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Calciomercato, Juventus: Milik, Scamacca, Giroud, qual è l'attaccante giusto per i bianconeri?

Stefano Silvestri

Aggiornato 11/01/2021 alle 20:30 GMT+1

CALCIOMERCATO - Dopo il rifiuto di Quagliarella, prosegue il casting bianconero alla ricerca di una quarta punta da regalare a Pirlo. Il prescelto è diventato l'italiano in prestito dal Sassuolo al Genoa: giovane, futuribile, moderno. È lui il profilo giusto per far compagnia a Morata, Dybala e Cristiano Ronaldo?

Gianluca Scamacca con la maglia del Genoa

Credit Foto Getty Images

AAA, attaccante cercasi. È l'unica vera priorità della Juventus in questa finestra di mercato. Tanti nomi, tante valutazioni, tante discussioni in corso alla ricerca del miglior profilo possibile, anche e soprattutto dopo l'infortunio che costringerà Paulo Dybala a trascorrere ai box il resto del mese. C'è Gianluca Scamacca, per il quale i contatti con Sassuolo e Genoa si stanno facendo sempre più intensi. C'è Graziano Pellé, offerto nei giorni scorsi. Ci sono Arek Milik e Olivier Giroud, già trattati in estate. E via discorrendo. La famosa quarta punta per Pirlo, quella che dovrà completare il roster assieme ai vari Morata, Dybala e Cristiano Ronaldo, potrebbe uscire da qui.
Il nome più caldo, come detto, è quello di Scamacca. Dopo il gran rifiuto di Fabio Quagliarella, che nei giorni scorsi si è legato alla Sampdoria con un post Instagram, il prescelto è diventato lui. Alla Juve serve un elemento che sappia occupare l'area, e lui ha la stazza (è alto quasi due metri...) e la potenza per farlo. Ma non si limita a questo. È un centravanti moderno, l'ex PSV. Alto quasi due metri, ma con la tecnica giusta per essere definito un centravanti di movimento, bravo a spaziare lungo tutto il fronte offensivo. Ai Mondiali Under 20 faceva coppia con Pinamonti, per dire. Quanto alle qualità, quelle le ha sempre avute; la testa, magari no. E nemmeno la continuità per rimanere ad alti livelli. Ma quest'anno sta finalmente trovando un minutaggio che mai in precedenza aveva avuto in Serie A. Rendimento da alti e bassi, con un paio di reti in campionato più una doppietta in Coppa Italia nel derby contro la Sampdoria. Ma la sensazione è che, con pazienza e lavoro, possa uscire un attaccante di prim'ordine.
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Scamacca - Italia-Ucraina - Mondiali Under 20 2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

La questione anagrafica

Scamacca è il più giovane della compagnia, con i suoi 22 anni compiuti il primo dell'anno. Non è più un baby, ma non è nemmeno un calciatore fatto e finito. Discorso diverso per gli altri elementi accostati, con maggiore o minore convinzione, alla Juventus. Dai 34 anni di Giroud si sale verso i 35 di Pellé e dell'ex Fernando Llorente, comunque trattenuto da Gattuso al termine del match di ieri pomeriggio contro l'Udinese, fino ad arrivare vertiginosamente ai 37 appena compiuti da Quagliarella. Senza dimenticare le 32 primavere di Leonardo Pavoletti, altro profilo di cui si è parlato negli scorsi giorni. Esperienza al potere. Nel mezzo c'è Milik, che con i suoi 26 anni può essere inserito in una sorta di ideale via di mezzo anagrafica. Se il giovane centravanti del Genoa - ma di proprietà del Sassuolo - rappresenta un elemento su cui scommettere anche per il futuro, insomma, i suoi concorrenti si apprestano a sparare le ultime cartucce di una carriera che li ha visti valorosi protagonisti sui campi italiani.
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Napoli-Torino, Serie A 2020-2021: Fernando Llorente (Napoli)

Credit Foto Getty Images

Chi accetterà di partire in seconda fila?

Caratteristiche fisiche e anagrafiche a parte, va inoltre tenuto in considerazione un aspetto fondamentale: chi arriverà alla Juventus lo farà senza la certezza del posto fisso. Anzi, come sottolineato da Pirlo dopo la gara vinta 8 giorni fa contro l'Udinese, "ci serve un attaccante che possa dare il giusto ricambio ai titolari". Tradotto: la maglia numero 9 è e resta di Alvaro Morata, entrato negli ultimi minuti col Sassuolo e pronto a far coppia con Cristiano Ronaldo contro l'Inter. Olivier Giroud "ci potrebbe anche servire", come confermato ancora da Pirlo, ma il francese è già insofferente nei confronti dello scarso spazio ricevuto al Chelsea. Detto che Pellé verrebbe a Torino di corsa ma non scalda troppo la Juventus, e che Milik è complicatissimo da raggiungere nonostante un contratto in scadenza tra sei mesi, si torna ancora una volta a Scamacca. Giovane, futuribile, pronto a esplodere. E senza la pretesa di avere una maglia da titolare. Un giovane per la Signora. Sarà lui la nuova quarta punta bianconera?
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