Olimpiadi invernali - Kamila Valieva frenata dalla tensione, ma in testa dopo il corto

Kamila Valieva supera le tensioni di tutte le polemiche della vigilia e, nonostante qualche errore, vince il programma corto femminile candidandosi alla medaglia d'oro tra due giorni, quando ci sarà il lungo.

La russa, però, dovrà fare i conti con le due connazionali Shcherbakova e Trusova (quest'ultima si è complicata molto la vita) e con la giapponese Sakamoto, tutte vicinissime.

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Valieva scende sul ghiaccio dopo un'interminabile attesa: è una gara lunghissima e i gruppi sono addirittura cinque. Lei è nell'ultimo e già nel riscaldamento prima dell'inizio aveva avuto delle difficoltà col triplo axel.

Anche in gara non brilla come suo solito. E infatti il triplo axel (l'elemento con difficoltà più alta eseguibile, perché le donne possono eseguire quadrupli solo nel long prohgram) le crea ancora difficoltà, solo che stavolta anziché cadere si salva con uno step out che le porta via punti. Nonostante ciò va comunque in testa con 82.16, punteggio ben più basso rispetto al suo potenziale, ed è vicinissima alle inseguitrici.

Alle sue spalle, infatti, viene ingaggiata una vera lotta per le medaglie che vede Anna Shcherbakova a soli 2 punti di distanza dalla connazionale, grazie a un esercisio pulito e coinvolgente, anche se privo di triplo axel. E' a 80.20, con meno di un punto di margine sulla giapponese Kaori Sakamoto, anche lei "solo" col doppio axel e a quota 79.84.

Chi deve davvero ringraziare Valieva è la connazionale Alexandra Trusova, l'unica che si presenta con un bagaglio tecnico simile a Valieva. Il problema è che Trusova si "suicida" con un triplo axel sottoruotato e con caduta e un triplo flip penalizzato per un filo dubbio. Trusova si ferma quindi a 74.60, circa 8 punti di distacco da Valieva, e nel lungo dovrà volare sui quadrupli se vorrà tentare la rincorsa.

Per il resto la gara ha poco da dire. L'highlight del giorno è Eliska Brezinova, che pattina forse il miglior corto della vita e si piazza al 12° posto; nel contempo, sono pochi gli esercizi davvero puliti e dalle 25 (e non 24 come di solito) che pattineranno il lungo resta esclusa anche la cinese Yi Zhu, che nel team event era stata bersaglio di critiche violente dopo un grossolano errore nel corto. Questa volta pattina meglio, ma non basta.

Appuntamento per giovedì alle 11:00 italiane per il long program.

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