Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Marc Marquez compie 30 anni e racconta la sua verità sulla rottura con Valentino Rossi: "C'eravamo riavvicinati ma..."

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 17/02/2023 alle 19:06 GMT+1

MOTOGP - Marc Marquez festeggia i suoi primi 30 anni e lo ha fatto presentando la sua docu-serie in uscita su Amazon Prime Video (intitolata All In) dal 20 febbraio. Nella conferenza stampa inevitabilmente ha parlato anche del suo arcirivale Valentino Rossi svelando quando il rapporto è andato a sud: "La morte di Luis Salom ci aveva riavvicinato e la relazione era tornata cordiale ma nel 2018..."

Marquez vs Rossi, le tappe di una delle rivalità più accese dello sport

Il rapporto teso e la rivalità tra Marc Marquez (che proprio oggi ha compiuto 30 anni) e Valentino Rossi (che giovedì 16 febbraio ha spento 44 candeline), è ormai datato, ma continua a far versare fiumi d’inchiostro. La rovente stagione 2015 è entrata di diritto nella leggenda della MotoGP con i due grandi rivali che hanno scritto pagine storiche (in qualunque modo la si veda) del motorsport. Su questa argomento è stato nuovamente interpellato lo spagnolo, durante la presentazione della sua docu-serie “All in” che si potrà vedere su Prime Video.
Come era facilmente preventivabile, una delle domande ha riguardato anche la relazione tra l'otto volte campione del mondo spagnolo e il “Dottore”. Il Cabroncito non si è sottratto all'argomento ed ha risposto così in merito alle sue rivelazioni nel corso del documentario sulla leggenda di Tavullia: "Nella docu-serie parliamo anche di Valentino Rossi perché è una cosa di cui non si può non parlare. Abbiamo parlato di lui come abbiamo parlato di Lorenzo e di Pedrosa. Si racconta di quel 2015 e si conferma anche che adesso uno va a destra e l’altro va a sinistra”.

Il retroscena di Marquez: "Dopo la morte di Salom riallacciammo i rapporti ma..."

Le vibranti polemiche di Phillip Island, deflagrate poi a Sepang, hanno generato il muro contro muro e quella frattura che - a distanza di anni - è impossibile ricomporre. Marquez però nel corso dell'incontro con la stampa ha ammesso che un evento tragico aveva rimessa in carreggiata la relazione fra i due, che però è definitivamente andata a sud pochi anni dopo: "Dopo quello che è successo nel 2015 c’è stato un riavvicinamento: dopo la morte di Luis Salom al Montmelò abbiamo riallacciato un po’ i rapporti, c’era di nuovo rispetto tra di noi, era una relazione cordiale - ammette in un retroscena Marc - tutto però è finito dopo quello è successonel GP dell'Argentina nel 2018. Io ho fatto un errore entrando in una curva in modo sbagliato e l’ho colpito. Ho accettato la penalizzazione, ho ammesso l’errore e gli ho anche chiesto scusa ma lui in quel GP mi ha attaccato duramente, ha detto delle cose che non erano belle per uno sportivo, cose che come persona non ho capito e, da quel momento, mi sono detto: ‘basta, non voglio sapere più niente di questa persona”.

Cosa dichiarò Rossi dopo quel GP e perché il rapporto non si è più sanato

Per la cronaca, Valentino Rossi dopo quello speronamento di Marquez a Termas de Rio Hondo, definì Marquez un pilota 'pericoloso, di cui aver paura' e motivò così il suo no alle scuse. “Marquez non ha alcun rispetto degli avversari. ti punta la gamba in pieno, sa che lui non cade e spera che cadi te. Io ho paura di stare in pista con Marquez. non mi sento tutelato dalla race direction, lui lo fa apposta. E’ entrato nella curva a 20 km di velocità in più a oltre 200 all’ora. Marc alza il livello della competizione a dismisura, con me poi ci mette anche il carico, in fondo nel 2015 mi ha fatto perdere il mondiale. Ti viene a chiedere scusa con Puig e il suo manager Alzamora ma non è sincero. Le scuse possono capitare una volta, se però ti scusi sempre e non cambi mai allora significa che mi prendi per il c**o. Io spero che non mi guardi più nella faccia e stia lontano da me”.
L'ultima frase è stata più che mai profetica poiché anche Marquez, come ha anche ribadito oggi in conferenza, da quell'episodio scelse di chiudere completamente i ponti con Rossi. A distanza di anni però la loro rivalità fa ancora parlare come una saga che è destinata a non esaurirsi mai, nonostante ora i due contendenti non gareggino più nello stesso campionato e, in taluni casi, abbiano addirittura cambiato non solo paddock, ma proprio vita.
picture

Valentino Rossi icona sportiva: "Premio speciale, per una lunga carriera"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità