Mondiale per club 2024 - Conegliano stellare, sarà finale con Tianjin! Milano cede in tre set allo strapotere dell'Imoco
PALLAVOLO, MONDIALE PER CLUB 2024 - Conegliano è stellare e vola in finale: sfiderà il Tianjin. L'Imoco regola in tre set Milano, sfruttando un gioco spumeggiante, difese assurde, i punti del duo Gabi-Zhu e le magie offensive di Wolosz. La Numia Vero Volley gioca alla pari per un set - il primo, perso 23-25 - ma poi assiste quasi impotente allo show delle Pantere, nonostante i 22 punti di Egonu.
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Come già successo nel 2019, nel 2021 e nel 2022, la Prosecco Doc Imoco Conegliano giocherà la finale del Mondiale per club femminile. La formazione gialloblù regola in tre set Milano, al termine di una semifinale che ha storia praticamente solo nel primo set (25-23), mostrando una pallavolo a tratti spaziale, fatta di incredibili difese, ottime posizioni a muro e qualità evidenti. Soprattutto in posto quattro, dove la coppia Gabi-Zhu risulta grande protagonista.
Alla Numia Vero Volley non bastano invece i 22 punti di Paola Egonu - con la fenomenale opposta azzurra che si ferma però al 20% di efficienza offensiva - complici troppi errori nei momenti chiave dell'ultimo set, quello in cui matura comunque la rimonta dall'11-19 al 22-22. Conegliano si gode invece una Zhu Ting formato MVP (15 punti) e anche le magie offensive di Asia Wolosz: domenica 22 dicembre, dalle ore 12:30 italiane, sarà sfida al Tianjin per il titolo mondiale.
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Sarah Fahr: "L'Oro di Parigi non mi ha cambiata"
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La partita
26° successo consecutivo tra tutte le competizioni, quarta finale iridata e l'ennesima partita vinta contro il club che, da almeno tre anni, cerca di detronizzarla dal ruolo di squadra-regina del volley italiano. Conegliano si gode un sabato pieno di spunti positivi, offrendo l'ennesima dimostrazione di forza e confermando che, per vincere qualche trofeo in questo 2024-25, bisognerà battere proprio la formazione gialloblù. Per comprendere appieno questa semifinale, bisogna averla vista dal vivo o, quantomeno, riguardarla on-demand. Leggendo semplicemente il tabellino, con quel doppio 25-23 tra primo e terzo set, si potrebbe pensare che l'equilibrio abbia regnato sovrano sul taraflex di Hangzhou (Cina): così non è stato. Il periodo iniziale è l'unico in cui la Numia riesce a rispondere, colpo su colpo, allo strapotere tecnico-tattico delle Pantere. Anche perché, nello stesso parziale, Egonu realizza 10 punti e l'Imoco offre qualche regalo natalizio di troppo, con sei errori tra attacco (5) e battuta (1). Dopo il primo tempo di Sarah Fahr, ultimo scambio del primo set, lo show della squadra allenata da Daniele Santarelli diventa lampante. Gabi sale in cattedra in seconda linea, aiutando l'eterna Moki De Gennaro a riciclare ogni attacco milanese in un primo tocco spesso perfetto per Wolosz. Zhu martella con efficacia quasi totale da posto quattro, trovando aiuto dalla stessa Gabi in un secondo set stravinto da Conegliano (25-14) e caratterizzato soprattutto dagli 8 punti della schiacciatrice brasiliana. Al resto ci pensano le centrali visto che, oltre a Fahr, anche Cristina Chirichella lavora molto bene a muro, sporcando tantissimi attacchi avversari a migliorando così la correlazione muro-difesa della sua Imoco.
Senza dimenticare l'importanza di Asia Wolosz, ancora oggi la miglior palleggiatrice del mondo. Nella sua distribuzione, la polacca non è perfetta come sempre - specialmente nelle aperture verso Isabelle Haak, con la Regina del Nord spesso fuori tempo e costretta a rimediare tentando pallette molto "impiccate" - eppure riesce comunque a dare spettacolo. Merito di diversi attacchi di seconda intenzione e delle solite magate nel rimediare alle (poche) ricezioni abbondanti delle compagne. La Vero Volley non recita il ruolo di sparring partner ma non possiede, almeno a oggi, le contromisure per limitare questa versione della Prosecco Doc. Specialmente se Alessia Orro non può giocare più di tanto al centro a causa dell'altalenante ricezione rosablù e il servizio non risulta quasi mai arma tattica per mettere in crisi le ricevitrici avversarie. Il tutto si complica oltremodo nel momento in cui l'efficienza offensiva di Egonu risulta scarsa e l'opposta viene chiamata ad attaccare troppi palloni (50) rispetto alle compagne o, per fornire un metro di paragone, alla titolare di zona due dell'Imoco (Haak, 36 attacchi). Siamo comunque certi che ci saranno altri, entusiasmanti capitoli della rivalità sportiva Conegliano-Milano. Oggi però vince la Prosecco Doc e si tratta della 10ª vittoria di fila per il club veneto contro quello lombardo. Per l'ultimo successo rosablù bisogna infatti risalire all'11 maggio 2023, gara-3 della finale Scudetto 2022-23. Da allora, 10 ko e cinque trofei persi per Milano contro una Conegliano che adesso punta ovviamente al bottino completo. Attenzione però al Tianjin e, soprattutto, al devastante talento di Li Yingying, schiacciatrice cinese classe 2000.
Il tabellino
Prosecco Doc Imoco Conegliano - Numia Vero Volley Milano 3-0 (25-23; 25-14; 25-23)
- Conegliano: Gabi 12, Zhu 15, Seki n.e., Eckl (L) n.e., Lubian n.e., De Gennaro (L), Haak 14, Wolosz 4, Adigwe n.e., Lanier n.e., Lukasik, Chirichella 5, Fahr 6, Bardaro. All. Santarelli.
- Milano: Cazaute 2, Gelin (L), Guidi n.e., Marinova n.e., Heyrman n.e., Pietrini, Orro 1, Danesi 5, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 5, Sylla 6, Egonu 22, Daalderop 7. All. Lavarini.
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