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Pallavolo - L'Itas Trentino apre la sua Champions con un netto 3-0 su Menen. Lavia MVP, bene Nelli

Marco Arcari

Aggiornato 10/11/2022 alle 22:52 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (M) - Netto successo per l'Itas Trentino all'esordio nella Pool D. I gialloblù di coach Angelo Lorenzetti travolgono 3-0 il Decospan VT Menen, grazie ai 21 punti di Daniele Lavia (MVP) e ai 19 di Gabriele Nelli. Restano a riposo Matey Kaziyski, Alessandro Michieletto e Marko Podrascanin. Esordio europeo per il giovanissimo Martin Berger.

Sbertoli per Daniele Lavia, pallonetto di una dolcezza estrema

Dopo le vittorie di Cucine Lube Civitanova e Sir Sicoma Monini Perugia, anche l'Itas Trentino comincia la CEV Champions League 2022-23 con un successo. Alla BLM Group Arena, i gialloblù di coach Angelo Lorenzetti travolgono infatti 3-0 il Decospan VT Menen, nonostante l'ampio turnover proposto dal loro allenatore. Fuori infatti Matey Kaziyski e Alessandro Michieletto, al loro posto Gabriele Nelli e Donovan Dzavoronok, entrambi molto sollecitati e cercati da un Riccardo Sbertoli completamente ristabilito dopo qualche problema fisico patito a inizio stagione.
Danele Lavia resta comunque faro di questa squadra e domina in qualsiasi fondamentale, chiudendo con una prova da MVP (21 punti, con 4 ace e l'81% di eccellenza in attacco), ma anche la coppia precedentemente citata gioca un'ottima partita. Nelli è devastante in parallela da posto 2 e mette insieme 19 punti (con 4 muri), mentre Dzavoronok, pur non trovando tutta la continuità auspicata alla vigilia - il turnover era ampiamente previsto nelle idee di coach Lorenzetti - riesce comunque a firmare 15 punti col 69% di ricezione positiva.
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Sbertoli spegne le luci del palazzo giocando un super primo tempo

La partita

Come per i Devil Blocks ieri sera contro l'ACH Volley Lubiana, anche Trentino vara un ampio turnover per affrontare al meglio questi mesi di sfide ravvicinate e inesistenti tempi morti utili a recuperare le energie, anzitutto mentali visto che nel gruppo gialloblù ci sono diversi campioni del mondo. Il successo ai Mondiali genera un'emozione unica, che pochi pallavolisti possono raccontare di aver provato, ma - a fare da contraltare negativo - c'è anche l'esaurimento di energie mentali causato dal successo stesso. Ecco perché la prova di Lavia deve essere rimarcata. Nelle ultime sfide di Superlega, lo schiacciatore classe 1999 era sembrato il giocatore che più aveva sofferto questa sorta di "bornout", di svuotamento mentale, pagando così qualche insolito passaggio a vuoto per un atleta del suo calibro, candidato MVP del Mondiale fino al momento in cui la FIVB ha deciso di premiare un Simone Giannelli estraneo al concetto di "essere umano". Poco male però, visto che oggi Daniele prova a rifarsi con gli interessi e gioca una partita sontuosa, variando bene dai nove metri, dove alterna salto top-spin a pallette tattiche con sagacia, e martellando con una continuità impressionante da posto 4 (17/21 in attacco, 0 errori).
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L'emozione di Martin Berger: ecco il suo primo punto in Champions

Insieme a lui, anche la coppia Dzavoronok-Nelli riesce a fare la differenza, contro una squadra che recita però al meglio il ruolo della vittima sacrificale. Il Menen di coach Frank Depestele, negli anni '2000 uno dei migliori palleggiatori belgi, soffre in qualsiasi fondamentale e nemmeno la staffetta tra i due libero - Lowie Suter in ricezione, Yentl Bille in difesa - paga i dividendi sperati (11% di eccellenza in ricezione per la squadra belga). Da posto 4 il Menen non passa praticamente mai, con Jiri Hanninen un po' troppo inadatto per il livello richiesto da una competizione selettiva quale la Champions, e per l'Itas diventa praticamente quasi un allenamento. Gli errori in regia del giovane Seppe Van Hoyweghen regalano ai gialloblù la possibilità di dominare a muro (9) e a Domenico Pace l'occasione per mettersi in mostra a 360° con super difese sulle schiacciate avversarie. Al resto, come anticipato, ci pensano Dzavoronok e Nelli. L'ex Vero Volley Monza bombarda con diagonali strettissime, spesso nei tre metri, e poi smeriglia con grande manualità le mani alte del muro belga; l'opposto è invece inarrestabile in parallela e si prende la scena anche dai nove metri (3 ace) oltre che con 4 muri-punto, confermando quanto l'ampliamento di roster possa diventare una risorsa preziosa per questa Itas Trentino. C'è infine spazio per l'esordio europeo (con 1 punto in 1° tempo) del giovane Martin Berger, festeggiato dai compagni e dal pubblico della BLM Group Arena e probabilmente costretto a portare pasticcini per tutta la squadra al prossimo allenamento. Mercoledi 16 novembre 2022, alle ore 18:00 sul taraflex della Sport Hall for Indoor Games di Karlovy Vary, un banco di prova decisamente diverso per saggiare, seppur non in modo definitivo, le ambizioni europee dei gialloblù.
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Lisinac con un colpo d'altri tempi: ecco il suo bilanciere

Il tabellino

Itas Trentino - Decospan VT Menen 3-0 (25-16; 25-17; 25-12)
  • Trentino: Kaziyski n.e., Nelli 19, D'Heer 3, Dzavoronok 15, Michieletto n.e., Sbertoli 1, Pace (L), Berger 1, Depalma n.e., Laurenzano (L) n.e., Lavia 21, Podrascanin n.e., Lisinac 5. All. Lorenzetti.
  • Menen: Hanninen 5, Sinnesael 4, Dedeyne, Dermaux 2, Bille (L), Vanneste 4, Capet 7, Suter (L), Van Hoyweghen, Hocket, Van De Velde 5, Kindt 6. All. Depestele.
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Highlights: Trentino-Menen 3-0

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