CEV Cup - Savino Del Bene Scandicci da favola! Vince il 2° trofeo europeo di fila, con Antropova MVP

Meravigliosa Savino Del Bene Scandicci! La formazione allenata da Massimo Barbolini travolge 3-0 il CS Volei Alba Blaj e, bissando il successo della finale d'andata, conquista la CEV Cup 2022-23. Si tratta del secondo trofeo europeo consecutivo per il club toscano, che l'anno scorso aveva invece messo in bacheca la Challenge Cup con un doppio 3-0 sul Tenerife La Laguna. Secondo trofeo della sua storia per una Scandicci che ora approccerà i playoff di Serie A1 con ancor più consapevolezza dei propri mezzi, pronta a sparigliare le carte in tavola a qualsiasi avversaria, specialmente alle campionesse d'Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano.

Nell'epica serata di Palazzo Wanny, a brillare è soprattutto la stella della giovanissima Ekaterina Antropova. L'opposta classe 2003, a breve convocabile anche dall'Italvolley di coach Davide Mazzanti, chiude infatti da MVP con 20 punti (4 ace) e un sontuoso 63% di eccellenza in attacco (15/24 con 0 errori), impressionando per altezza, potenza e velocità di ogni colpo. Molto positive anche le due titolari di posto 4, con Zhu Ting che mette a referto 13 punti e il 54% di ricezione positiva, mentre Elena Pietrini firma 11 punti col 53% in attacco e conferma il buon periodo di forma. Da metà 3° set coach Barbolini svuota la panchina e propone addirittura Veronica Angeloni da libero, permettendo a tutte le sue pallavoliste di essere omaggiate da continue standing-ovation dei quasi quattromila presenti nell'impianto fiorentino.

Una finale di ritorno davvero a senso unico, visto e considerato lo strapotere pallavolistico della squadra di casa. La Savino Del Bene alza al cielo il secondo trofeo europeo consecutivo - il 27° da allenatore di club nella carriera dell'eterno Barbolini - con una prova di forza impressionante, in cui spiccano soprattutto le prestazioni di Antropova, Pietrini e Zhu, ma anche la grande qualità di Brenda Castillo, quest'ultima futura libero della Vero Volley Milano, le qualità a muro e in fast di Haleigh Washington, la lucida regia di Yao Di. In una finale europea, due set chiusi rispettivamente a 12 e 11 permettono di analizzare con semplicità l'andamento della partita. Scandicci forza al servizio, è perfetta con la correlazione muro-difesa e, dopo aver preso le più adatte contromisure su Dajana Boskovic (7 punti nel 1° set), non lascia neppure le briciole a un Alba Blaj comunque da applausi. La formazione di coach Stevan Ljubicic, supportata a Firenze da una nutrita colonia di tifosi al seguito, prova a giocare come ha fatto per tutta l'annata europea, fase a gironi di CEV Champions League compresa, ma oggi non può davvero nulla contro una squadra in missione per regalarsi un'altra coppa europea.

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