Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Riecco la Champions: Milan-Tottenham, Conte favorito ma non troppo e se Leao...

Roberto Beccantini

Aggiornato 13/02/2023 alle 19:12 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - Stefano Pioli e Antonio Conte forniscono tracce da film western: il buono e il cattivo, l'ombrello e il martello. Dopodiché largo ai pistoleri, i 36 anni di Olivier Giroud contro i 29 di Harry Kane. In generale, il Diavolo sta un po' meglio e il Tottenham molto peggio. I gol in trasferta non valgono più doppio, dettaglio che dovrebbe stimolare il coraggio dei duellanti.

Pioli elogia Conte: "Grande allenatore, dopo Scudetto uno dei pochi..."

Il destino, che si diverte a mescolare le carte (tanto sono poi gli uomini a giocarci), abbina il disgelo della Champions a martedì 14 febbraio, festa di San Valentino. I cuoricini degli innamorati come sfondo e colonna sonora del trasloco dai materassi della fase a gironi alla ghigliottina dell'eliminazione diretta, simbolo e sintesi delle roulette più bastarde. Dalle quattro squadre in lizza è scesa quella che, in teoria, sembrava la più sicura: madama Juventus. Ne sono rimaste tre. In ordine di apparizione: Milan, Napoli, Inter. Luci a San Siro, dunque. Domani ore 21, andata degli ottavi: Milan-Tottenham. Per i bozzetti della locandina non c'è che l'imbarazzo della scelta. Stefano Pioli e Antonio Conte forniscono tracce da film western: il buono e il cattivo, l'ombrello e il martello. Dopodiché largo ai pistoleri, i 36 anni di Olivier Giroud contro i 29 di Harry Kane. Per ciondolare, quindi, tra le nuvole di Rafael Leao e gli scrosci di Son, Ivan Perisic e Dejan Kulusevski.
In generale, il Diavolo sta un po' meglio e il Tottenham molto peggio. Venerdì sera, proprio Giroud ha liquidato un signor Toro che, per un'ora, l'aveva fatto prigioniero. Date a Ivan Juric un centravanti (penso all'Andrea Belotti d'antan) e riparliamone. Sabato, viceversa, gli Spurs sono stati travolti a Leicester, la città che, nel 2016, Claudio Ranieri legò alla più clamorosa e fiabesca impresa del terzo millennio (e oltre, probabilmente). Da 1-0 a 1-4. Una tranvata che ha spiazzato gli esperti. Venivano, i guerrieri di bianco vestiti, da tre vittorie, su tutte l'1-0, firmato Kane, al Manchester City. In classifica, Napoli a parte, il Milan arranca dietro l'Inter, 41 punti come Atalanta e Roma. Gli avversari, loro, sono quinti. L'obiettivo comune è la zona Champions. Che per Conte, alla vigilia, costituiva oggettivamente il massimo, mentre per Pioli - buttati scudetto, Coppa Italia e Supercoppa - resta il Piave della stagione.
picture

Bennacer salta il Tottenham, Tomori è recuperato

L'epifania di Zlatan Ibrahimovic in panca non è solo cornice: sarà un caso, ma ha coinciso con il primo successo dal 2-1 di Salerno del 4 gennaio. Mai sottovalutare il carisma dei totem. Ci sono poi i rientri di Fikayo Tomori e Ismael Bennacer, cerotti che potrebbero mascherare le ferite di reparti cruciali, essenziali. La «svoltina» è arrivata dalla difesa a tre: un disastro nel derby, anche perché fu, in pratica, un catenaccio senza vie di fuga; una terapia con i granata, anche per la carenza di artiglieria pesante che ne mutilava le manovre.
picture

Pioli: "Milan vuole passare turno, intensità e attenzione le chiavi"

Mancheranno i portieri titolari: Mike Maignan e Hugo Lloris. Mancherà soprattutto, sul fronte Spurs, mezzo centrocampo: dallo squalificato Pierre-Emile Höjbjerg, metà sherpa e metà bussola, a Rodrigo Bentancur, ginocchio k.o., addio sogni di gloria. Pedina marginale dell'ultima Juventus, l'uruguagio, e muscolo pulsante del «british job». Sua, fra l'altro, la rete illusoria al King Power Stadium. Al netto di queste tegole, i testimoni raccontano di un Tottenham che barcolla sulla fascia destra, là dove dovrebbe operare proprio Leao. Ma siamo sempre lì: quale dei due, la lama affilata dello scudetto o il pugnale sbrecciato che i tormenti del contratto nascondono nel fodero?
picture

Rafael Leao durante Milan-Torino - Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

Favorito ma non troppo, Conte vanta la finale di Europa League che la sua Inter perse nel 2020, l'anno pandemico, con il Siviglia a Colonia (2-3). È un fissato della difesa a tre, variabile in base agli umori, all'isteria, alle esigenze. I gol in trasferta non valgono più doppio, dettaglio che dovrebbe stimolare il coraggio dei duellanti. Alla ricerca di una chiave inglese di lettura, si può dire che, nel loro gruppo, Theo Hernandez e c. le hanno buscate unicamente dal Chelsea, 0-3 e 0-2. Chelsea che in Premier è nono, a otto lunghezze dagli «speroni». Morale: urge un Milan che pompi benzina dalla storia e non dalla cronaca.
Per commentare o fare domande potete inviare una e-mail a roberto.beccantini@fastwebnet.it o visitare il suo blog.
picture

Conte: "Parlare di quanto sia bravo Kane è una perdita di tempo"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità