Pagelle Las Vegas: Leclerc show, Perez di nuovo battuto, Alonso stecca, Verstappen eguaglia Vettel a quota 53 vittorie

Gara spettacolare e arrivo in volata a Las Vegas, dove la Formula 1 ha finalmente scoperto l'atteso circuito cittadino ricavato sulla Strip per il penultimo Gp stagionale. Anche nella capitale del gioco d'azzardo vince Max Verstappen, appena davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e al compagno Sergio Perez, che grazie a questo risultato ipoteca il 2° posto nella classifica del mondiale piloti. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.

Max VERSTAPPEN (Red Bull, 1° classificato): voto 7,5 - Meno ordinato del solito, a partire dalla forzatura con cui si prende il comando in curva 1 e che paga con giusta penalizzazione. Quando però trova il proprio ritmo su gomme dure non ce n'è per nessuno, compreso il compagno Perez. In diversi avevano fatto la bocca alla possibilità di batterlo qui, ha vinto ancora una volta lui.

Charles LECLERC (FERRARI, 2° classificato): voto 8 - Week end esaltante, iniziato con la pole position e chiuso con la maestosa staccata su Perez all'ultima curva, che cancella la doppietta Red Bull quando pareva cosa fatta. Fossero tutte come questa le piste del Mondiale, ci avrebbe fatto divertire. Resta il rammarico per la safety car e per la penalizzazione a Sainz, senza le quali avrebbe avuto la chance per vincere.

Sergio PEREZ (Red Bull, 3° classificato): voto 5 - Bravo a mantenere il sangue freddo dopo il caos alla prima curva, poi è la safety car a rimetterlo in gara. Dalla lotta coi due giovanotti, però, esce con le ossa rotte e un altro sorpasso subìto all'ultimo giro. Se non altro il secondo posto in classifica è salvo.

Esteban OCON (Alpine, 4° classificato): voto 7,5 - Tiene la barra dritta, specie nelle fasi in cui deve confrontarsi col compagno Gasly, ed esce indenne da tutte le situazioni caotiche. Impeccabile anche nei sorpassi che lo fanno risalire fino ai piedi del podio. Solido.

Lance STROLL (Aston Martin, 5° classificato): voto 7 - I segnali di ripresa visti a Interlagos si confermano a Las Vegas, dove il canadese imposta una gara attenta ma sempre di buon ritmo, e finisce nettamente davanti al compagno Alonso. Il passo indietro sugli sviluppi della macchina gli ha giovato.

Carlos SAINZ (Ferrari, 6° classificato): voto 5,5 - Sfortunato venerdì sul tombino, e ingiustamente penalizzato dopo un'ottima qualifica a millesimi dalla pole di Leclerc che ha il sapore dell'ingiusta beffa. Però alla staccata di curva 1 l'errore è suo, ed è quello che lo esclude subito da una possibile gara di vertice. Peccato, perché a Leclerc serviva un alleato là davanti.

Lewis HAMILTON (Mercedes, 7° classificato): voto 6 - Male in qualifica, con quell'esclusione dalla Q3 che aveva già messo su un piano inclinato il suo week end. In gara però stava risalendo bene, con la scelta di partire con gomme dure che gli avrebbe potuto dare sprint nel finale con le medie. La foratura gli distrugge la rimonta, anche se alla fine riesce a finire davanti a Russell.

George RUSSELL (Mercedes, 8° classificato): voto 5 - La velocità non gli è mancata, la gestione di gara sì. Il contatto con Verstappen è responsabilità sua, e la penalizzazione toglie punti importanti al team di Toto Wolff. Poco lucido.

Fernando ALONSO (Aston Martin, 9° classificato): voto 4,5 - Brutto errore in curva 1, che rovina la sua gara e quella di più di un collega. Dopo il capolavoro di Interlagos una stecca abbastanza clamorosa. Si diverte nel combattutissimo derby spagnolo con Sainz, ma visto Stroll poteva e doveva fare meglio.

Oscar PIASTRI (McLaren, 10° classificato): voto 5 - L'impressione è che nelle ultime due uscite non sia riuscito ad estrarre tutto il potenziale dalla macchina, il che è un peccato vista la competitività della McLaren. Con Norris fuori aveva l'occasione di vestire i panni del leader, non gli è riuscito.

GP di LAS VEGAS: voto 7 - La grande attesa non è andata delusa: grande atmosfera, bellissima gara e pista con caratteristiche che si prestano perfettamente alle Formula 1 odierne, anche per lo scarso degrado gomme che ha permesso a tutti di spingere. Il voto è una media fra il 10 che merita l'evento e il 4 per tutto ciò che è accaduto venerdì, dal tombino in pista all'assurda gestione degli orari, con la scena surreale del pubblico cacciato dalle tribune a seconda sessione in pieno svolgimento. Ci sarà modo per imparare e migliorare.