Ferrari alla verifica decisiva a Silverstone, le nuove gomme saranno un fattore?
Pubblicato 07/07/2023 alle 08:03 GMT+2
FORMULA 1 - A Silverstone la SF-23 rinnovata cerca conferme al nuovo pacchetto su una pista diversa dalle ultime. Sul tracciato britannico debuttano anche le nuove gomme Pirelli con una costruzione più resistente. Intanto la Red Bull mette nel mirino le undici vittorie consecutive della McLaren 1988.
Dopo la doppia boccata d'ossigeno di Montreal e Zeltweg, la Ferrari arriva finalmente alla verifica decisiva sul pacchetto di novità introdotte gradualmente fra il Gp di Spagna e quello austriaco. Saranno infatti i curvoni di Silverstone a certificare o meno la bontà degli sviluppi studiati a Maranello, sviluppi che hanno funzionato bene su tracciati da trazione e staccata ma che devono ora superare la prova di un tracciato 'front limited' più simile a quello di Barcellona, l'ultima gara in cui la rossa ha faticato a trovare prestazione e costanza di rendimento nei long run. E chissà che a dare una mano a Charles Leclerc e Carlos Sainz non possano essere anche le nuove gomme Pirelli, con una costruzione più resistente in prospettiva 2024.
FERRARI, A SILVERSTONE NUOVO DIFFUSORE
Sul tracciato a nord di Londra, peraltro, Maranello porterà altre novità. Dopo il nuovo fondo e la nuova ala anteriore deliberate nel filming day prima del Gp d'Austria, gli uomini di Frederic Vasseur potrebbero introdurre ulteriori novità sul diffusore, che dovrebbe interagire con gli sviluppi precedenti per permettere finalmente alla SF-23 di girare più bassa rispetto a terra senza innescare fenomeni di porpoising. L'obiettivo, naturalmente, è quello di confermarsi seconda forza alle spalle dell'imprendibile - almeno per quest'anno - Red Bull.
RED BULL A CACCIA DEL RECORD McLAREN
Red Bull che dalla stagione 2023, già largamente ipotecata, ha da chiedere più che altro nuovi record. Se la possibilità di vincere tutte le gare del Mondiale diventa sempre più concreta viste le prestazioni in pista, il prossimo muro da abbattere è quello delle 11 vittorie consecutive della McLaren Mp4 del 1988, che resiste da trentacinque anni. Red Bull, con la vittoria ad Abu Dhabi 2022 più le nove di questa prima parte di stagione, è già a quota 10.
VINCERLE TUTTE? MAX CI CREDE
Tornando alla prospettiva di poter fare bottino pieno in tutte e 22 le gare in calendario, anche Verstappen comincia a crederci: “Come squadra, ovviamente vogliamo vincere tutti i GP quest’anno, ma non sarà facile – ha dichiarato a Servus TV, la tv di proprietà della Red Bull – mancano ancora tante gare e un errore può sempre capitare. Non avrei mai immaginato di arrivare a 42 vittorie in F1, ma neanche a 60 o a 70. Finché si ha la fortuna di avere una macchina così competitiva, però, è normale accumulare tanti successi con calendari con così tante gare”.
NUOVE GOMME, SARANNO UN FATTORE?
Come noto in Inghilterra faranno il loro debutto le nuove gomme Pirelli, pensate e costruite per reggere meglio i carichi laterali che si stanno registrando sulle vetture 2023, decisamente superiori a quanto previsto con le simulazioni di inizio anno. La nuova specifica di pneumatici sarà più resistente grazie all'introduzione nella mescola di nuovi materiali già omologati per il 2024. Le nuove specifiche sono già state provate dai team a Barcellona, ma sarà Silverstone - con i suoi notevoli carichi laterali - a dire l'ultima parola. Stando a Pirelli e a diversi team, cambierà poco. Tuttavia l'esperienza insegna che ogni novità va calibrata e valutata, e c'è chi spera che le nuove mescole possano invece, almeno in parte, rimescolare le carte. In primis proprio la Ferrari, che ha nell'asse anteriore e nel sottosterzo il proprio punto debole.
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