Tra il Bayern Monaco e Thomas Tuchel sarà addio a fine stagione: è ufficiale la decisione bilaterale

Il Bayern Monaco e Thomas Tuchel si diranno addio, ma soltanto a fine stagione. Questa è l'indiscrezione riportata prima da Sky Sport Deutschland e corroborata poi dalla conferma ufficiale dello stesso club bavarese. Decisivo un colloquio - definito "onesto e leale" - tra le due parti, che ha portato alla decisione bilaterale di terminare così la collaborazione in essere. In casa Die Roten si è già pronti a cambiare guida tecnica, ma soltanto per programmare al meglio la prossima stagione sportiva e non per ingaggiare una sorta di "traghettatore".

"Abbiamo concordato che termineremo la nostra collaborazione dopo questa stagione. Fino ad allora, io e il mio team di allenatori continueremo ovviamente a fare tutto il possibile per garantire il massimo successo". Queste le prime dichiarazioni di Tuchel, riportate direttamente nel comunicato ufficiale del club. Per quanto l'addio avverrà soltanto a giugno, da settimane si è già aperto il dibattito su chi sarà il successore del tedesco sulla panchina del Bayern: Antonio Conte in pole-position secondo la Bild, ma non è l'unico candidato...

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI

Secondo Eurosport Germania, i profili più plausibili sono invece quelli di Jürgen Klopp e Xabi Alonso. Il primo lascerà il Liverpool ma ha già comunicato di volersi prendere qualche anno sabbatico per stare vicino a famiglia e affetti. Il secondo sta invece facendo meraviglie col Bayer Leverkusen, club ancora imbattuto in stagione tra tutte le competizioni e attualmente al comando della Bundesliga. Ritornando all'attualità, Tuchel resta in panchina nonostante una striscia aperta di tre sconfitte di fila, inclusa quella contro la Lazio nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, e una situazione di classifica che vede il Bayern a -8 dal Leverkusen dopo 22 giornate.

La mossa societaria è dettata ovviamente dalla volontà di mettere anche un po' di pressione sui giocatori, correi con Tuchel di una stagione sportiva tutt'altro che esaltante, almeno finora. I tifosi, un bel po' frustrati per gli ultimi risultati ottenuti dal Bayern, si possono aggrappare a una sorta di "precedente" particolare. Era il gennaio del 2013, quando Pep Guardiola venne annunciato quale nuovo tecnico, ma soltanto al termine della stagione allora in corso. In panchina sedeva la leggenda tedesca Jupp Heynckes, che aveva però già comunicato la sua volontà di ritirarsi alla fine del 2012-13. Situazione completamente diversa per le modalità, ma non per le tempistiche: alla fine Heynckes fu una sorta di allenatore ad interim per metà stagione, conquistando però un indimenticabile triplete. Insomma, corsi e ricorsi storici - al netto dell'evidente "forzatura" nel paragone - cui aggrapparsi in momenti di crisi.