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Pecco Bagnaia campione del mondo MotoGP con la Ducati: numeri e record di un trionfo storico e italiano

Stefano Dolci

Aggiornato 06/11/2022 alle 16:37 GMT+1

MOTOGP - A Valencia sulla pista dove 12 mesi fa Valentino Rossi dava l'addio al motomondiale, Francesco Bagnaia ha riportato l'Italia sul tetto del mondo della classe regina. Si rompe un tabù sia per il paese, che non vinceva un titolo in MotoGP dal 2009 proprio col Dottore, e anche per Ducati che dopo tre titoli costruttori negli ultimi tre anni trova quel mondiale piloti che mancava dal 2007.

🏍Bagnaia campione, l'epica cavalcata verso il titolo MotoGP in 280"

Francesco Bagnaia ha riportato l’Italia in cima al tetto del mondo della classe regina. Al quarto anno dal suo approdo in MotoGP, è riuscito a regalare alla Ducati il secondo titolo della sua storia, riuscendo addirittura laddove dieci anni fa Valentino Rossi - amico, mentore ed ex patron (Pecco ha corso per tre annate in Moto3/Moto2 nel team del 9 volte iridato, laureandosi campione del mondo della classe media nel 2018) – non era riuscito, lasciando Borgo Panigale dopo due anni avari di soddisfazioni per fare ritorno in Yamaha. Un mondiale che al nostro paese mancava dal 2009 e che assume contorni assolutamente storici. Un’impresa formidabile che si può tratteggiare meglio anche grazie a una serie di numeri che fanno capire la straordinarietà del percorso e del lavoro che il binomio Desmosedici/Bagnaia sono riusciti a completare. Di seguito tutti i numeri e i record del trionfo di Pecco in questo superlativo 2022.
50 – Bagnaia è solo il quarto pilota italiano a vincere un mondiale della top class in sella a una moto italiana. Il primo a riuscirci in era MotoGP. L’ultimo pilota tricolore a vincere con una moto italiana era stato Giacomo Agostini nel 1972 in sella alla MV Agusta 500. 50 anni dopo Bagnaia e Ducati hanno rotto il tabù riuscendo a vincere e a rompere l’egemonia dei marchi giapponesi (Honda-Yamaha-Suzuki) che prima di oggi si erano aggiudicati il 95% dei campionati andati in scena dal 2022 ad oggi (19/20). Di seguito l’elenco completo dei piloti italiani campioni del mondo in era 500/MotoGP con moto italiana.
  • Bagnaia e gli altri piloti tricolori campioni della classe regina in sella a una moto italiana
Pilota (Moto, classe)Titoli e anni
Francesco BAGNAIA (Ducati, MotoGP)1 (2022)
Giacomo AGOSTINI (MV Agusta,500)7 (1966, 1967, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972)
Libero LIBERATI (Gilera, 500)1 (1957)
Umberto MASETTI (Gilera, 500)2 (1950, 1952)
2 – Pecco Bagnaia diventa il secondo pilota a regalare alla Ducati il mondiale piloti MotoGP. Prima dell’exploit del pilota piemontese, l’unico trionfo della casa bolognese risaliva alla stagione 2007, quando al debutto sulla Desmosedici GP7 Casey Stoner – vincendo la bellezza di 10 gare - riuscì a vincere il titolo iridato regalando al marchio di Borgo Panigale anche il primato nella classifica costruttori. 15 anni dopo Bagnaia e Ducati hanno rinverdito e replicato quell’impresa.
108 – I punti guadagnati a Fabio Quartararo in 10 gare, dal Sachsenring a fine giugno al round di Valencia. Una rimonta epica che non ha eguali nè nella storia del motomondiale, nè della Formula 1. Dal -91 al termine del 10° GP stagionale al +17 in Malesia: un comeback esaltante, generato da 5 vittorie consecutive e 8 podi in 10 gran premi e dalla contemporanea crisi di schianto del rivale francese.
  • Il recupero da record di Bagnaia su Quartararo: 114 punti in 9 gare, da -91 a +23
GARADISTANZA DA QUARTARARO
Post Sachsenring-91
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Post Spielberg-44
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7 – Bagnaia è solo il settimo pilota italiano a laurearsi campione del mondo della top class, appena il secondo in epoca MotoGP. Prima di oggi, l’unico ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro era stato, 6 volte, Valentino Rossi (2002, 2003 in sella alla Honda / 2004, 2005, 2008, 2009 con Yamaha). Allargando l’orizzonte anche alla classe 500 i piloti “mondiali” – oltre ai già citati Masetti, Liberati ed Agostini – sono: Marco Lucchinelli (1981) e Franco Uncini (1982), entrambi iridati in sella a una Suzuki.
21 – Bagnaia ha regalato all’Italia il 21° titolo mondiale in classe regina, un traguardo che mancava da 13 anni. L’Italia – che già comandava questa speciale graduatoria – allunga nei confronti del Regno Unito (17 titoli tutti in epoca 500), Stati Uniti (15 titoli) e Spagna (11 titoli, 10 dei quali in MotoGP)
81 – L’Italia grazie a Bagnaia si schioda da quota 80 mondiali piloti in tutte le classi e consolida il proprio primato tra le nazioni che vantano il maggior numero di campionati piloti nel motomondiale. La Spagna insegue a 58 titoli mentre il Regno Unito è fermo a quota 53.
1463 - Giorni fa, il 4 novembre 2018 Bagnaia proprio a Sepang si laureò campione del mondo Moto2, grazie a un terzo posto ottenuto alle spalle di Luca Marini e Miguel Olivera. 48 mesi dopo a Valencia, Bagnaia festeggia il titolo MotoGP incidendo il proprio nome fra i miti assoluti di questo sport.
3 – Bagnaia diventa solo il terzo italiano a potersi fregiare di aver conquistato sia un titolo nella classe regina, sia un mondiale in una classe ‘minore’ del motomondiale. Gli altri a riuscirci sono due monumenti del motociclismo nostrano come Giacomo Agostini (8 volte campione iridato della classe 500 e 7 volte campione del mondo della classe 350) e Valentino Rossi (9 mondiali e unico pilota ad aver vinto un titolo iridato in 4 diverse classi: 125, 250, 500 e MotoGP). Allargando invece la platea a tutte le cilindrate i piloti italiani ad aver vinto almeno due o più titoli mondiali nel motomondiale sono 14 (Eugenio Lazzarini, Bruno Ruffo, Umberto Masetti, Carlo Ubbiali, Tarquinio Provini, Giacomo Agostini, Pier Paolo Bianchi, Walter Villa, Fausto Gresini, Loris Capirossi, Luca Cadalora, Max Biaggi, Valentino Rossi, Francesco Bagnaia).
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Pecco Bagnaia insieme a Valentino Rossi

Credit Foto Getty Images

4 - In questo meraviglioso 2022, da Assen a Misano, Pecco Bagnaia è riuscito ad inanellare un filotto da record di quattro vittorie consecutive, diventando il primo pilota a riuscirci in sella alla Ducati. In MotoGP prima di lui ce l'avevano fatta Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Guardando agli italiani, oltre a Rossi che ci riuscì l'ultima volta nel 2008 con una striscia di cinque vittorie da Laguna Seca a Motegi, c'è naturalmente il mito indiscusso Giacomo Agostini, capace di completare una sequenza assurda di 20 successi di fila.
  • I 13 piloti ad aver vinto 4 gare consecutive in classe regina
PILOTAANNO
Geoff Duke1954
John Surtees1958, 1959
Gary Hocking1961
Mike Hailwood1963, 1964, 1965
Giacomo Agostini1968, 1969, 1970, 1971, 1972
Freddie Spencer1985
Eddie Lawson1986
Mick Doohan1992, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998
Álex Crivillé1999
Valentino Rossi2001, 2002, 2005, 2008
Marc Márquez2013, 2014, 2019
Jorge Lorenzo2015
Francesco Bagnaia2022
7 – Le vittorie ottenute nel 2022 da Pecco Bagnaia, solo Casey Stoner (2007) è riuscito a portarne a casa un numero superiore in una singola stagione in sella alla Ducati. L'ultimo italiano capace di vincere almeno 7 GP in una singola stagione fu Valentino Rossi nel 2008, l'anno del penultimo mondiale in MotoGP, quando riuscì a racimolarne ben 9 successi.
5 – Le pole position stagionali di Pecco Bagnaia nel 2022 in sella alla Ducati. Per trovare un pilota italiano capace di conquistare un numero maggiore di pole in MotoGP bisogna tornare al 2009, quando Valentino Rossi ne totalizzò 6.
189 - I giri trascorsi al comando della gara da Bagnaia in questo 2022, più del doppio rispetto a quelli fatti registrare da Quartararo che si è fermato a 76.
381 – I punti totalizzati da Bagnaia negli ultimi 26 appuntamenti nel Mondiale MotoGP. Una crescita impetuosa e che ha permesso a Pecco di acquisire sempre più confidenza nei propri mezzi e diventare un pilota complicatissimo da domare in qualunque appuntamento. Dal 12 settembre 2021, giorno in cui ad Aragon dopo un duello all’ultimo sangue con Marc Marquez Bagnaia ottenne la prima vittoria in classe regina, al 23 ottobre 2022 il suo bilancio parla di 11 vittorie, 10 pole position e 18 piazzamenti nella top 5. Un rendimento che gli ha permesso in poco più un anno di tramutarsi da pilota incompiuto e incapace di concretizzare in gara il potenziale della moto a disposizione, a campione del mondo.
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L'esultanza di Pecco Bagnaia

Credit Foto Getty Images

16,4% il rapporto fra le vittorie ottenute e le gare in MotoGP di Bagnaia: il piemontese nei quattro anni in top class (2019-2020 in Pramac, 2021-2022 nel team ufficiale) ha conquistato 11 vittorie in 67 gare. I podi complessivi in sella alla Desmosedici sono stati 20, pari al 29.8% delle sue gare.
25 anni e 296 giorni – L’età in cui Pecco Bagnaia è diventato il re della MotoGP. Nella storia del motociclismo italiano solo Valentino Rossi, Giacomo Agostini e Umberto Masetti sono stati più precoci del pilota piemontese a portarsi a casa un titolo della classe regina.
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Grazie Valentino, il campione infinito che ha segnato un'epoca

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