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Verstappen più forte del caos pioggia, Max stravince davanti ad Alonso e Ocon. Ferrari 6^ con Leclerc e 8^ con Sainz

Luca Montanari

Aggiornato 28/05/2023 alle 17:47 GMT+2

F1 – In una gara pazza condizionata anche da un acquazzone occorso nella seconda metà di gara, Max Verstappen riesce a portarsi a casa la 4a vittoria stagionale conducendo dal primo metro all’ultima curva precedendo Fernando Alonso e un grandissimo Ocon con l’Alpine. Domenica amara per la Ferrari che non va oltre il 6° posto di Leclerc e l’8° di Sainz.

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Nemmeno uno scroscio di pioggia durante la gara tra i muretti del Principato riesce a contrastare il dominio di Max Verstappen e della Red Bull nel Mondiale 2023. Su una pista in cui il pilota è in grado di fare la differenza sulla macchina, dove Aston Martin e Ferrari speravano alla vigilia di poter mettere i bastoni tra le ruote ai campioni in, è il 25enne olandese a dimostrare di essere il più forte di tutti dominando dal primo all'ultimo giro il GP di Monaco: con la quarta vittoria stagionale su sei Gran Premi, capitalizza un vantaggio importante in classifica piloti approfittando del weekend a bocca asciutta di Sergio Perez, solo 16° partendo dall’ultima posizione per l'incidente in qualifica.
Da applausi anche i due che lo accompagnano sul podio: l'eterno Fernando Alonso si regala il podio a Monte Carlo a 41 anni e il primo dell'Aston Martin su questo circuito, a sorpresa difende il terzo posto in griglia Esteban Ocon, che ottiene il terzo podio della carriera e il primo stagionale per l'Alpine. Ancora una volta la grande delusa è la Ferrari: prima Sainz - toccandosi col transalpino e danneggiando leggermente l'alettone - e poi Leclerc nonostante la penalità al via assediano il gradino più basso, ma il muretto rosso sbaglia la strategia, va in confusione al momento del temporale scoppiato nella seconda parte di gara e si fa scavalcare dalle Mercedes. Prosegue la maledizione del circuito di casa per Charles, che non va oltre il 6° posto, mentre il compagno di squadra taglia il traguardo alle spalle persino dell'altra Alpine di Gasly, complice anche un traverso con le gomme da asciutto sull'asfalto bagnato.
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Charles Leclerc, Carlos Sainz, Ferrari, GP Monaco, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Ordine d'arrivo GP Monaco

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1
2. ALONSO (ASTON MARTIN)+27.921
3. OCON (ALPINE)+36.990
4. HAMILTON (MERCEDES)+39.062
5. RUSSELL (MERCEDES)*+56.284
6. LECLERC (FERRARI)+61.890
7. GASLY (ALPINE)+62.362
8. SAINZ (FERRARI)+63.391
9. NORRIS (MCLAREN)+1 giro
10. PIASTRI (MCLAREN)+1 giro
16. PEREZ (RED BULL)+2 giri
*penalizzato di 5 secondi per unsafe rejoin

Momenti chiave

Partenza – Non cambiano le posizioni al via. Verstappen tiene la testa su Alonso grazie ad un'ottima reazione al semaforo verde. Poi Ocon, Sainz, Hamilton e Leclerc 6°. Dietro contatto tra Hulkenberg e Sargeant che costa 5” di penalità al pilota Haas, facendo perdere posizioni anche a Stroll. Perez entra subito ai box per il cambio gomme e tentare la rimonta: dopo sette giri ha già ripreso la coda del gruppo.
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Max Verstappen, Fernando Alonso, GP Monaco, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Giro 11/78 – Sainz tampona Ocon! Troppo impavido lo spagnolo alla staccata della chicane dopo il tunnel, salta via un pezzo di alettone sulla Ferrari, ma per fortuna può continuare. Nessun danno per l’Alpine, che continua a girare più lenta.
Giro 31/78 – Pit stop per Hamilton: è il primo a entrare ai box tra quelli davanti. Un giro dopo si ferma anche Ocon e quello successivo ancora Sainz. L’Alpine si difende bene con l’undercut, furioso lo spagnolo della Ferrari che non riesce a scavalcare il francese. Leclerc sale in terza posizione e ha strada libera davanti.
Giro 34/78 – Scintille tra Stroll e Perez attorno alla quindicesima posizione. I due si toccano alla variante nuova e il messicano si difende spingendo verso il muretto l’avversario. Ma tre giri dopo il pilota della Red Bull tampona Hulkenberg e danneggia l’alettone, costretto a rientrare ai box e ripartire penultimo.
Giro 45/78 – Leclerc entra ai box: la Ferrari ha aspettato il più possibile che arrivasse la pioggia per la sosta, ma il passo della SF-23 dopo così tanti giri era aumentato notevolmente e Gasly stava sopraggiungendo.
Giro 52/78 – Arriva la pioggia tanto attesa ed è caos in pista! Piloti costretti a rientrare per montare gomme da bagnato. La Ferrari attende un giro di troppo: Sainz sbaglia e finisce di traverso regalando la posizione a Leclerc, poi viene rallentato dal doppio pit stop. Errore di strategia del muretto rosso, che scivola in sesta posizione con Leclerc alle spalle delle Mercedes e in ottava con Sainz dietro pure a Gasly. Restano Verstappen, Alonso e Ocon in zona podio. Penalità di cinque secondi per Russell per unsafe rejoin. Stroll sbatte due volte sui muretti e si ritira.
Bandiera a scacchi – Max Verstappen conquista il GP di Monaco, quarta vittoria della stagione per l'olandese e la sesta su sei per la Red Bull. Gran secondo posto per Fernando Alonso che torna sul podio a Monte Carlo, sul podio ci sale anche Ocon con l'Alpine. Mercedes ai piedi del podio, la penalità di Russell non basta per venire scavalcato da Leclerc, 6°. Chiude in ottava posizione Sainz, dietro persino a Gasly.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, vincitore) - Su asciutto e su bagnato, con qualsiasi mescola di gomme l'olandese offre l'ennesima dimostrazione di forza nel circuito più prestigioso dell'anno. Siamo solo a un quarto della stagione, ma il Mondiale prende già una direzione verso il tris consecutivo.
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Max Verstappen riceve le congratulazioni di Fernando Alonso, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Fernando ALONSO (Aston Martin, 2° classificato) - Senza rimpianti, tiene banco alla superiore Red Bull di Verstappen fino al momento della pioggia. Poi ai box sbagliano a montargli le gomme e deve effettuare una sosta in più.
Esteban OCON (Alpine, 3° classificato) - Sbarra la porta alle Ferrari, tiene i nervi saldi e rivendica in una sola gara un inizio stagione sotto le aspettative. Il tutto in una cornice di spessore Monaco.

Flop

FERRARI (Leclerc 6°, Sainz 8°) - Diciamocelo chiaramente: era l'unico GP in cui il Cavallino Rampante poteva puntare alla vittoria. Ma il weekend di Monte Carlo è compromesso dal grave errore di comunicazione del sabato che penalizza Leclerc in griglia. E il bluff della domenica, con i meccanici che entrano ed escono dal box per provare a ingannare Alpine, viene smascherato al primo imprevisto. Per non parlare poi della macchina, che ha sofferto il degrado delle gomme pure qui costringendo Charles a rientrare sette giri prima della pioggia.
Sergio PEREZ (Red Bull, 16° classificato) - L’errore delle qualifiche pregiudica la gara, com’è normale che accada a Monaco. E il messicano vive una giornata infernale dentro e fuori la corsia dei box.
Lance STROLL (Aston Martin, ritirato) - Scivola in fondo alla classifica al primo giro, resta piantato nelle posizioni che non contano per tutta la gara, sotto l'acqua va a sbattere due volte con gomme da bagnato. Weekend catastrofico, terminato prima della bandiera a scacchi.
Logan SARGEANT (Williams, 18° classificato) - Nel circuito in cui il talento conta, vive una gara da ultimo della classe. Lampanti le difficoltà a gestire la vettura e a non colpire i muretti.

La statistica

Con questa vittoria Max Verstappen diventa il pilota con più successi alla guida di una Red Bull (39), scavalcando il precedente primato di Sebastian Vettel.
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