Pallavolo, CEV Champions League - La Sir Sicoma Monini Perugia fa turnover ma sa solo vincere: 3-0 su Cannes e primato

Nonostante i mille imprevisti accaduti nel Palais des Victoires di Cannes, la Sir Sicoma Monini Perugia incamera un altro 3-0 in CEV Champions League maschile, regolando con autorità le resistenze dell'As Cannes Dragons. Dopo il netto successo sull'Itas Trentino, la squadra di coach Nikola Grbic fa tantissimo turnover - anche a causa di assenze forzate, tra cui quella di Kamil Rychlicki, out per positività al Covid dopo la sfida di Superlega con la Gas Sales Bluenergy Piacenza - ma non sconti a una formazione in evidente crisi d'identità. Nonostante il rientro di Gabriele Nelli, la squadra di coach Dileo - che ha perso anche lo schiacciatore tedesco Christian Fromm, andato a sostituire il fuggitivo Douglas in maglia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - non riesce quasi mai a impensierire la corazzata ospite. Nel 2° set, l'unico realmente combattuto, il club francese avrebbe la possibilità di allungare la sfida, ma dai nove metri sbaglia tutto ciò che pallavolisticamente si può sbagliare e in attacco spara fuori anche con muro a uno, vanificando così l'unica occasione utile per dare un senso a questa partita. Perugia si gode invece la buona prova di Thijs Ter Horst, il quale sembrava non dover giocare per un problema muscolare riscontrato durante il riscaldamento salvo poi chiudere da MVP (con 14 punti e il 60% in attacco), e il solito, spaziale, Simone Giannelli in regia. Il palleggiatore della Nazionale gioca solo due set, lasciando la scena a Dragan Travica nel 3° periodo: il suo vice non lo fa certo rimpiangere, dando spettacolo coi tocchi di seconda e armando al meglio anche le mani dei centrali. La Sir Sicoma Monini conferma di essere squadra devastante al servizio (8 ace) e sempre invadente a muro. Oltre a ciò, può beneficiare anche del futuro azzurro per quanto riguarda il libero: Alessandro Piccinelli sostituisce infatti al meglio Max Colaci e conferma di essere un autentico talento nel ruolo.

Al netto di un turnover importante, la Sir Sicoma Monini Perugia offre un'altra dimostrazione di forza, spazzando letteralmente via l'As Cannes Dragons con una facilità, a tratti, disarmante. La squadra di coach Grbic si conferma corazzata anche in Champions League, oltre che in Superlega dov'è saldamente in testa alla classifica, e vola a punteggio pieno nella Pool E, facendo anche un favore indiretto all'Itas Trentino di Angelo Lorenzetti. Dopo il netto k.o. incassato al Pala Barton due settimane fa, i gialloblù dovranno infatti vincere le restanti cinque partite con scarti netti, ma sperare anche che Perugia faccia il proprio dovere, come successo oggi, nelle partite contro Cannes, appunto, e Fenerbahce Istanbul. Giannelli e compagni intanto si godono un altro 3-0 col minimo sforzo, dal momento che la sfida al club francese trova un senso logico solamente nel 2° set. Arrivato sul 20-21, dopo un errore al servizio di Wilfredo Leon (oggi tenuto in panchina per quasi tutto il match, per un turno di riposo), la squadra di coach Dileo si è totalmente sciolta, perdendosi via in errori dai nove metri e in attacco che ne hanno confermato l'incredibile periodo negativo. Squadra senz'anima, è stato scritto: più che altro, questo Cannes sembra difettare di un leader emotivo, prima ancora che tecnico, e di una coesione di gruppo che possa sopperire alle difficoltà durante ogni singolo match.

Specificato del turnover, Perugia si gode il rientro a pieno regime di Roberto Russo. Coach Grbic gli garantisce la titolarità, in coppia al centro con Fabio Ricci, e il duo italiano di centrali lo ripaga con buone giocate, anche se il feeling con Giannelli non può che migliorare ulteriormente. Buona prova individuale anche per Oleh Plotnytskyi: lo schiacciatore-opposto ucraino è dotato di un talento a tratti debordante, ma pecca ancora di quella continuità necessaria per risultare freccia tattica nella faretra della Sir Sicoma Monini. Indubbiamente, indirizza la sfida dai nove metri e con pipe perfette, ma è uno di quei giocatori da cui si attende il definitivo salto di qualità affinché possa essere decisivo anche nei match "di cartello". In battuta e a muro, Perugia è comunque sembrata fare letteralmente un altro sport: nel primo fondamentale della pallavolo contemporanea, i Block Devils tirano sempre a tutto braccio e sbagliano davvero poco, facendo saltare sistematicamente le ricezioni avversarie (45% di positività oggi per Cannes, contro il 60% degli ospiti); nel fondamentale a rete sporcano invece moltissimi attacchi e riescono a rifilare anche tonanti muri-tetto. La sensazione è che la Pool E possa essere terreno di conquista per questa Sir Sicoma Monini, perché anche le "seconde linee" rispondono sempre nel miglior modo possibile quando vengono chiamate in causa.

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