Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tennis, Australian Open - Cecchinato, Travaglia, Mager, Seppi e Musetti salutano il torneo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 18/01/2022 alle 12:36 GMT+1

AUSTRALIAN OPEN - Tanti gli italiani in campo nel day 2 di Melbourne: oltre a Sinner anche Travaglia, Cecchinato, Mager, Seppi e Musetti. Riviviamo la cronaca dei loro match.

Australian Open 2022, Lorenzo Musetti

Credit Foto Getty Images

Kohlschreiber domina Cecchinato in 3 set

Ceck cade un’altra volta, inesorabilmente. La maledizione degli Slam lontani dalla terra rossa parigina continua, il tennista palermitano esce al primo turno degli Australian Open per la quinta volta consecutiva su cinque occasioni. Questa volta a beffare Cecchinato è stato l’esperto (ma in principio abbordabile) Philipp Kohlschreiber: il tedesco ha strappato il ticket per il secondo turno imponendosi col punteggio di 6-4 7-5 7-6. Un Ceck nervoso e mai in partita accusa pesantemente il mismatch di superficie, senza mai insidiare la battuta dell’avversario.
Il primo set si trasforma in un vero e proprio blitz del veterano di Augsburg: Kohlschreiber è straordinariamente incisivo a servizio (4 ace, 16/16 punti vinti con la prima nel 1° set), mentre Cecchinato paga un avvio nervoso e contratto. Il palermitano incassa un break a zero al primo turno di battuta, e da lì non riesce più a risalire la china. Dopo aver salvato un set point al nono game, Ceck si arrende all’impressionante profondità dei colpi dell’avversario, cedendo il set 6-4 dopo soli 31’.
Anche il secondo set si risolve in un amen, a favore del tedesco. Cecchinato regge bene a servizio, ma esita ad entrare negli scambi. Kohlschreiber si limita a martellare con la prima (arriverà ad 8 ace a fine 2° set) e a concedere le briciole a Cecchinato in risposta. Il gioco decisivo è l’11°, quando Kohlschreiber forza un break a zero e conferma il successivo turno a servizio. Cecchinato si innervosisce ulteriormente, demolisce una racchetta e stacca la spina anzitempo.
picture

Kohlschreiber domina, Cecchinato perde la testa: racchetta demolita!

Il cortocircuito si ripete al tiebreak del terzo e decisivo set, quando il tedesco rifila un brutale 7-0 per chiudere definitivamente i giochi. Sulle spalle del siciliano gravano soprattutto i 38 errori non forzati. Ora Kohlschreiber affronterà il vincente tra Bautista Agut e Travaglia al secondo turno.
picture

Kohlschreiber detta legge contro Cecchinato: gli highlights in 3'

Travaglia ruba un set a Bautista Agut, poi s'inchina

“Steto” ci ha provato in tutti i modi, ma il peso del ranking, quest’oggi, sembra essersi impresso sul cemento australiano in maniera indelebile. Alla fine l’azzurro, numero 86 al mondo ha lottato e sprecato tanto contro Bautista Agut, che ha trionfato 7-6 6-4 5-7 6-1.
Nel primo atto, Travaglia parte col piede sull’acceleratore: forza una palla break al terzo gioco salvo poi divorarsi un dritto a campo aperto sul più bello. Ma il sorpasso dell’azzurro è nell’aria, e arriva al 7° game: Steto gioca a tutto braccio, inchiodando un rinunciatario Bautista Agut sulla diagonale del rovescio per poi stanarlo col dritto. Il servizio di Steto però, si sgretola nei due turni successivi, quando Bautista riesce a prolungare al tiebreak con due colpi d’opportunismo. Alla stretta finale, lo spagnolo vola via sul 7-2 e vanifica il tesoretto di 15 vincenti (a fronte di 28 errori non forzati) del marchigiano nel primo parziale.
picture

Travaglia, Australian Open

Credit Foto Getty Images

Il violento strattone del tiebreak destabilizza Steto in avvio di secondo parziale: Bautista Agut scappa subito sul 3-0 mentre l’azzurro cerca di ricomporsi. Troppo tardi per ambire alla rimonta: Travaglia recupera un break di svantaggio, resiste alle successive pressioni in risposta dello spagnolo, ma si arena sul 6-4 finale dopo aver sprecato la palla del 5-5. Travaglia riapre il match nel set successivo, quando riesce a dare continuità ai suoi lampi di genio. Dopo un braccio di ferro fino all’undicesimo game, Steto esplode due fucilate al fulmicotone, che gli permettono di conquistare il parziale sul 7-5.
picture

Travaglia strappa un set a Bautista Agut: highlights in 3'

Sul più bello però, il braccio di Travaglia comincia a tremare. Bautista replica la partenza lanciata del secondo set, infliggendo un assordante passivo di 3-0 a Travaglia, in pieno appannamento fisico e mentale. Lo spagnolo risolve il quarto set in soli 29’, sigillando un sontuoso 6-1 finale. Al secondo turno incrocerà l’esperto Philipp Kohlschreiber, che quest’oggi ha eliminato Cecchinato in tre set a senso unico.

Rublev doma un ottimo Mager

Un commovente Gianluca Mager si inchina allo strapotere di Andrej Rublev, testa di serie numero 5 del tabellone australiano. 6-3 6-2 6-2 il punteggio che proietta il russo al secondo turno contro il vincente tra Carballes Baena e Berankis.
Eppure la racchetta sanremese aveva cominciato a crederci, quando nel cuore del primo set era riuscita a imporre un fragoroso controbreak al russo. Al quarto gioco infatti, Mager si porta sul 40-0 a risposta e concretizza alla seconda occasione buona. Il tennista azzurro accetta lo scambio dal fondo e di potenza, uscendo con gran tempismo dalle diagonali indemoniate dell’avversario. Persino nel game successivo Mager dimostra grande personalità: sotto 0-30, il sanremese risorge infilando quattro punti consecutivi e confermando l’equilibrio. Ma Rublev è un maestro nella lettura del nemico, e innesca il sorpasso decisivo al settimo game, infierendo sul rovescio impreciso di Mager.
picture

Mager lotta, poi si inchina a Rublev: gli highlights in 3'

Il primo set si chiude 6-3 in favore del moscovita, che si accende violentemente nel secondo: le accelerazioni di Rublev diventano in poco tempo ingestibili per Mager, che messo alle corde concede il break al sesto game ed ottavo game. Archiviato il secondo parziale con un misero 11% di punti vinti con la seconda, Mager crolla definitivamente nel terzo e fatidico atto. Rublev ruba il servizio al quarto e ottavo game, e difende con freddezza la palla break guadagnata dal sanremese al quinto gioco. Il tennista di Mosca trova così la sua 33a vittoria in uno Slam, sfoggiando delle statistiche impressionanti: 13 ace, 81% di punti vinti con la prima e l’80% (4/%) di palle break salvate.

Seppi si arrende a Majchrzak in tre set

Niente da fare anche per Andreas Seppi: l'altoatesino cede in un'ora e mezza al polacco Kamil Majchrzak, n° 107 del mondo con il punteggio di 6-1 6-1 7-5. Il 37enne azzurro si consola con il traguardo storico dei 66 Slam consecutivi disputati grazie al quale ha superato una leggenda come Roger Federer (fermo a 65): nel mirino c'è Verdasco a 67. Seppi non riesce a invertire il trend negativo nei primi due set dove Majchrzak è più centrato al servizio. Nel terzo parziale Andreas sul 4-3 spreca tre palle break, il polacco mette la freccia poco dopo e ora attende il vincente di Musetti-de Minaur.

Anche Musetti saluta Melbourne

Lorenzo Musetti ha già calcato due palchi importanti dell'Australian Open: la finale Junior vinta nel 2019 e il debutto di oggi nel tabellone principale affrontando il miglior tennista di casa, o almeno il più affidabile, in sessione serale della Margaret Court Arena.
Lorenzo ha faticato ad aprirsi il campo in avvio contro il solito muro di gomma alzato da Alex De Minaur, che salta su tutte le palle avversarie più lavorate per non perdere le migliori accelerazioni. Musetti ha rifatto le carte, anzi cambiato mazzo, cancellando una palla del 4-1 senza fermarsi più, alzando il livello (altissimo) del suo rovescio (stupendo) per vincere il primo set 6-4. E con punti strepitosi come questo sotto: di mezza volée a polso bloccato.
picture

Miracolo di Musetti: mezza volée con il polso bloccato

Il secondo set è sembrato la copia del primo, con De Minaur solidissimo e Musetti di nuovo impreciso fino a 4-1 con 13 punti consecutivi del tennista di casa fino a una nuova chance del contro-break. Ci ha provato anche stavolta Lorenzo a risalire nel set, rimontando il break da 1-4 a 3-4 (salvando una palla dell'1-5) prima di arrendersi al 6-3 De Minaur.
L'iniezione di fiducia che serviva a De Minaur per dare una spallata a Musetti, troppo falloso di dritto da centrosionistra, compassato e non ancora pienamente a suo agio di rimbalzo su un cemento così veloce. Così il match gli è scivolato via nel terzo set, dove ha perso altri 14 punti consecutivi e incassato un durissimo bagel: vince Alex De Minaur 3-6 6-3 6-0 6-3, Musetti è rimandato a diciannove anni al suo primo AusOpen dei grandi. Ci può stare.

picture

Gran colpo di Musetti: controllo strepitoso della racchetta (WM)

AUSTRALIAN OPEN IN ESCLUSIVA SU DISCOVERY+

Segui in ESCLUSIVA tutti i match degli Australian Open su Discovery+: abbonamento annuale a 29,90€ invece di 69,90€. Potrete seguire tutti i match da Melbourne in Livestreaming o rivederli On demand. Inoltre, tutte le emozioni degli altri eventi targati Eurosport a cominciare dalla Coppa d'Africa di calcio e ovviamente le Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
picture

Berrettini, buona la prima: il successo su Nakashima in 3'

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità