Mondiale per Club 2023 - Perugia mura il Minas all'esordio: vittoria 3-0 e primato nella Pool A

Esordio ok di Perugia nel Mondiale per club 2023. La Sir Susa Vim di coach Angelo Lorenzetti batte infatti 3-0 l'Itambé Minas, in quello che è il big match della Pool A, e sostanzialmente ipoteca l'accesso alle semifinali con un turno d'anticipo, visto che venerdì 8 dicembre sfiderà i decisamente meno quotati Ahmedabad Defenders. Sul gerflor di Bengaluru (India), i Block Devils tengono fede al proprio soprannome, murando il club brasiliano con grande qualità nei rally-chiave di ogni set e nonostante la devastante potenza del martello verdeoro Paulo Vinicios Silva.

Al netto della giovane età (classe 2001), il numero sei del Minas mostra colpi impressionanti, facendo malissimo sia in battuta (4 ace) che nelle uscite in pipe e risultando alla fine il miglior marcatore della sfida con 17 punti. Pur non facendo grandi cose in battuta, Perugia sfrutta però un roster indubbiamente superiore e l'ottima intesa tra Simone Giannelli e la coppia di centrali, formata da Flavio e Sebastian Solé. Ottima efficienza offensiva per i due martelli, con Oleh Plotnytskyi che chiude col 40% mentre Kamil Semeniuk si spinge fino al 44%.

Esordio tutt'altro che agevole, ma vittorioso. Coach Lorenzetti conferma il 6+1 che aveva battuto 3-1 Cisterna nell'ultimo turno di Superlega, tenendo ancora fuori capitan Wilfredo Leon, il quale non gioca dalla sfida contro Monza del 29 ottobre scorso, e riproponendo Wassim Ben Tara da opposto titolare. Il tunisino, finora grande protagonista nei successi stagionali dei bianconeri, soffre oggi molto in attacco, pagando più errori e murate subite (4) che punti realizzati (3) e chiudendo con un'efficienza offensiva negativa (-8%). Giannelli deve così spingere tanto al centro, anche perché la ricezione glielo consente quando è chiamata nel rispondere a turni in battuta che non siano quelli di Paulo, e cercare molto pure la coppia di banda Plotnytskyi-Semeniuk. Oltre a confermare la preminenza del primo fondamentale contemporaneo dell'attacco (la battuta), questa partita certifica anche il fatto che la pallavolo d'élite maschile è sempre più sport di parziali e contro-break. Così il 6-0 del 1° set serve alla Sir Sicoma per indirizzare la gara sui binari giusti, passando dal 15-16 al 21-16 e ipotecando la vittoria del parziale, mentre il 5-1 iniziale del 3° periodo è utile a chiudere sostanzialmente i giochi, anche se i bianconeri cercano di complicarsi le cose nel finale di set.

Perugia non domina come aveva fatto nella trionfale edizione del 2022, ma si dimostra squadra solida e soprattutto molto coesa. Lo si comprende dalle esultanze e dagli abbracci che i giocatori si scambiano con coach Lorenzetti: un allenatore tanto geniale tatticamente quanto abilmente empatico, il quale sembra aver riportato armonia e piacere nello stare insieme a un gruppo che, nel finale della scorsa stagione, si era completamente sciolto. La partita contro gli Ahmedabad Defenders dovrebbe riservare pochissime insidie e la situazione di classifica è delle migliori. Sabato 9 dicembre sarà allora tempo di semifinali, contro un'avversaria di rilievo visto il grande equilibrio che persiste nella Pool B. I Suntory Sunbirds dell'eterno Dmitry Muserskiy hanno concluso i loro impegni con una vittoria e 4 punti in classifica, occupando attualmente il 1° posto del girone. Manca però ancora la sfida tra il Sada Cruzeiro e l'Halkbank delle vecchie conoscenze italiane Nimir Abdel-Aziz ed Earvin Ngapeth. Un successo del Cruzeiro estrometterebbe il club turco e darebbe a Perugia la semifinale contro Muserskiy e compagni, mentre una vittoria netta (3-0 o 3-1) significherebbe qualificazione per l'Halkbank, che diverrebbe così avversaria dei Block Devils in semifinale.