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Fabio Quartararo si butta via a Phillip Island: si stende al 10° giro e fa un favore a Pecco Bagnaia e la Ducati

Stefano Dolci

Aggiornato 16/10/2022 alle 08:22 GMT+2

MOTOGP – Domenica nera per Fabio Quartararo, campione del mondo in carica della classe regina, che a Phillip Island nel tentativo di rimediare una gara già in salita per un imbarcata nei primi giri perde l’anteriore e scivola sulla ghiaia mentre è 15°. Dopo 18 gare il francese cede la testa del mondiale a Pecco Bagnaia che a due gare dalla fine ha 14 punti di vantaggio su Quartararo.

Fabio Quartararo, i numeri di un mondiale storico

Doveva essere la gara della riscossa, invece quella australiana rischia di essere il GP che sconvolge la lotta del mondiale della MotoGP togliendo Fabio Quartararo dalla lotta per il titolo. Il round australiano dell’alfiere francese della Yamaha dura poco più di 10 giri, quando nel tentativo disperato di mettere una pezza a una gara nata male, il campione del mondo 2021 perde l’anteriore e si stende nella ghiaia, trovando il secondo zero della stagione nel momento più delicato della stagione.
Per il francese – che già in Thailandia due settimane fa aveva chiuso fuori dalla zona punti in 17ª posizione – si tratta della seconda gara consecutiva fuori dalla zona punti: un errore che costa anche la vetta del mondiale che passa nelle mani di Pecco Bagnaia, 3° al traguardo di una gara vinta da Alex Rins davanti a Marc Marquez, che ora ha 14 punti di vantaggio sul rivale francese e può sognare ad occhi aperti di riportare il titolo mondiale della classe regina in Italia, 13 anni dopo il trionfo del suo amico e mentore Valentino Rossi. Pecco con bravura e un po' di fortuna ha addirittura la chance di chiudere i giochi a Sepang (Malesia) fra sette giorni (qui le combinazioni) e laurearsi campione del mondo.

Quartararo: "Faticavo a scaldare la gomma hard, peccato ma non è finita"

Sconsolato ma per nulla arrendevole e pronto a darsi vinto Fabio Quartararo, in zona mista nel dopo gara, ammette l'errore ma è ancora convinto che la lotta per il Mondiale non sia finita e che ci possano essere dei colpi di scena.
"All'ingresso di curva 4 ho fatto un errore e ho perso tante posizioni, rovinando la mia gara - ammette ai microfoni di Sky Sport - Poi a quel punto devo attaccare e ho provato a rimontare ma alla curva 2 anche se non ho frenato troppo forte ma la moto mi è partita via e sono scivolato sulla ghiaia. Un grande peccato però non è ancora finita, è difficile ma vediamo, Malesia è una pista diversa, farà più caldo e possiamo fare meglio. Che problemi ho avuto? Ho fatto fatica a scaldare la gomma dietro, a Sepang farà più caldo e sarà più facile scaldarle e anche se sarà difficile proveremo a recuperare qualche punto a Bagnaia. Pentito di aver scelto la dura al posteriore? Col senno di poi vedendo la bella gara che ha fatto Marquez con la soft, i rimpianti ci sono ma parlare con il senno di poi è sempre facile. Diciamo che è tutta esperienza che immaganizziamo e che ci farà fare meglio in futuro".

105 punti recuperati in 8 gare: la rimonta stratosferica di Bagnaia ai danni di Quartararo

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