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Pagelle GP Australia: super Rins, Bagnaia lucido e leader del mondiale, Quartararo disastro, Bezzecchi rookie dell'anno

Fabio Psoroulas

Aggiornato 16/10/2022 alle 09:41 GMT+2

MOTOGP - E' tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio d'Australia. Gara perfetta di Rins, che regala un bellissimo successo alla Suzuki che si ritirerà a fine anno. Ritrovato Marquez al 2° posto, Pecco bada a portare a casa il podio sfruttando la caduta di Quartararo per andare in testa al mondiale. Bezzecchi Rookie of the Year, male Mir, Vinales e Alex Marquez.

7 italiani, 5 rookie e 8 Ducati in pista: i piloti della MotoGP 2022

Alex Rins è l'assoluto protagonista del Gran Premio d'Australia sul meraviglioso circuito di Phillip Island. Lo spagnolo ritrova il successo che gli mancava da Aragon 2020 e regala la vittoria alla Suzuki, che a fine anno lascerà la MotoGP. Alle sue spalle un ritrovatissimo Marc Marquez. Chiude il podio Pecco Bagnaia. Con questo terzo posto l'italiano guadagna 16 punti su Quartararo, ancora out, e si porta per la prima volta in testa al mondiale a due gare dal termine. Ora è tempo di dare i voti ai protagonisti della cosa.

Le pagelle del GP di Phillip Island

Alex RINS (Pilota Suzuki, 1° classificato) Voto 10 e lode: Parte decimo, arriva in top three in un lampo. Sfrutta al meglio il telaio della Suzuki nel misto per recuperare il gap in rettilineo sulle Ducati. Nel finale ne ha di più e batte i rivali. Un trionfo che ripaga tutto il mondo Suzuki che tristemente saluterà la MotoGP a fine anno.
Marc MARQUEZ (Pilota Honda, 2° classificato) Voto 9: E' lui, è tornato, rivede la luce. E' secondo e battuto, ma non per il fisico, anche se le caratteristiche della pista lo aiutano. Gareggia dal primo all'ultimo giro col coltello tra i denti, combattendo alla vecchia maniera contro tutti. Prova l'azzardo della gomma diversa dagli altri e la scelta paga, dato che il Carboncito rimane costante nei tempi dal primo all'ultimo giro con una Honda sicuramente carente rispetto alla Ducati. Ci prova sino alla fine con Rins, ma alla fine il successo non arriva. Sono 100 podi in Top Class, questo però sa di rinascita.
Francesco BAGNAIA (Pilota Ducati, 3° classificato) Voto 8,5: un podio che gli regala un grande sorriso. Forse ne aveva anche per vincere, ma con la caduta di Quartararo preferisce non rischiare e bada a portare a casa un podio che lo lancia nella generale. Rimonta conclusa: Pecco ha guadagnato qualcosa come 105 punti in 8 gare. Un risultato assurdo, aiutato certo dal disastroso periodo del Diablo, ma Bagnaia è meritatamente leader del campionato e ora è ancora di più il favorito per vincerlo. Con questa Ducati l'impresa non è lontana.
  • La rimonta da record di Bagnaia su Quartararo: 105 punti in 8 GP
GARAPUNTI DI DISTACCO
Post Sachsenring-91
Post Assen-66
Post Silverstone-49
Post Spielberg-44
Post Misano-30
Post Aragon-10
Post Motegi-18
Post Buriram-2
Post Phillip Island+14
Marco BEZZECCHI (Pilota Ducati VR46, 4° classificato) Voto 8: Altra gara sontuosa per Marco che le prova tutte per arrivare a podio ma lo manca per pochissimo. Curva 1 del Bez è assoluta poesia, li recupera il mondo su tutti. Conquista il titolo di rookie of the year, era una formalità ma comunque è un bel premio.
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La festa di Marco Bezzecchi con il suo team: il pilota riminese del team Mooney VR46 è il rookie dell'anno della Mondiale MotoGP 2022, Getty Images

Credit Foto Eurosport

Enea BASTIANINI (Pilota Ducati Gresini, 5° classificato) Voto 6: Una sufficienza che è la media del disastroso inizio di gara e di una veemente rimonta nella seconda parte della corsa. Al primo giro era 17mo, chiude addirittura quinto, nel gruppo di testa. Tiene matematicamente aperta la porta del mondiale, anche se a -42 e con questo Bagnaia è praticamente finita.
Aleix ESPARGARO (Pilota Aprilia, 9° classificato) Voto 5,5: Doveva attaccare per il treno mondiale, ma consuma troppo la gomma e crolla alla distanza. Occasione persa per lui, con una Aprilia che poteva veramente fare bene quest'oggi e invece non ne ha per stare tra i primi. Ora si ritrova a -27 da Pecco.
KTM Voto 5: In una corsa di gruppo e con diverse cadute, la moto austriaca non sfrutta l'occasione. Solo Binder nei 10, anche Oliveira e Gardner a punti ma nelle retrovie.
Maverick VINALES (Pilota Aprilia, 17° classificato) Voto 4: Qualcuno prima di venerdì lo aveva messo come favorito al successo. Invece fatica fuori dalla top ten sin dalle prime curve, per poi naufragare nelle retrovie. Nel gruppo è fuori dalla sua comfort zone e ne paga le conseguenze.
Joan MIR (Pilota Suzuki, 18° classificato) Voto 4: Chiudere terzultimo a 23 secondi dal compagno di squadra vincitore, o c'è un problema tecnico o è una gara altamente insufficiente.
Alex MARQUEZ (Pilota Honda LCR, nc) Voto 3: Errore sciagurato, che poteva causare danni ancora peggiori. A rimetterci è il povero Jack Miller, centrato in pieno.
Fabio QUARTARARO (Pilota Yamaha, nc) Voto 3: Non sembrava a postissimo nei primi giri, ma la giornata si trasforma in pochi giri da complicata a disastrosa. Sbaglia per ben due volte, ma sono due errori decisivi per il campionato. Oltre alla crisi tecnica della Yamaha, si entra però nella sua crisi, di risultati e di morale. Dopo una vita in testa si ritrova ad inseguire a due gare dalla fine. Impresa quasi impossibile contro questa Ducati.
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