CEV Champions League - La rivoluzione dell'Itas Trentino: sarà addio per Kaziyski, Lisinac e Lorenzetti

Nella storia degli sport di squadra, qualsiasi ciclo, anche il più bello, ha soprattutto un avversario: il tempo. Non fa eccezione il connubio tra Itas Trentino e coach Angelo Lorenzetti, un matrimonio pallavolistico celebrato nell'estate 2016 ma che si chiuderà al termine della stagione 2022-23, come confermato anzitutto dal tecnico di Fano ai microfoni di Rai Sport durante le Final Four della 45ª Coppa Italia. Un trofeo che i gialloblù non sono riusciti a conquistare, allungando così a otto il numero di finali perse sotto la gestione di coach Lorenzetti, di cui tre proprio in Coppa Italia e due, consecutive, in CEV Champions League.

Un dato negativo? Ovviamente no, perché negli ultimi sette anni l'Itas Trentino si è dimostrata squadra capace di giocare alla pari contro qualsiasi avversaria, perfino con formazioni costruite per dominare in lungo e in largo il panorama europeo. È indubbiamente mancato quel pizzico di fortuna, componente la cui esistenza viene spesso negata nelle analisi di qualsiasi risultato ma che svolge una funzione tutt'altro che indifferente. Tutto ciò specialmente sui taraflex europei, ma i gialloblù si sono comunque confermati ai massimi livelli mondiali con costanza e grandi risultati. Ora è però giunto il momento di cambiare, visto che a fine stagione coach Lorenzetti non sarà l'unico a salutare.

Pur togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, date le tempistiche con cui la società gli ha comunicato l'intenzione di non proseguire nel rapporto di collaborazione tecnica, è indubbio che l'allenatore marchigiano saprà concludere in modo più che dignitoso questa annata sportiva. Insieme a lui, c'è da scommetterci, saranno nuovamente protagonisti anche due giocatori che sono già certi di lasciare Trento nel giugno 2023: Matey Kaziyski e Srecko Lisinac. Il "Kaiser" dovrebbe proseguire la carriera all'Allianz Milano, anche se quasi certamente la società gialloblù non chiuderà mai le porte per un suo ritorno a livello dirigenziale. Il centrale serbo si trasferirà invece con tutta probabilità in Polonia, dal momento che diversi club di Plusliga sembrano interessati a ingaggiarlo dietro lauto compenso. Al netto di questi tre addii di lusso, il club di via Trener è fortemente intenzionato a confermare il blocco italiano, puntando su Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli anche per l'annata sportiva 2023-24, e ad affidare la panchina a Fabio Soli, attualmente coach della Top Volley Cisterna. Ora bisognerà però anzitutto sostituire due atleti fenomenali, peraltro punti di riferimento anche nello spogliatoio: impresa non semplice, nemmeno per una eccellente dirigenza quale quella trentina...