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Basket, Eurolega: Barcellona travolto a Vitoria, l'Unics sgambetta anche l'Efes

Daniele Fantini

Aggiornato 30/12/2021 alle 22:52 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - Due rinvii per covid e tre gare giocate nel giovedì del 18esimo turno. Il Barcellona capolista incassa il terzo ko stagionale franando malamente per 94-75 sul campo del Baskonia (Fontecchio 14). L'Unics Kazan piega l'Anadolu Efes Istanbul 75-67 con una seratona di John Brown (20 punti, 5 recuperi). Lo Zenit San Pietroburgo passa 80-76 in OT a Belgrado e sale al quarto posto.

Sertac Sanli lotta a rimbalzo con Jayson Granger e Steven Enoch, Baskonia Vitoria Gasteiz-FC Barcellona, Eurolega 2021-22

Credit Foto Getty Images

Anche il giovedì del 18esimo turno di Eurolega si trasforma in una serata monca per i rinvii di Asvel Villeurbanne-Bayern Monaco (focolaio in casa francese) e Panathinaikos Atene-Zalgiris Kaunas (focolaio in casa greca), lasciando campo a sole tre gare.

Bitci Baskonia Vitoria Gasteiz-FC Barcellona 94-75

La striscia vincente del Barcellona capolista (15-3) si ferma a nove vittorie consecutive. E la sconfitta che spezza il periodo magico con cui i blaugrana hanno conquistato la vetta della classifica è di quelle tremende. Il Baskonia (7-11) sfodera la miglior prestazione stagionale sommergendo la squadra di coach Sarunas Jasikevicius sotto un pesantissimo 94-75, figlio di un approccio energetico straordinario e di un martellamento totale e costante dall'arco (14/30 di squadra). Nonostante l'assenza di coach Neven Spahija e il front-court dimezzato dalla sopensione di Landry Nnoko per motivi disciplinari e dal recupero non ancora ultimato di Alec Peters (in panchina soltanto per onor di firma), la squadra basca regge il confronto in vernice contro una delle compagini più fisiche e interne d'Europa e trova una pletora di protagonisti, pronti ad avvicendarsi nel corso della partita.
Rokas Giedraitis ha la mano rovente (20 punti, 5/6 da tre), Wade Balwdin propone un'altra prestazione solida dopo il career-high della scorsa settimana in Baviera (16 punti, 8 assist), mentre Steven Enoch e Matt Costello (13+10 a testa) chetano rapidamente Brandon Davies (solo 12 minuti di gioco per problemi di falli). Simone Fontecchio, silente in un primo tempo complicato per le naturali sofferenze nell'interpretare il ruolo di 4 tattico contro il quintetto con il triplo lungo schierato da coach Jasikevicus, esplode nella ripresa con un terzo periodo straordinario: l'azzurro annulla Nikola Mirotic con una difesa costante in anticipo e si scatena in attacco segnando 10 punti nel break decisivo di 34-20 con cui Baskonia spacca definitivamente la partita lanciandosi sul +20 all'ultimo intervallo. A fine gara, il suo box-score dirà 14 punti, 6 rimbalzi e un perfetto 5/5 al tiro.
Il Barcellona, tenuto a percentuali modeste dal campo (42% da due e 38% da tre), esaurisce rapidamente le fiammate di Nicolas Laprovittola (12 punti e 7 assist ma virtualmente scomparso dopo il primo periodo) e Rokas Jokubaitis (11 punti ma 3/10 al tiro), e non trova interpreti di qualità da affiancare a Nikola Mirotic (19). Sempre privi dei lungodegenti Nick Calathes e Alex Abrines, più Kyle Kuric e Pierre Oriola (covid), i blaugrana mostrano, per la prima volta in stagione, segnali di stanchezza e di fisiologica difficoltà per un roster molto lontano dal pieno potenziale.
  • Baskonia: Baldwin 16, Granger 10, Giedraitis 20, Sedekerskis, Enoch 13; L. Peters 8, Barrera, Marinkovic, Fontecchio 14, Costello 13. N.e.: A. Peters. All.: Gil.
  • Barcellona: Laprovittola 12, Higgins 2, Martinez 2, Mirotic 19, Davies 4; Exum 3, Sanli 13, Smits 2, Hayes-Davis 2, Jokubaitis 11, Caicedo 3, Nnaji 2. All.: Jasikevicius.
* * *

Unics Kazan-Anadolu Efes Istanbul 75-67

L'Unics Kazan (11-7) si risolleva dalla tremenda sconfitta subita in rimonta in overtime a Barcellona sgambettando anche i campioni in carica dell'Anadolu Efes Istanbul (9-9) con il punteggio di 75-67. L'assenza dell'infortunato Tonye Jekiri apparecchia la tavola per una serata straordinaria di John Brown: l'ex-Brindisi scrive 20 punti (seconda miglior prestazione stagionale dopo i 21 della scorsa settimana al Palau Blaugrana) con 5 recuperi e 7 falli subiti per 28 di valutazione in oltre 36 minuti di gioco, contagiando tutti i compagni con una carica energetica straordinaria.
Sfruttando le difficoltà di organico dell'Efes, privo di Vasilije Micic e Kruno Simon (presenti ma non utilizzati per problemi fisici non meglio specificati), l'Unics balza su un immediato 17-0 grazie a una vampata di Mario Hezonja (9+9 rimbalzi) e resiste ai tentativi di rimonta avversari guidati da Shane Larkin (17 punti, 9 rimbalzi, 4 assist ma anche 6 palle perse) e Bryant Dunston (15+8 rimbalzi, entrambi season-high). L'Efes si riavvicina a un solo possesso di distanza in più occasioni, ma viene sistematicamente respinto in maniera dolorosa.
L'Unics ha anche 12 punti silenziosi ma concreti da un ottimo Andrey Vorontsevich, qualche squillo da Isaiah Canaan (9 punti, 3/7 dall'arco), e un contributo determinante da Marco Spissu dalla panchina (9 punti, 3 assist e 2 recuperi in 20 minuti). Preferito nel quarto periodo a un Lorenzo Brown in dubbio fino alla palla a due, il playmaker azzurro gioca un finale di enorme sapienza e personalità segnando canestri importanti, compreso il runner per il decisivo +8 a 44 secondi dalla sirena. L'Unics ribalta anche la differenza canestri in ottica doppio-confronto (perse di tre punti all'andata), mentre l'Efes vede fermarsi una striscia di tre successi consecutivi.
  • Unics: L. Brown 7, Hezonja 9, Uzinksii 3, Vorontsevich 12, J. Brown 20; Spissu 9, Canaan 9, Brantley 6, Klimenko, Mayo. N.e.: Komolov, Zaitcev. All.: Perasovic.
  • Anadolu Efes: Larkin 17, Beaubois 5, Anderson 8, Moerman 5, Pleiss; Singleton 11, Bryant 6, Gazi, Petrusev, Dunston 15. N.e.: Micic, Gecim. All.: Ataman.
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Stella Rossa mts Belgrado-Zenit San Pietroburgo 76-80 OT

Chiude il quadro della serata il successo esterno in overtime per 80-76 dello Zenit San Pietroburgo (12-6) sul parquet dell'Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado contro la Stella Rossa (7-11). Decidono i grandi ex di serata. Jordan Loyd, a secco per oltre 39 minuti, realizza il canestro che forza il prolungamento a 37" dalla sirena dei regolamentari e aggiunge altri 6 punti nell'extra-time (sugli 11 di squadra). Billy Baron, molto più continuo, firma il suo season-high sparandone 25 con 6 assist (5/9 da tre). Per la Stella Rossa, al secondo ko consecutivo che frena il tentativo di risalita verso la zona playoff, non servono i 21 con 6 assist di Nate Wolters (season-high) e i 15 dell'altro ex, Austin Hollins. Lo Zenit, al quarto successo consecutivo, è ora quarto in classifica alle spalle dell'Olympiacos Pireo (12-5), fermo per covid.
  • Stella Rossa: Wolters 21, Hollins 15, Kalinic 13, Mitrovic 11, Kuzmic 9; Lazarevic, Lazic 2, Simonovic 2, Ivanovic 2, Markovic, White 1, Zirbes. All.: Radonjic.
  • Zenit: Frankamp 4, Loyd 8, Ponitka 5, Zubkov 8, Mickey 13; Karasev 5, Kulagin 3, Baron 25, Pushkov 2, Kuzminskas, Poythress 7. N.e.: Zakharov. All.: Pascual.
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