Roland Garros: sarà Rublev-Tsitsipas ai quarti

Dalla finale di Amburgo ai quarti del Roland Garros, Andrey Rublev e Stefanos Tsitsipas si ritrovano su un campo rosso, divisi da una rete. Sarà la loro prima volta fra i migliori 8 di Parigi: Rublev ha disputato due quarti di finale a New York, Tsitsipas la semifinale a Melbourne. Entrambi ventiduenni, uno dei due a Parigi farà il salto di qualità.

Rublev e Tsitsipas hanno disputato un torneo molto speculare: eliminate le scorie tedesche al debutto - 5 set di rimonta per Rublev con Querrey e uguali del greco per piegare Munar - hanno iniziato il loro percorso (quasi) netto verso i quarti di finale dell’Open di Francia. Oggi Rublev ha perso il primo set contro Marton Fucsovics, che aveva eliminato Medvedev al primo turno, prima di riversare il suo gioco senza compromessi di punch in costante accelerazione: 6-7 (4), 7-5, 6-4, 7-6 (3) di tennis molto combattuto da fondo a ridosso delle 4 ore.

Più agile il successo di Stefanos Tsitsipas sul solito tennis croce e delizia di Grigor Dimitrov: 6-3, 7-6 (9), 6-2. Più comodo da score in 2 ore e 26 minuti, molto meno si direbbe guardando il greco a fine partita: madido di sudore, sporco di terra, con le gambe irritate e un occhio gonfio. Perché Tsitsipas ha giocato un match di quelli tosti contro Dimitrov - graziato al tie-break del secondo set, quando il bulgaro ha sprecato un paio di set-point fra volée docili e back incerti - vincendo oltre il 70% dei punti con entrambi i servizi (71%), mettendo a referto più vincenti (24/22) ma specialmente sbagliando molto molto meno dello sciagurato Grigor: 30/53.

Sarà una bella sfida quella fra Rublev e Tsitsipas in orbita Djokovic: il russo ha vinto la finale di Amburgo 7-5 al terzo e l’unico tiratissimo precedente slam allo US Open 2019: 6-4 6-7 (5) 7-6 (7) 7-5. A Tsitsipas la prima sfida milanese delle Next Gen Finals: nel mentre sono diventati grandi.

Ai quarti di finale a Bois de Boulogne ci sarà per la seconda volta in carriera Pablo Carreno Busta. Lo spagnolo chiude il programma sul Philippe-Chatrier dopo lo spostamento causa pioggia e chiude la pratica Altmaier in tre set. Il giustiziere di Matteo Berrettini è competitivo solo nel secondo set in un match in cui la maggiore esperienza di Carreno è emersa chiaramente. Il numero 18 del mondo vince per 6-2 7-5 6-2 e si appresta ad affrontare Novak Djokovic, che ha passeggiato contro Khachanov. Vi ricordate come finì un mese fa agli US Open tra i due?