Europei 2023 - Italia ok all'esordio: vittoria 3-0 sul Belgio. Giannelli in cattedra, Russo MVP totale

L'Itavolley parte forte agli Europei maschili 2023! La Nazionale allenata da Fefè De Giorgi supera infatti 3-0 e agevolmente il Belgio di Emanuele Zanini, aprendo così la Pool A - girone in cui figurano pure Estonia, Germania, Serbia e Svizzera - con un successo che infiamma il pubblico della Unipol Arena. MVP assoluto un Roberto Russo autore di 12 punti (2 ace, 4 muri) e dell'ottimo 6/8 in 1° tempo, ma grandi prove anche per Simone Giannelli, sempre all-around player, e Alessandro Michieletto, quest'ultimo perfetto in ricezione nonché fattore a muro (3).

Una vittoria suggellata perfino dall'esordio, in partite ufficiali, per Alessandro Bovolenta. Il figlio del compianto Vigor, già protagonista nell'argento mondiale della Nazionale U21, entra nell'ultimo scambio e mette a terra il punto del 25-15, con tutta la squadra che lavora affinché possa riuscire nell'intento di "sporcare" il suo tabellino. Azzurri che ora si trasferiranno a Perugia dove, tra le mura dell'iconico Pala Barton, giovedì 31 agosto 2023, dalle ore 21:05, sfideranno l'Estonia - nazionale 39ª nel ranking mondiale - per il 2° turno di questa fase a gironi.

Vittoria agevole, ma già sprazzi di ottima pallavolo per una Nazionale che ha sulle spalle il peso dei favori del pronostico. Battere il Belgio era allora forse scontato in tutte le varie previsioni, ma non nelle modalità. L'Italia approccia bene questi Europei, mostrando già buona intensità in qualsiasi fondamentale e riabbracciando un Giannelli come sempre intelligente. Al regista Azzurro continua a essere spesso imputato di "osare" poco coi centrali e allora stasera arriva la sua prima risposta europea a tali teorie: l'intesa con Russo, affinata con la maglia di Perugia, resta ottimale, ma anche quella con Gianluca Galassi si dimostra già molto efficace. Se Giannelli, oltre che capitano, è il faro di questa squadra, nel gruppo italiano non ci sono però volutamente figure capaci di calamitare costantemente su di sé l'attenzione, né del pubblico, né tantomeno degli avversari. Questo perché le scelte di De Giorgi sono state fatte nell'ottica di continuare a mettere il collettivo sempre e comunque davanti al singolo, in un'idea di pallavolo in cui tutti devono fare la propria parte per raggiungere un obiettivo che resta continuativamente comune. Ecco allora la classe cristallina di Daniele Lavia, martello inesauribile per velocità delle uscite in pipe da seconda linea, contrapposta alla potenza di Yuri Romanò, il quale chiude col 24% di efficienza offensiva soltanto perché le poche grandi difese della nazionale belga arrivano praticamente tutte sulle sue bordate, siano esse in diagonale o in parallela. Ecco pure la solidità di Fabio Balaso in seconda linea, col libero di Civitanova che comincia a scaldare i propri motori per tornare a fare la differenza, come accaduto nei trionfali Mondiali del 2022. L'Italia parte così bene, vincendo e convincendo, ma la Pool A resta comunque piena di insidie e ogni partita farà storia a sé. La Serbia sta affrontando una fase di ricambio generazionale, ma potrà contare sulla coppia Atanasijevic-Podrascanin, la Germania è invece squadra tosta e impreziosita da tante conoscenze della nostra Superlega. Guai allora a dare per scontati risultati sempre agevoli...

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