Mondiale per Club - Conegliano trionfa con super Haak (34 punti). VakifBank ed Egonu battuti 3-1

Strepitosa Prosecco Doc Imoco Conegliano! La squadra allenata da Daniele Santarelli gioca una finale del Mondiale per Club 2022 ai limiti della perfezione, travolgendo 3-1 il VakifBank Istanbul della grande ex, Paola Egonu, e vincendo il trofeo per la seconda volta nella sua giovane storia societaria, dopo l'affermazione del 2019 (3-1 sull'Eczacibasi). Le Pantere giocano una Pallavolo sontuosa, con una correlazione muro-difesa che fa saltare quasi tutte le opzioni offensive del club turco e costringe così Cansu Ozbay a sovraccaricare il braccio di Egonu.

Con 27 punti (ma 23/59 in attacco), l'Azzurra prova in tutti i modi a tenere in equilibrio questa finale, peraltro aiutata da una Gabi devastante nei momenti in cui il club turco deve rimontare svantaggi importanti, ma Conegliano ne ha di più in qualsiasi fondamentale, tranne la battuta (16 errori non forzati). Il duello in posto 2 lo vince allora con grandi meriti Isabelle Haak e non soltanto perché la coppia De Gennaro-Wolosz conosce alla perfezione Egonu. La "Regina del Nord", MVP assoluta e indiscutibile, è infatti inarrestabile in attacco, chiudendo con 34 punti (32/57 in attacco), ma è superlativa anche in difesa e fa malissimo col suo servizio in salto top-spin.

Un inno alla Pallavolo. Soltanto in questo modo si può definire la finale che gioca l'Imoco di coach Santarelli, il quale diventa così contemporaneamente campione del mondo per nazionali e club in un 2022 da incorniciare. Conegliano si prende una sonora rivincita rispetto alle Super Finals 2022 di CEV Champions League, ribaltando almeno per ora il proprio peso nella bilancia dell'ormai eterna rivalità sportiva col VakifBank Istanbul. A fine gara, la delusione sul volto di Giovanni Guidetti è evidente, soprattutto perché la sua squadra non riesce mai a dare l'impressione di poter lottare alla pari con le Pantere e gioca una finale di totale rincorsa. Sul taraflex della Sports Hall di Antalya (Turchia), la Prosecco Doc domina infatti in qualsiasi fondamentale, aprendo questo match con una correlazione muro-difesa impressionante e con un'Asia Wolosz perennemente in cattedra. La palleggiatrice polacca stravince il duello con Ozbay, anche perché la pallavolista turca viene totalmente tradita da diverse compagne - a cominciare da Zehra Gunes, centrale che chiude con 1 solo punto (1/6 in attacco), sbagliando davvero di tutto ma venendo comunque premiata nel sestetto ideale del torneo - e comunque non può eguagliare l'avversaria quanto a classe e improvvisazione. Proprio anche grazie alla distribuzione di Wolosz, Haak riesce a esprimersi su livelli incredibili, dominando da posto 2 e nelle uscite in pipe per lasciare senza difese un Vakif che soffre tanto anche a muro.

A differenza delle avversarie, Conegliano invade invece tanto (e bene) a rete, oltre a regalare difese spettacolari a un pubblico di fede quasi completamente turca ma comunque molto sportivo. Nella vittoria delle Pantere c'è anche il graffio di Kathryn Plummer. Ritornata titolare al posto di Alexa Gray - la canadese era partita nel 6+1 iniziale contro il Gerdau Minas in semifinale -, la schiacciatrice statunitense tiene benissimo in ricezione e fa la differenza in attacco, al netto di qualche piccolo passaggio a vuoto che non inficia comunque neanche lontanamente una grande prova personale. Spettacolo pure al centro della rete, con Marina Lubian molto efficace in primo tempo e Robin De Kruijf sempre precisa sia in fast che a muro. Questo Mondiale per Club certifica ulteriormente - anche se non ce n'era affatto bisogno - il valore complessivo del progetto sportivo Imoco: una società giovane, ma già capace di riscrivere la storia recente della Pallavolo con record mondiali (76 vittorie di fila tra tutte le competizioni, chiuse proprio dal k.o. nella finale dello scorso torneo iridato) e trofei su trofei incamerati nella propria bacheca. Salgono infatti a 18 gli allori conquistati dalle Pantere, quattro soltanto in questo 2022 da cineteca, visto che l'oro mondiale si aggiunge alla Coppa Italia, allo Scudetto e alla Supercoppa Italiana. Una società-modello nello sport italiano, senza voler scomodare paragoni assurdi e insensati con altre discipline. Ora mesi di attesa per quello che, salvo stravolgimenti, potrebbe essere l'ennesimo capitolo della rivalità Conegliano-VakifBank: le Super Finals di Champions League 2023.