Pallavolo - La Savino Del Bene Scandicci supera 3-0 l'Aydin BBSK e vola in finale di CEV Challenge Cup

Quasi una pura formalità. La Savino Del Bene Scandicci dà spettacolo davanti al pubblico amico del PalaRiadoli, travolgendo 3-0 l'Aydin BBSK e conquistando la finale di CEV Challenge Cup femminile. Trascinata dai 23 punti (con 5 muri e il 55% in attacco) di Ekaterina Antropova, la squadra di coach Barbolini trova resistenze avversarie soltanto nel 3° set, ma sul 20-20 piazza il break decisivo (4-0) per volare in finale e festeggiare coi propri tifosi. Dopo la Vero Volley Monza, qualificata di diritto alla finale di CEV Cup maschile in seguito all'estromissione dei club russi (quindi anche dello Zenit Kazan) decisa da FIVB e CEV, l'Italia può così vantare un altro club tricolore in finale di una competizione europea. Il tutto senza dimenticare quanto potrà succedere in Champions League. Nel torneo femminile, la vincente del quarto di finale tra A. Carraro Imoco Conegliano e Vero Volley Monza accederà alle Super Finals del 21-22 maggio prossimi, dal momento che l'altro quarto nella stessa parte del tabellone è stato cancellato. Dinamo Ak-Bars Kazan e Dinamo Mosca non potranno infatti giocare il loro doppio confronto, lasciando così strada libera a una squadra italiana. Anche in campo maschile potrebbe esserci gloria. Se l'Itas Trentino dovesse superare il Berlin Recycling Volleys nei quarti di finale, andrebbe a sfidare la Sir Sicoma Monini Perugia in semifinale, con la squadra di coach Grbic già qualificata per l'esclusione dello Zenit S. Pietroburgo.

La Scandicci allenata da Massimo Barbolini, forte peraltro del 3-2 conquistato all'andata, sfrutta al meglio la serata di grazia di Ekaterina Antropova, ormai punto di riferimento assoluto nelle scelte in regia di Ofelia Malinov, e non fa sconti all'Aydin. Si tratta della prima finale europea per la Savino Del Bene, società che ha proseguito la tradizione pallavolistica inaugurata a Scandicci dalla polisportiva Club Sportivo Robur e poi dall'Unione Pallavolo Scandicci. Oltre ai 23 punti di Antropova, ci sono anche i 10 di Elena Pietrini, quest'ultima bersagliata dal servizio avversario e molto in difficoltà in ricezione (33% di positiva) ma quantomeno un po' ritrovata in attacco (42%), e lo strapotere a muro della Savino Del Bene. Ben 13 i muri-punto realizzati infatti da Scandicci, 5 della sola Antropova, contro i quattro messi a referto dalla squadra allenata da Alper Hamurcu. L'Aydin paga oltremodo il 29% in attacco, derivante anche dall'ottima correlazione muro-difesa delle padrone di casa, e la poca verve offensiva della sua stella, Gréta Szakmáry. La pallavolista ungherese chiude con 17 punti e un ottimo 70% di positività in ricezione, ma in attacco soffre moltissimo: 34%, con 4 errori e altrettanti muri incassati su 44 palloni attaccati.