Superlega - Splendida Itas Trentino! Batte 3-1 Perugia con un super Michieletto e si riprende il primato

Cambio al vertice nella classifica della Superlega Credem Banca 2023-24. Nel big match dell'11° turno, l'Itas Trentino di coach Fabio Soli batte infatti 3-1 la Sir Susa Vim Perugia del grande ex Angelo Lorenzetti, superandola così in vetta alla graduatoria per un solo punto (25 a 24). Sul taraflex dell'ilT quotidiano Arena, la formazione gialloblu sbaglia meno degli avversari e, nei momenti chiave di ogni set, beneficia dei devastanti turni in battuta di Alessandro Michieletto. Lo schiacciatore è tra i migliori in campo grazie a 18 punti (4 ace) e il 62% di efficienza.

Oltre a Michieletto, molto bene anche Kamil Rychlicki, decisivo soprattutto tra 2° e 3° parziale ma comunque miglior realizzatore della partita con 21 punti (2 muri, 3 ace), e Daniele Lavia, il quale chiude invece con 17 ma realizza le giocate chiave nel finale di ognuno dei tre set vinti dall'Itas. Ai Block Devils non bastano invece i colpi potentissimi di Wassim Ben Tara (18) e nemmeno la prova in banda della coppia Plotnytskyi-Semeniuk, con Wilfredo Leon costretto nuovamente alla panchina per gli acciacchi fisici di cui soffre ormai da mesi.

Prova di maturità assoluta per l'Itas di coach Soli, che dimostra di saper superare le difficoltà tipiche di una sfida contro la squadra indicata da tutti come la "più forte" e di imporre quasi sempre il proprio ritmo nel realizzare quei break decisivi a conquistare set e vittoria. Questa gara domenicale conferma, ancora una volta (e come se poi ce ne fosse bisogno), l'imprescindibilità dell'efficacia al servizio per la pallavolo maschile contemporanea, ma anche quella della qualità a muro. Due fondamentali in cui Trentino va a folate ma, quando riesce a trovare continuità, risulta impressionante. Già anticipato degli ace di Michieletto, bisogna però rimarcare anche quelli di Rychlicki (3) e le variazioni sul tema della coppia Kozamernik-Lavia, mentre nel fondamentale a rete il re è sempre il Potke. Passano gli anni e le stagioni, ma i gialloblu possono comunque contare sull'eterno Marko Podrascanin quando c'è da realizzare un muro-punto decisivo.

Sebbene poco coinvolto in attacco, anche perché la ricezione dei compagni soffre le battute perugine e Riccardo Sbertoli non sembra voler osare con le veloci, il centrale serbo trova comunque il modo per risultare decisivo nel concitato finale di 4° set. Dall'altra parte della rete, Simone Giannelli è invece particolarmente ispirato nelle alzate per il 1° tempo di Flavio e Sebastian Solé, senza peraltro dimenticarsi delle altre bocche da fuoco a sua disposizione. Perugia attacca meglio - 46 a 41% l'efficienza offensiva di squadra - ma sbaglia di più e soprattutto non riesce a cambiare definitivamente marcia nel momento in cui riapre la sfida, vincendo 25-23 il 3° set dopo aver perso i primi due per dettagli (e break). Avanti 15-10 nel 4° periodo, la squadra di coach Lorenzetti non dispone poi delle necessarie contromisure per opporsi al dominio di Michieletto dai nove metri e, nel finale, non trova i guizzi utili a emergere nel punto a punto. Il pubblico di fede gialloblu festeggia e si gode una squadra che possiede tutte le carte in regola affinché lo Scudetto resti cucito sulle sue maglie.