Tennis, Novak Djokovic e Andrey Rublev sono i più vittoriosi nel 2020

Niente Wimbledon, niente Olimpiadi e pochi Masters 1000. E' questo il bilancio delle assenze del tennis a fine 2020. L'annata appena conclusa verrà ricordata a lungo come una delle stagioni più strane di sempre. Forse la più strana in assoluto. Iniziata con Djokovic campione in Australia con il suo 17esimo slam, e terminata con Medvedev maestro delle NittoAtpFinals. In mezzo un virus mondiale, palazzetti e stadi chiusi, una nuova associazione dei giocatori, giudici di linea virtuali e asciugamano riposti in appositi contenitori di plastica. Tutto molto diverso rispetto al solito, ma nonostante le difficoltà il mondo della racchetta ha continuato a macinare tornei.

Dentro ad un menù comunque ristretto, il dominatore dell'anno è stato sempre Nole Djokovic. Il serbo ha vinto 41 partite, raggiungendo il titolo di Cincinnati, la finale del Roland Garros e una bizzarra eliminazione agli Us Open poi vinti da Dominic Thiem. Nessuno ha mantenuto questo ritmo tranne un giocatore: il russo classe 1997 Andrey Rublev. Con le stesse vittorie di Novak, il talentino di Mosca è risalito fino alla top8 mondiale, ha vinto alcuni tornei e si è guadagnato il diritto di partecipare alle Finals di Londra.

Al terzo posto troviamo un altro super giovane del tennis mondiale: Stefanos Tsitsipas. Il classe 1998 di Atene ha centrato 29 vittorie totali, ma non è riuscito a piazzare l'acuto finale in un grande slam/masters 1000. Ce l'ha fatta Daniil Medvedev, con 28 vittorie e il titolo di campione Masters.

Appena già dal podio c'è Alex Zverev con 28 vittorie, ma la menzione d'onore è per gli altri due campioni Slam: Rafa Nadal e Dominic Thiem. Lo spagnolo ha conquistato per la tredicesima volta gli Open di Francia in quel di Parigi (quinto titolo consecutivo), mentre l'austriaco, con 25 vittorie, ha portato a casa il primo slam della sua carriera sul cemento americano.