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Pallavolo - L'Italia parte bene e supera 3-0 il Canada: Giannelli perfetto, tanti muri e grandi difese

Marco Arcari

Aggiornato 27/08/2022 alle 23:43 GMT+2

PALLAVOLO, MONDIALI 2022 - Buona la prima per gli Azzurri di De Giorgi, che superano 3-0 il Canada con un 3° set interminabile (39-37). Grande il lavoro a muro (14) dell'Italia, che si gode un Simone Giannelli perfetto nella distribuzione, ma anche un super Fabio Balaso in ricezione e le qualità di centrali e bande. Evidenti i margini di miglioramento ancora possibili per questo gruppo.

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Buona la prima, è proprio il caso di scriverlo. L'Italvolley di Fefè De Giorgi supera 3-0 il Canada nella gara d'esordio dei Mondiali 2022 e parte col piede giusto in questa rassegna iridata. Per due set gli Azzurri sono praticamente perfetti: buoni turni in battuta, fondamentale in cui l'Italia non aveva fatto la differenza nelle Finals di Volleyball Nations League, grande lavoro a muro (14 a fine gara) e un Simone Giannelli sempre perfetto nella distribuzione del gioco. Il 3° set è invece decisamente più complicato. L'ingresso di Stephen Timothy Maar cambia totalmente volto al Canada di coach Josephson e l'Italvolley paga qualche blackout.
Qui emerge però l'orgoglio del gruppo Azzurro, capace di sopperire alla fase di alti e bassi, compensando bene alla serie di errori dai nove metri col super lavoro di Fabio Balaso in ricezione e la solita coralità offensiva. Partenza più che positiva per un'Italia che può però migliorare ancora tanto: l'Europeo vinto un anno fa ha dato tanta consapevolezza a questi Azzurri, ma i margini di crescita sono evidenti. 18 punti (4 muri) per Daniele Lavia, 11 a testa per Gianluca Galassi (4 muri) e Alessandro Michieletto.
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La partita

Ci si aspettava un'Italia più attenta ai blackout che l'avevano colta durante le fasi finali della VNL e, almeno per due set, così avviene. Gli Azzurri partono molto bene, con la coppia Galassi-Russo al centro e Simone Anzani in panchina, una scelta che probabilmente sancisce la titolarità del centrale di Perugia - classe 1997 - nel solco del definitivo ringiovanimento del gruppo Azzurro. Il posto 2 funziona molto bene, dal momento che Yuri Romanò (13 punti) sbraccia come sempre per giocare sulle mani scomposte del muro canadese e, quando possibile, mettere a terra "chiodi" a velocità impressionante. Il 25-13 del 1° set è quasi un allenamento per la squadra allenata da Fefè De Giorgi, anche perché il Canada regala moltissimo dai nove metri - 15 battute sbagliate e davvero poca continuità, per lo meno nelle prime due frazioni di gioco - e non riesce a trovare punti di riferimento in attacco, capaci di scardinare il perfetto muro italiano. Nel fondamentale a rete l'Italia è devastante: letture importanti, opzioni al centro intelligenti e grande compostezza, anche in fase di triplicazione, con Galassi fattore più che positivo. Senza bisogno di sistemare nulla, gli Azzurri bissano il parziale iniziale con un 25-18 che lascia davvero poco spazio all'immaginazione anche sull'andamento del 2° set. Romanò alterna colpi in attacco a tonanti muri a uno, il gioco veloce al centro garantisce punti e spettacolo, mentre in posto 4 Lavia e Michieletto si alternano per garantire a Giannelli bocche da fuoco sempre cariche. Sembra un 3-0 scritto, peraltro senza resistenza alcuna da parte di un Canada che lascia in panchina Maar e capitan Nicholas Hoag, forse inspiegabilmente.
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Nel 3° set coach Josephson non ha però niente da perdere, anche perché i parziali dei primi due sono così netti che bisogna inventarsi già qualcosa per pensare alla lotta per il 2° posto nella Pool E, con gli Azzurri candidati a prendersi la prima piazza e, si spera, senza lasciare alcun set agli avversari. Dalla panchina riemergono così Maar e il centrale Lucas Van Berkel: il primo rivitalizza totalmente l'attacco, il secondo prende le misure a Romanò e lo estromette quasi dal gioco, dal momento che l'opposto titolare dell'Italvolley non riesce più a mettere palla a terra quando chiamato in causa da Giannelli. Il nostro capitano si affida così al gioco veloce di Galassi e Russo, oltre a inventare tocchi di seconda e muri a uno che ne certificano - come se ce ne fosse ancora bisogno! - l'universalità sul taraflex. L'Italia concede però tanto, sbagliando molti turni al servizio e rincorrendo per buona parte del set. Sul 23-20 sembra ormai fatta ma, ancora una volta, il blackout diventa primo avversario e il set diventa interminabile, con match-point per entrambe le squadre. Su questo dovrà lavorare coach De Giorgi, perché prolungando così un set si può certamente vincere contro la 14 squadra del ranking mondiale, ma non contro le candidate al podio. Resta un esordio più che buono per un'Italvolley che ritroverà il taraflex dell'Arena Stozice di Lubiana lunedì 29 agosto 2022, sempre alle ore 21:15 italiane ma contro una Turchia capace di battere 3-0 l'evanescente Cina nella prima sfida del Gruppo E.

Il tabellino

Italia - Canada 3-0 (25-13; 25-18; 39-37)
  • Italia: Pinali n.e., Recine, Michieletto 11, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo n.e., Galassi 11, Lavia 18, Romanò 13, Anzani n.e., Russo 6, Scanferla (L) n.e., Mosca n.e. All. De Giorgi.
  • Canada: Epp, Hoag, Loeppky 3, Maar 6, Walsh n.e., Sclater 12, Eshenko n.e., Van Berkel 4, Barnes 5, Hofer, Szwarc 6, Howe 4, Marshall (L), Elser (L) n.e. All. Josephson.
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