Ferrari, Leclerc salta le seconde prove libere: cosa è successo? Problemi elettrici sulla SF-23 a Silverstone

Croce e delizia per la Ferrari in chiusura del venerdì di prove libere del GP di Gran Bretagna. Gli uomini in rosso non possono sorridere totalmente per il promettente risultato di Carlos Sainz affiancato a Verstappen nelle FP2 che devono fare i conti con i guai tecnici sulla SF-23 di Charles Leclerc. Un problema elettrico sulla monoposto numero 16 infatti ha costretto il monegasco ad assistere all'intera sessione dai box di Silverstone e il Cavallino Rampante ad avere riscontri sul passo gara e sulle nuove specifiche soltanto con una vettura.

Poco prima che scattassero le prove libere 2, qualcosa non va sulla Ferrari di Leclerc in fase di accensione. I meccanici in rosso sono costretti a mettere la vettura sui cavalletti e smontarla. Il team di Maranello comunica durante la sessione di dover indagare sulla natura di un problema elettrico che ha fatto scoppiare un principio d'incendio. Le operazioni si concentrano per tutto il tempo sui cablaggi nella zona tra l'attacco del motore e il telaio, ma viene smontato anche il fondo, come riportato da Formula Passion. Diventa troppo tardi rimettere la SF-23 del monegasco in condizioni di effettuare qualche giro, di conseguenza il pilota non sale nemmeno sulla rossa, facendo ritorno al paddock circa un quarto d'ora prima dello scadere del conto alla rovescia.

Non si conoscono ancora le reali origini del problema che non ha permesso a Leclerc di girare per l'intera seconda sessione di prove libere. Nonostante ciò, all'interno del box Ferrari trapela cauto ottimismo - considerato anche il secondo posto del compagno di squadra, segnale di una SF-23 performante sul circuito inglese - e Charles con ogni probabilità tornerà in pista nella giornata di sabato per le libere 3. Lo stesso pilota ha confermato ai microfoni del Circus che questo problema elettrico ha comportato lo smontaggio di quasi tutta la macchina, ma non andrà a incidere sulla prestazione né comporterà una penalità. Un semplice inconveniente? Non proprio, perché a causa di questo imprevisto il monegasco ha perso tempo prezioso per provare le novità portate a Silverstone, avere riscontri sul ritmo gara e perfezionare l'assetto della vettura. È vero che mancano ancora 60 minuti prima che il GP di Gran Bretagna entri nel vivo con le qualifiche, tuttavia secondo le previsioni del tempo dovrebbe venire a piovere in mattinata. E così il piccolo guaio rischia di complicare l'intero fine settimana.

Così il monegasco a caldo ai microfoni Ferrari: "Le sensazioni in macchina con poco carburante sono state buone, mentre abbiamo ancora del lavoro da fare per migliorare il nostro ritmo gara. Speriamo di fare dei progressi domani anche se le condizioni meteo potrebbero essere molto diverse da oggi e ci potrebbe essere pioggia. Purtroppo non ho potuto girare nella seconda sessione e questo mi ha impedito di lavorare in vista di domenica. Domani, meteo permettendo, faremo il massimo con il tempo che abbiamo per preparare sia la gara che la qualifica".