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Super Ferrari nelle qualifiche a Las Vegas: Leclerc in pole position su Sainz, ma lo spagnolo penalizzato partirà 12°

Luca Montanari

Aggiornato 18/11/2023 alle 12:59 GMT+1

FORMULA 1 - Ferrari sovrastante sul giro secco a Las Vegas: sarebbe stata doppietta senza l'assurda penalità a Sainz (scatterà comunque 12°), ma il Cavallino gioisce comunque per la pole position di Leclerc. Verstappen dietro di tre decimi affiancherà il monegasco in prima fila. Lontani Alonso (10°), Hamilton e Perez, questi ultimi eliminati in Q2. La McLaren sprofonda.

Leclerc: "La Ferrari sembra davvero forte in ottica qualifica"

Mai vista una rossa così in stagione: la Ferrari si esalta nella sfarzosa cornice della capitale dell'intrattenimento e domina le qualifiche del GP Las Vegas. Sarebbe potuta arrivare una doppia prima fila senza l'assurdo incidente e la beffa della penalità di 10 posizioni per Carlos Sainz. Ma il Cavallino rampante gioisce comunque per la quinta pole position stagionale di Charles Leclerc. Il monegasco domina sin dal Q1 e non ha mai avuto vita così facile quest'anno nella battaglia al cronometro contro Max Verstappen. Il campione del mondo paga tre decimi di ritardo dalla Ferrari, ma sarà comunque in prima fila.
Per il ferrarista spagnolo, che scatterà 12°, è inappagabile l'enorme rimpianto per la prestazione di squadra e l'occasione che avrebbe avuto a propria disposizione - la SF-23 appare consistente persino sul passo gara - ma sarà vicino a numerosi diretti rivali sin dal via. Perché sul circuito di Las Vegas Strip non può mancare la roulette di esclusioni eccellenti, come l'eliminazione in Q2 di Hamilton e Perez (precederanno proprio Sainz in griglia) e la crisi totale della McLaren, che non supera nemmeno il primo taglio con Norris (16°) e Piastri (19°, ma entrambi guadagneranno una casella per la penalità di cinque posizioni di Stroll). I primi inseguitori del duo Leclerc-Verstappen ai semafori saranno l'altra Mercedes di Russell, l'Alpine di Gasly e una sorprendente Williams che monopolizza la terza fila.
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Sainz: "Meccanici davvero eroici dopo l'incidente, io sto bene"

Griglia di partenza GP Las Vegas

1. LECLERC (FERRARI)1:32.726
2. VERSTAPPEN (RED BULL)+0.378
3. RUSSELL (MERCEDES)+0.386
4. GASLY (ALPINE)+0.513
5. ALBON (WILLIAMS)+0.597
6. SARGEANT (WILLIAMS)+0.787
7. BOTTAS (ALFA ROMEO)+0.799
8. MAGNUSSEN (HAAS)+0.811
9. ALONSO (ASTON M.)+0.829
10. HAMILTON (MERCEDES)Out in Q2
11. PEREZ (RED BULL)Out in Q2
12. SAINZ (FERRARI)*+0.044*
15. NORRIS (MCLAREN)Out in Q1
18. PIASTRI (MCLAREN)Out in Q1
*penalità di 10 posizioni per sostituzione della batteria
Q1: Ferrari al top, disastro McLaren – Stint prolungato sulle soft per tutti i piloti nella prima parte delle qualifiche, nessuno si ferma ai box fino alla bandiera a scacchi. Fanno eccezione le due Ferrari, subito in palla con Leclerc più veloce di Sainz giro dopo giro: i due piloti del Cavallino rampante rientrano a due minuti dalla fine e mantengono la doppietta. In fondo invece è bagarre per evitare l’eliminazione. Approfittano dell’evoluzione del tracciato Gasly e Stroll, mentre è crisi totale per le McLaren, entrambe eliminate: Piastri non si migliora e chiude penultimo, Norris sprofonda fino a essere il primo degli esclusi. Out anche l’Alpine di Ocon (scintille con Verstappen in pista), Zhou e un rabbioso Tsunoda.
Q2: clamorosa esclusione di Hamilton e Perez – Leclerc e Sainz provano a preservare un set di soft, ma la strategia si preannuncia rischiosa dopo i primi riferimenti cronometrici e così devono rientrare subito per un rapido cambio gomme. Mentre Mercedes e Verstappen salgono di colpi, arriva la risposta immediata della Ferrari che rimette le due vetture davanti a tutti. Superlativo il tempo di Leclerc (1:32.775 subito dopo un 1:32.834), mezzo secondo più veloce di Sainz. Ma lo spettacolo è tutto a ridosso della top-10, dove accade il clamoroso: colpo di reni delle Williams, ma anche di Gasly e Bottas, e così si verificano le esclusioni eccellenti dal Q3 di Hamilton e Perez. Errore di calcolo soprattutto per il messicano della Red Bull, che era rientrato ai box in anticipo.
Q3: dominio Ferrari, Verstappen arrendevole – Nonostante questa volta non vada a sfondare il muro dell’1:33, Leclerc resta comunque il migliore al primo tentativo, precedendo di 22 millesimi Sainz e di 83 Verstappen (vicinissimo a toccare il muro). Il margine per migliorare c'è e infatti Charles - che intanto era rientrato ai box per il cambio gomme - si migliora all'ultimo giro, mentre tutti gli altri faticano a riportare in temperatura gli penumatici. Ottimo secondo tempo di Sainz a 44 millesimi, tutti gli altri sono staccati dalle Ferrari. Addirittura l'olandese della Red Bull decide di rientrare ai box prima di completare l'ultimo giro (resta il +0.378). Russell balza quarto davanti a Gasly, incredibile giro delle Williams con Albon e Sargeant rispettivamente 6° e 7° (saranno fianco a fianco in terza fila per la penalità di Sainz). Male Alonso, che non si migliora e chiude ultimo nel Q3.

Top

Charles LECLERC (Ferrari, pole position) - Probabilmente stupito per la facilità con cui è arrivato a ottenere la partenza dal palo. Leadership mai messa in discussione dal primo all'ultimo minuto di queste qualifiche. È pronto per fare all-in in gara a Las Vegas: ha le carte per sfidare Max sui 50 giri, non vuole chiudere la stagione senza lasciare il segno.
Carlos SAINZ (Ferrari, 12° in griglia di partenza) - Doveva limitare i danni, ha fatto il massimo con una SF-23 praticamente incerottata. Difficile quando l'amaro in bocca non scompare giro su giro, considerato il potenziale della SF-23 su questo circuito.
Logan SARGEANT (Williams, 6° in griglia di partenza) - Per il pilota padrone di casa era difficilmente pronosticabile un accesso in Q3. Chiude con il miglior risultato in carriera nelle qualifiche e si prepara a puntare al nero... su bianco del rinnovo di contratto.

Flop

Sergio PEREZ (Red Bull, 11° in griglia di partenza) - Guarda la propria eliminazione dai box. E non per problemi tecnici a bordo della propria RB19 ma per scelta. Erroraccio, ma le responsabilità maggiori sono del muretto.
McLAREN (Norris 15° e Piastri 18° in griglia) - Su un layout completamente diverso dagli ultimi appuntamenti rispuntano i limiti del team britannico in termini di velocità. Se lo aspettavano, ma l'eliminazione al primo taglio per il costruttore rivelazione della seconda parte di stagione fa rumore.
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Leclerc avrà una chance sulla Strip? Tutto sul GP di Las Vegas in 1'

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