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Calendario, favoriti, pretendenti, sorprese e italiani. La guida completa alla stagione 2022/2023. Cosa aspettarsi?

Fabio Psoroulas

Pubblicato 29/11/2022 alle 15:03 GMT+1

BIATHLON - Martedì 29 novembre inizierà la stagione di biathlon 2021/2022 da Kontiolahti in Finlandia. Tra gli uomini il favorito assoluto è Johannes Bø, che dovrà vedersela contro Fillon Maillet, Lægreid e molti altri. Livello altissimo anche tra le donne, dove però mancheranno, almeno all'inizio della stagione, Eckoff e Roiseland. Wierer e Hofer le punte italiane. La nostra guida alla stagione.

Pazzesca rimonta di Wierer! Rivivi il 2° posto nell’inseguimento

Martedì 29 novembre da Kontiolahti in Finlandia comincerà la nuova stagione di Biathlon. Uno sport straordinariamente esaltante, in grande ascesa nell’ultimo periodo. Una disciplina che unisce la bellezza dello sci di fondo con l’imprevedibilità del poligono, un mix incredibile che regala gare sempre incerte e mai scontate.
Sarà l'inizio di un nuovo quadriennio olimpico che porterà atlete e atleti verso Milano-Cortina 2026. Una stagione come al solito ricchissima, fatta di nove weekend di gara più il mondiale ad Oberhof in Germania a febbraio 2023. Confermatissima la tappa italiana di Anterselva dal 19 al 22 gennaio, gran finale nella bellissima location di Oslo sotto il trampolino di Holmenkollen.
È tempo quindi di analizzare al meglio cosa aspettarsi da questa nuova imperdibile stagione nella nostra guida, svelandovi i favoriti, chi potrà mettersi in luce, le sorprese e le novità, partendo dagli uomini e poi passando alle donne.

UOMINI

Johannes Bø is Back

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Johannes Thingnes Bö

Credit Foto Getty Images

Partiamo ad analizzare il comparto uomini che debutterà subito con una tostissima individuale martedì 29 novembre alle 13.15. Il favorito d'obbligo è uno solo: Johannes Bø. Il norvegese viene da due stagioni dove doveva essere dominatore assoluto, invece nel 20/21 ha vinto sì la Coppa del Mondo assoluta ma faticando fino all'ultimo poligono contro il più giovane compagno Sturla Holm Lægreid e rimanendo a secco di trionfi al mondiale, mentre l'anno scorso ha dovuto abdicare nella generale a Quentin Fillon Maillet. C'è da dire però che nella scorsa stagione Bø ha puntato nettamente sui Giochi Olimpici di Pechino, conquistando ben quattro ori (di cui due individuali). Dopo un'estate tranquilla, il norvegese si è ricaricato e ora riparte come possibile cannibale per il 2022/2023. Nel passato aveva detto di aver subìto il ritiro del grande rivale Martin Fourcade e quindi di far fatica a trovare stimoli per rimanere competitivo ad altissimi livelli. Il problema sembra passato e ora vuole tornare a dominare come ai vecchi tempi. Poche storie: sugli sci è un fenomeno assoluto, se le percentuali al poligono lo assisteranno non ci sarà storia e la Coppa del mondo prenderà la strada di Stryn.

I rivali: Lægreid e i francesi

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Quentin Fillon Maillet

Credit Foto Imago

Se Bø è l'assoluto favorito, la cavalleria dei rivali è comunque ricca. In primis il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo Quentin Fillon Maillet. Il francese viene da una stagione incredibile, fatta di tante vittorie, il coppone generale e anche due ori olimpici. Un trionfo assoluto nel 2021/22, dove però è mancato il vero duello con Johannes Bø. Stavolta sin da Kontiolahti i due potranno sfidarsi sino all'ultimo poligono e sarà un grandissimo spettacolo. Tra i due il terzo incomodo potrebbe essere Sturla Holm Lægreid. Il giovane norvegese è chiamato alla stagione della vera consacrazione, dopo un debutto in Coppa del Mondo da urlo due anni fa dove è arrivato a un poligono dalla vittoria nelle generale, mentre lo scorso anno ha faticato maggiormente, conquistando comunque podi e vittorie. Come costanza di rendimento al poligono è uno dei primi della classe, mentre sugli sci paga qualcosina rispetto ai rivali. Se dovesse essere in forma per tutta la stagione e tenere altissime le percentuali, il più giovane dei fratelli Bø avrebbe un serio rivale per la Coppa di cristallo. Un gradino sotto ai due c'è l'altro francese, Emilien Jacquelin. Il transalpino, quando è in giornata, gli riesce tutto, purtroppo però per vincere a fine anno ci vuole tanta costanza di rendimento e quella gli è sempre mancata. Se questa dovesse arrivare, allora avremo un altro serio pretendente per il globo finale.

Da Samuelsson a Hofer, il livello è altissimo

Oltre a Bø e agli altri favoriti per la generale, ci sono molti altri atleti che forse non hanno la cilindrata per lottare per la vittoria finale, ma possono togliersi tante soddisfazioni durante l'anno. Il primo è lo svedese Sebastian Samuelsson, grandioso sugli sci ma con percentuali basse al poligono. Discorso simile anche per il connazionale Martin Ponsiluoma, chiamato a fare l'ultimo salto di qualità. La Germania ha Benedikt Doll in grado di dare fastidio ai big, come la Francia con Antonin Guigonnat e Fabien Claude, ma la parte del leone la fa sempre la Norvegia: oltre a Bo e Lagreid, gli scandinavi potranno contare su Vetle Sjåstad Christiansen, Tarjei Bø, Filip Andersen e molti altri giovani che ogni anno si affaccio in Coppa del Mondo e sono sin da subito competitivi. Per l'Italia, con il ritiro di Dominik Windisch, tutte le aspettative sono su Lukas Hofer: il nativo di Brunico purtroppo non ci sarà nel primo weekend della stagione per una infiammazione al tendine tibiale della gamba sinistra, ma nel caso riuscisse a recuperare al meglio potrà dire la sua per stare in top ten con costanza e nella giornata giusta puntare anche a qualcosa di meglio.
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Lukas Hofer, Pechino 2022

Credit Foto Getty Images

Gli altri italiani

Sono tanti i giovani ragazzi sotto la lente di ingrandimento in vista dei Giochi Olimpici in Italia tra meno di quattro anni. Tra questi i più papabili per qualcosa di buono già da questa stagione sono Didier Bionaz e Tommaso Giacomel. Partiamo dal secondo, che la scorsa stagione ha portato a casa anche la prima top ten in carriera. Con l'addio anche di Bormolini, è lui il numero 2 italiano e da giovane promessa ora è chiamato ad alzare sempre di più l'asticella. C'è da migliorare le percentuali al poligono: va bene l'atteggiamento del "rischiatutto", ma ogni tanto sarebbe meglio perde qualche secondo in più e chiudere i bersagli decisivi. Per Bionaz invece lo scorso inverno è stato più opaco rispetto al coetaneo del 2000. Il talento c'è, è grande ma ancora inespresso. Si può solo migliorare.

DONNE

E' tempo delle Oberg, ma quale?

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Elvira Öberg

Credit Foto Getty Images

Dopo le vittorie di Wierer, Eckoff e Roiseland, sembra essere l'anno giusto per la Svezia e per le sorelle Oberg: Hanna e la più giovane Elvira arrivano a Kontiolahti con i favori del pronostico per la vittoria della Sfera di Cristallo. Tra le due forse la maggiore indiziata è Elvira, una delle più veloci del circuito sugli sci e sempre più precisa al poligono. La più giovane delle sorelle ha avuto un inverno da prima della classe e ora è chiamata all'ultimo salto di qualità. Hanna però naturalmente non starà lì a guardare e punterà a sovvertire i pronostici in famiglia.

E le norvegesi?

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Marte Olsbu Röiseland e Tiril Eckhoff

Credit Foto Imago

Perché non mettiamo tra le favorite per la stagione le due ultime vincitrici della Coppa del Mondo? Semplice, perché almeno all'inizio non gareggeranno. Marte Roiseland, vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, ha dovuto affrontare nei mesi scorsi il fuoco di Sant'Antonio che l'ha debilitata notevolmente e messo in pausa la sua preparazione. Così ha scelto di non esserci per l'opening stagionale, ma sembra addirittura voler saltare tutte le tappe del 2022, rientrando in gara da gennaio. Per la Norvegia mancherà anche Tiril Eckhoff, al momento fermata a tempo indeterminato. Per la vincitrice della coppa del 2020/2021 si parla di problemi di insonnia, alcuni anche di depressione. Quel che è certo è che l'assenza delle due atlete in questione sarà una grande mancanza per il biathlon femminile e quindi vengono meno due importanti pretendenti alla vittoria finale.

Hermann, Hauser, Simon e Davidova

Oltre alle sorelle Oberg, senza le due norvegesi di punta (e senza russe e bielorusse di cui parleremo dopo), si aprono importanti occasioni per tutte le altre. Dopo aver conquistato l’oro olimpico a Pechino, Denise Hermann proverà ad essere maggiormente costante ad alti livelli, puntando a vincere gare con maggiore frequenza, evitando il più possibile gli alti e bassi soliti che l’hanno caratterizzata nel passato. Discorso simile anche per la francese Julia Simon e Marketa Davidova, sempre pericolose nelle gare secche ma scostanti nel lungo periodo. Chi invece è sempre ad alti livelli è l’austriaca Lisa Theresa Hauser, cecchina al poligono ma un filo carente sugli sci rispetto alle rivali. Anche lei, se dovesse alzare l’asticella, sarà donna da battere. Altre big da non dimenticare sono le tedesche Vanessa Voigt e Franziska Preuss, la francese Anais Chevalier-Bouchet e la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold.

Wierer senza pensieri, Vittozzi in recupero

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Wierer: “Competere con le giovani per confermarmi ad alto livello”

Non abbiamo parlato delle italiane che però partono con l'intenzione di fare molto bene e di togliersi soddisfazioni. Dorothea Wierer si accinge a cominciare la sua 11ma piena stagione in Coppa del Mondo forse per la prima volta in carriera senza pressioni. Dopo i tanti trionfi in carriera e la medagli arrivata a Pechino nella sprint, la nativa di Brunico può iniziare senza l'assillo di dover portare a casa risultati ad ogni costo. Ciò può farle vivere un inverno assolutamente sereno e naturalmente concentrarsi solo gara per gara. Contando l'assenza di Eckoff e Røiseland, a Kontiolahti sarà l'atleta in pista con più gare all'attivo, più podi, più vittorie, più Coppe generali e di specialità. Una vera e propria istituzione vivente, che però si diverte ancora. In tanti pensavano si potesse ritirare dopo la fine del quadriennio olimpico, invece sarà ancora lì e sarà sempre molto complicato batterla.
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Lisa Vittozzi

Credit Foto Getty Images

Discorso invece diverso per Lisa Vittozzi che negli ultimi tre anni non è mai riuscita a confermare tutto il bello visto nel 2018/2019. Il talento non le è mai mancato, purtroppo ciò che è venuto meno negli ultimi anni sono le percentuali al poligono, che poi le hanno fatto perdere tanta fiducia in se stessa: Lisa è passata dall'essere una delle migliori tiratrici del circuito ad essere una delle peggiori, un calo repentino praticamente mai visto in questa disciplina. La sappadina ha detto di aver fatto una grandissima preparazione e di essere finalmente pronta a tornare ai livelli del passato, ma solo il cronometro ci dirà se sarà possibile.

Attualità

Out Russia e Bielorussia, tanti pretendenti in meno

Parlano in generale sui temi d’attualità della disciplina, prosegue il ban per gli atleti di Russia e Bielorussia. Se per sport come Salto e Combinata Nordica non cambia quasi nulla, nel Biathlon purtroppo avremo l'assenza di tanti atleti competitivi per entrambi i sessi. Tra gli uomini mancheranno gente come Loginov e Latypov, Smolski e Khalili, tutta gente in grado di lottare per le posizioni che contano in ogni tappa. Per il comparto donne, oltre all'assenza della russa Kristina Reztsova, mancheranno anche le bielorusse Dzinara Alimbekava e Hanna Sola, due atlete che avrebbero anche potuto rivaleggiare con le big anche per la Coppa del Mondo. L'IBU ha già detto che il divieto di gareggiare è confermato sino a data da destinarsi, ma potrà essere revocato in caso di cambiamenti della situazione attuale socio-politica. Un vero peccato.

Le grandi novità: cambiano punteggi e scarti

Cambiamenti importanti per quanto riguarda i punteggi nel biathlon. Da questa stagione andranno in vigore nuovi criteri di assegnazione dei punteggi nelle gare di Coppa del Mondo. Si passa dal dare 60 punti a vittoria, 54 al secondo, 48 al terzo, poi 43, 40, 38, 36 e via fino a un punto al 40mo posto, a darne 90 al vincitore, 75 al secondo, 60 al terzo, poi 50, 45, 40, 36 e poi uguale come in passato. In pratica si privilegerà la vittoria rispetto ai piazzamenti, verrà premiato maggiormente chi vincerà la gara, dato che conquisterà più punti e il divario col secondo è più ampio rispetto al passato. Esattamente il contrario di quello accaduto nello sci di fondo.
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Biathlon

Credit Foto Getty Images

L'altra grande novità è che non ci saranno più gli scarti. Fino allo scorso anno gli atleti scartavano i due peggiori risultati della stagione, ora tutte le gare varranno. Questa scelta è stata ampiamente criticata dagli atleti: la possibilità di scartare gare era vista in maniera favorevole, dati i possibili malanni durante la stagione o positività al COVID che avrebbero fatto saltare gare, ma non impedendo di lottare per la generale. Ora viene abolito questo privilegio, costringendo quindi gli atleti ad esserci sempre.
Ultima novità è che le gare dei Mondiale non assegneranno punti di Coppa del Mondo. L'IBU quindi “copia” la FIS e decide che il Mondiale fa storia a sé. Questa scelta è dovuta al fatto che i pretendenti della generale spesso non potevano rischiare il tutto per tutto nei mondiali in quanto, in caso di gara negativa, avrebbero perso tanti punti nella lotta alla Coppa del Mondo. In questo modo si permette agli atleti di poter gareggiare liberamente.

Il calendario maschile

Kontiolahti (FIN)
29 novembre - individuale (alle 13:15)
1° dicembre - staffetta (alle 11)
3 dicembre - sprint (alle 12:45)
4 dicembre - inseguimento (alle 12:15)
Hochfilzen (AUT)
9 dicembre - sprint (alle 13:45)
10 dicembre - staffetta (alle 13:40)
11 dicembre - inseguimento (alle 14:15)
Le Grand Bornand (FRA)
15 dicembre - sprint (alle 14:10)
17 dicembre - inseguimento (alle 12:10)
18 dicembre - mass start (alle 12:10)
Pokljuka (SLO)
6 gennaio - sprint (alle 14:20)
7 gennaio - inseguimento (alle 14:45)
8 gennaio - staffetta singola mista (alle 12)
8 gennaio - staffetta mista (alle 14:15)
Ruhpolding (GER)
11 gennaio - individuale (alle 14:10)
13 gennaio - staffetta (alle 14:25)
15 gennaio - mass start (alle 12:30)
Anterselva (ITA)

20 gennaio - sprint (alle 14:30)
21 gennaio - inseguimento (alle 15)
22 gennaio - staffetta (alle 14:30)
Nove Mesto (CZE)
2 marzo - sprint (alle 16:20)
4 marzo - inseguimento (alle 13:45)
5 marzo - staffetta mista (alle 11:30)
5 marzo - staffetta singola mista (alle 15:15)
Östersund (SWE)
9 marzo - individuale (alle 16:20)
11 marzo - staffetta (alle 16:30)
12 marzo - mass start (alle 15:45)
Oslo Holmenkollen (NOR)
16 marzo - sprint (alle 15:30)
18 marzo - inseguimento (alle 12:50)
19 marzo - mass start (alle 12:50)
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Fillon Maillet secondo nella mass start: sua la classifica generale

Il calendario femminile

Kontiolahti (FIN)
30 novembre - individuale (alle 13:15)
1° dicembre - staffetta (alle 13:35)
3 dicembre - sprint (alle 13:45)
4 dicembre - inseguimento (alle 14:15)
Hochfilzen (AUT)
8 dicembre - sprint (alle 14:10)
10 dicembre - inseguimento (alle 11:30)
11 dicembre - staffetta (alle 11:30)
Le Grand Bornand (FRA)
16 dicembre - sprint (alle 14:15)
17 dicembre - inseguimento (alle 14:15)
18 dicembre - mass start (alle 14:15)
Pokljuka (SLO)
5 gennaio - sprint (alle 14:20)
7 gennaio - inseguimento (alle 12:30)
8 gennaio - staffetta singola mista (alle 12)
8 gennaio - staffetta mista (alle 14:15)
Ruhpolding (GER)
12 gennaio - individuale (alle 14:10)
14 gennaio - staffetta (alle 14:25)
15 gennaio - mass start (alle 14:45)
Anterselva (ITA)

19 gennaio - sprint (alle 14:30)
21 gennaio - inseguimento (alle 13)
22 gennaio - staffetta (alle 11:45)
Nove Mesto (CZE)
3 marzo - sprint (alle 16:20)
4 marzo - inseguimento (alle 15:45)
5 marzo - staffetta mista (alle 11:30)
5 marzo - staffetta singola mista (alle 15:15)
Östersund (SWE)
9 marzo - individuale (alle 13:15)
11 marzo - staffetta (alle 14)
12 marzo - mass start (alle 13)
Oslo Holmenkollen (NOR)
17 marzo - sprint (alle 15:30)
18 marzo - inseguimento (alle 15:10)
19 marzo - mass start (alle 15:10)

Tutte le gare su Eurosport e discovery+

Come detto, la Coppa del Mondo di biathlon inizia martedì 29 novembre in diretta su Eurosport 1 e discovery+ dai poligoni finlandesi di Kontiolahti, per un totale di otto gare fino a domenica 4 dicembre con il commento di Dario Puppo e Max Ambesi. Tutta le gare della stagione saranno sempre in diretta su Eurosport e discovery+. Inoltre, nel solco di una tradizione ormai trentennale su Eurosport, Warner Bros. Discovery trasmetterà su tutte le sue piattaforme i Mondiali di biathlon 2023, che si terranno nel tempio tedesco di Oberhof dal 10 al 19 febbraio.
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