Serie A1 - Milano vola in finale Scudetto contro l'Imoco Conegliano! Scandicci va k.o. al tie-break

Per la seconda stagione consecutiva, in finale Scudetto sarà sfida tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e Vero Volley Milano. Le rosablu di coach Marco Gaspari vincono infatti al tie-break (15-10) gara-3 di semifinale playoff contro la Savino Del Bene Scandicci, al termine di una partita dai mille volti. Milano gioca al meglio per due set - vincendoli - e, sul 20-17 del 3°, mette praticamente spalle al muro le padrone di casa. La squadra di coach Massimo Barbolini è però superba nel restare unita e attaccatta alla gara, trovando in Ekaterina Antropova (27 punti) e Haleigh Washington le giocatrici chiave per forzare incredibilmente il tie-break.

Visto il 25-18 con cui Scandicci si aggiudica il 4° set, l'inerzia sembra passata completamente nelle mani della Savino Del Bene, ma Milano ne ha di più in qualsiasi fondamentale. Quando più conta, la regia di Alessia Orro resta infatti lucidissima, mentre i primi tempi di Raphaela Folie e i grandi attacchi di Myriam Sylla fanno la differenza. Antropova prova a tenere in equilibrio il 5° set finché le energie glielo consentono, ma l'assolo rosablu viene suggellato dal 1° tempo con cui Jovana Stevanovic dà avvio alle feste. Sabato 6 maggio 2023, dalle ore 20:45 sul taraflex del Pala Verde, sarà allora tempo di gara-1 di finale Scudetto contro le Pantere.

Nella gara che rilancia la personificazione di Milano - al posto di Novara - quale Davide contro il Golia pallavolistico rappresentato da Conegliano, ci sono davvero tante novità stagionali. Anzitutto, il fatto che ad Antropova servano ben ventisette scambi per realizzare il primo punto di serata, peraltro dopo 2 errori gratuiti e altrettante murate subite. In secondo luogo, le scelte tattiche di coach Barbolini, il quale rispolvera Brenda Castillo - futura libero di Milano, stando ai più recenti rumor di mercato - al posto di Enrica Merlo e, dopo le difficoltà nell'attacco al centro patite in gara-2, dà spazio a Sara Alberti in vece di Yvon Belien. A seguire, il devastante impatto di Jordan Thompson. L'opposta statunitense riprende da dove aveva lasciato nel precedente atto della serie, dominando 1° e 2° set con 17 punti complessivi e mettendo in mostra tutto il meglio del suo enorme repertorio offensivo. Milano tiene poi bene in qualsiasi fondamentale, anche perché Sylla ritorna a essere un fattore positivo nell'attacco da posto 4 e, forse vera e più importante novità stagionale, la connessione tra Orro e Stevanovic è stasera tanto stabile quanto proficua. Non a caso, la centrale serba chiude con un ottimo 10/14 in attacco, cui aggiunge anche un muro. A risultare ancor più decisiva è però la compagna di posto 3, ovverosia una Folie di nuovo formato MVP. Al netto del 33% di efficienza offensiva, la centrale Azzurra è infatti fondamentale con la sua battuta salto-flot, facendo saltare spesso e volentieri la ricezione di Scandicci, mentre a muro chiude la saracinesca quando più conta, oltre a difendere davvero tanto per gli standard del ruolo.