Serie A1 femminile - Novara soffre tanto ma supera 3-2 Firenze. Carcaces trascinatrice, Igor al 4° posto
PALLAVOLO, SERIE A1 FEMMINILE - Che sofferenza per l'Igor Gorgonzola Novara! Trascinate da una super Kenia Carcaces (22 punti), le Zanzare espugnano al tie-break (15-12) Palazzo Wanny, casa de Il Bisonte Firenze, e salgono al 4° posto in classifica, superando la Reale Mutua Fenera Chieri. A Firenze non basta lo show di Sylvia Nwakalor (32) e nemmeno la grande ex di serata, Britt Herbots (22).
L'esultanza dell'Igor Gorgonzola Novara durante il 21° turno di stagione regolare della Serie A1 femminile 2022-23 contro il Bisonte Firenze
Credit Foto Legavolley femminile
Nel monday-night del 21° turno di Serie A1 femminile 2022-23, Kenia Carcaces trascina l'Igor Gorgonzola Novara a un sudatissimo successo contro la squadra de Il Bisonte Firenze. Sul taraflex di Palazzo Wanny, le igorine sono infatti costrette a rimontare per ben due volte e festeggiano al tie-break (15-12) soprattutto per gli attacchi decisivi realizzati dall'esperta schiacciatrice cubana, la quale chiude con 22 punti (7 nel set conclusivo). Con questo successo, le Zanzare superano la Reale Mutua Fenera Chieri al 4° posto in classifica, con 42 punti.
Grandi rimpianti invece per la formazione allenata da Carlo Parisi. Firenze sbaglia invero pochissimo fino al 4° set e beneficia dello show offensivo di Sylvia Nwakalor (32 punti), ma non riesce a conquistare più di un punto perché nella fase centrale del tie-break scivola sul -3 (4-7) con altri errori non forzati e, nell'evolversi del set, non riesce a ricucire lo strappo come vorrebbe. All'Azzurra Volley non bastano nemmeno i 22 punti di Britt Herbots, grande ex di serata insieme a Carlotta Cambi, e i muri di Amandha Sylves. Considerate le loro precarie condizioni fisiche, buone infine le prestazioni di Caterina Bosetti (14 punti) e Anna Danesi (13, con 5 muri).
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Bosetti lascia tutti senza parole: diagonale nel metro e mezzo!
Video credit: Eurosport
La partita
Indubbiamente, l'aspetto più bello di questo posticipo del lunedì è rappresentato dal duello tra libero. Sara Panetoni ed Eleonora Fersino danno infatti vita a difese eccezionali e mantengono grande qualità in ricezione, confermando quanto la scuola italiana nel ruolo più "giovane" della Pallavolo sia ineguagliabile. Non è certo un caso se, col rientro a pieno regime di Panetoni, Firenze sia diventata una delle squadre che difendono maggiormente in questa Serie A1 femminile: la libero classe 2000 è onnipresente nella sua metà campo di taraflex, volando su qualsiasi pallonetto e sacrificandosi su ogni bordata delle giocatrici avversarie. Fersino non è però da meno e, anzi, prosegue in una stagione da prima della classe, sempre più pronta a ricevere il testimone da Moki De Gennaro in Nazionale e a celebrare l'implicita conferma in maglia Igor Gorgonzola, viste le dichiarazioni recentemente rilasciate da Fabio Leonardi, CEO del main sponsor di Novara. Per il resto, è una gara in cui grandi azioni si alternano a errori marchiani, caratterizzata pure da cali di lucidità in cabina di regia - con coach Lavarini che sceglie Ilaria Battistoni nel 6+1 titolare ma, dal 2° set, affida le chiavi della squadra a Cambi - e da un'Ebrar Karakurt che appare un fin troppo spenta per i suoi standard di entusiasmo pallavolistico. L'opposta turca chiude infatti con 26 punti ma anche 9 errori non forzati e due murate subite, per un 35% di eccellenza che non rende affatto giustizia al suo talento.
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Tutto il talento di Ebrar Karakurt in una sola diagonale
Video credit: Eurosport
Dall'altra parte della rete, Ofelia Malinov è invece molto solida per oltre tre set e ciò rappresenta una notizia davvero importante anche in ottica Italvolley. La miglior palleggiatrice dei Mondiali 2018, quelli in cui si è consacrato il gruppo delle "ragazze terribili", pare aver ritrovato la fiducia e la leggiadria necessarie per tornare a mostrare tutto il proprio talento; l'intesa con Nwakalor continua a risultare molto interessante, mentre ci sarà ancora da lavorare nel feeling con le centrali. Firenze paga però l'inesistenza offensiva di Celine Van Gestel (4/28 in attacco, con 2 errori) e l'incapacità di limitare le forzature nei momenti cardine di 4° e 5° set. Alla fine del terzo parziale, Il Bisonte ha infatti soltanto 9 errori a referto (contro i 21 dell'Igor Gorgonzola), mentre a fine gara sono ben 22. Novara si salva per il rotto della cuffia, al termine di una partita in cui non incide praticamente mai col servizio, tiene comunque bene in ricezione ma chiude col 37% in attacco, in una sorta di loop negativo in cui vengono risucchiate anche le percentuali della coppia Chirichella-Danesi. Chissà a quale stagione si deve risalire per ritrovare un'altra prova sotto il 40% di eccellenza offensiva - 7/18 per Chirichella, 8/21 e tre errori di Danesi - del duo Azzurro al centro della rete. Considerando l'evoluzione del match, due punti comunque pesanti per Novara e grandi rimpianti, in ottica Playoff, per Firenze, che resta a -3 dall'ottavo posto in cui attualmente si trova il Volley Bergamo 1991.
Il tabellino
Il Bisonte Firenze - Igor Gorgonzola Novara 2-3 (25-22; 20-25; 25-22; 23-25; 12-15)
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Danesi: "Italvolley spot per la Pallavolo. Siamo un gruppo unito"
Video credit: Eurosport
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