È ancora grande Schieder nella discesa sulla Streif! Secondo dietro a super Sarrazin
Aggiornato 19/01/2024 alle 14:51 GMT+1
KITZBÜHEL - Florian Schieder bissa il secondo posto del 2023 sulla Streif, stavolta beffato per cinque centesimi dal francese Cyprien Sarrazin nella discesa più mitica di Coppa del Mondo. Terzo Marco Odermatt, sempre leader di specialità, mentre Dominik Paris chiude sesto. Punti anche per Gugliemo Bosca e Pietro Zazzi. Sabato la gara bis.
La stagione di Cyprien Sarrazin assume contorni sempre più trionfali. Dopo i successi di Bormio e Wengen, il francese conquista anche la gara delle gare, il sacro graal dello sci alpino: la discesa di Kitzbühel. Il classe '94 trionfa in una confronto tiratissimo grazie a una progressione finale esaltante, sfrecciando tra l'Hausbergkante, la traversa e lo schuss finale e mettendosi alle spalle per appena cinque centesimi un sontuoso Florian Schieder. L'altoatesino è secondo come nel 2023 (un anno fa col pettorale 43), esaltandosi nel tratto di scorrimento dopo la stradina e in generale performando alla grande per tutto il tracciato. Al terzo posto il solito Marco Odermatt (+0.34), sontuoso sul tecnico, ma opaco nel cuore della pista. Lo svizzero, comunque, non scende mai dal podio e mantiene la vetta della classifica di specialità, oltre che ovviamente quella della generale.
Ottima prova anche da parte di Ryan Cochran-Siegle (+0.35), che manca il suo terzo podio in Coppa del Mondo per un solo centesimo. Quinto il canadese Cameron Alexander (+0.46), il primo a disputare una gara di alto livello col pettorale numero 4, sesto Dominik Paris (+0.58). Gara segnata da qualche sbavatura, ma comunque buona per Domme, velocissimo nella zona della Hausbergkante. Ci riproverà sabato, lui che è stato tre volte re della Streif. Settimo il primo degli austriaci, Vincent Kriechmayr (+0.60), poi lo svizzero Justin Murisier (+0.83), l'altro elvetico Arnaud Boisset (+1.11, strepitoso nono posto col 53) e il francese Nils Allegre (+1.13) a chiudere la top 10. Subito dietro, un'altra sorpresa: il finlandese Elian Lehto (+1.15 col 37).
In casa Italia, punti anche per Gugliemo Bosca (17° a 1.38, miglior tempo sulla Steilhang) e per Pietro Zazzi (30°, +2.08). Fuori dai 30 un opaco Mattia Casse (34°, +2.20), Nicolò Molteni (35°, +2.24), Christof Innerhofer (41°, +2.65), Benjamin Jacques Alliod (49°, +3.20). Male, tra gli altri, James Crawford (23°, +1.75) e Bryce Bennett (25°, +1.77). Ricordiamo l'assenza, tra le tante, di Aleksander Aamodt Kilde, caduto rovinosamente nella gara di Wengen. Sabato la discesa bis, alle 11:30.
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