, e prendersi l'importante pole position con tre decimi di margine su Verstappen.

Charles Leclerc (Ferrari) - Pole doveva essere, pole è stata. Su una pista in cui la difesa della posizione è favorita dalle caratteristiche 'test oriented' del layout, partire davanti è un'ottima base in ottica gara. Decisivo l'aiuto di Sainz, ma quando c'è da alzare l'asticella, al solito, non si fa pregare.

Carlos Sainz (Ferrari) - Da manuale il modo in cui dà una mano a Lelcerc in Q3, giudizio che va giustamente allargato anche al muretto box. Tuttavia è stato velocissimo per l'intero week end, con tempi che gli avrebbero certamente consentito di affiancare, se non precedere, il compagno di team in prima fila. Rimontare dal 19° posto al Paul Ricard non sarà facile, ma ha un gran ritmo.

Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) - Entra in top ten con un'Alpha Tauri in evidente involuzione, e lo fa tirando fuori due giri senza una sbavatura nei momenti decisivi della Q1 e della Q2. Sperando che non rovini tutto in gara, come già accaduto altre volte.

Sergio Perez (Red Bull) - E' apparso fuori dalla contesa con gli altri tre fin da venerdì, con un ritmo che rischia di neutralizzare il 2 contro 1 con cui la Red Bull punta ad attaccare Leclerc in gara. Appannato.

Pierre Gasly (Alpha Tauri) - Mentre Tsunoda entra sorprendentemente in top ten, il francese sembra essersi perso insieme ai tecnici del team satellite della Red Bull. La macchina ha perso tanto soprattutto sul passo gara nelle ultime settimane, e lui non sembra più in grado di aggiungere alcunché.