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Dopo il no di Ancelotti viene esonerato Diniz: Brasile di nuovo senza commissario tecnico a 6 mesi da Coppa America

Luca Stamerra

Aggiornato 06/01/2024 alle 21:44 GMT+1

CALCIO - Continua la crisi sia tecnica che politica attorno alla Nazionale brasiliana. Tutto è partito dalla destituzione del Presidente federale Ednaldo Rodrigues, processato per un caso di corruzione dalla Corte di Giustizia di Rio de Janeiro. Era proprio il Presidente federale a volere Ancelotti e, in attesa del suo arrivo, aveva nominato Fernando Diniz allenatore ad interim. Tutto saltato!

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Come un effetto domino siamo arrivati all'esonero del ct Fernando Diniz. Una catena senza fine e, ormai, si attendeva solo l'ufficialità per questo passaggio. Dopo la destituzione di Ednaldo Rodrigues come Presidente federale, dalla Corte di Giustizia di Rio de Janeiro che ha ravvisato un caso di corruzione a suo carico, e l'addio prematuro di Carlo Ancelotti che ha deciso di restare al Real Madrid a non avventurarsi alla guida di una panchina scottante, ecco che è stato esonerato dal ruolo di ct Fernando Diniz. L'attuale tecnico del Fluminense era stato nominato ct in estate, col ruolo di ct ad interim proprio in attesa dell'arrivo di Ancelotti di cui sarebbe diventato suo vice. Ma, con l'addio di uno e dell'altro, è saltato per aria anche Diniz nonostante i fantastici risultati ottenuti negli ultimi mesi. O meglio, i risultati ottenuti col Fluminense che, proprio con Diniz alla guida, ha conquistato la sua prima Copa Libertadores della storia, oltre ad aver vinto in stagione il Campionato Carioca e la Taça Guanabara.

I risultati da dimenticare col Brasile

Non si può dire lo stesso dei risultati di Diniz come ct. Dal suo arrivo, infatti, ha ottenuto solo due vittorie alla guida del Brasile: quelle al debutto con Bolivia e Perù nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Dopo è stata però una tragedia col pareggio col Venezuela e le tre sconfitte consecutive con Uruguay, Colombia e l'ultima, ciliegina sulla torta, con l'Argentina in casa, partita da dimenticare anche per il caso dei tifosi argentini picchiati dalla polizia brasiliana. Va così male che il Brasile è molto lontano dalle posizioni di vertice: è 6° a -8 dall'Argentina capolista. Per ora, non è a rischio la sua partecipazione al prossimo Mondiale, ma serve un immediato cambio di rotta.

Dorival Júnior al suo posto

La nuova dirigenza, anche quella ad interim in attesa che si risolvi l'inchiesta della FIFA contro la decisione di destituire Ednaldo Rodrigues, che potrebbe anche escludere il Brasile dai prossimi tornei internazionali, ha comunque fatto partire le trattative per avere in breve un nuovo ct. Anche perché, senza pensare ai Mondiali del 2026 che sono comunque da preparare, a giugno ci sarà la Coppa America. E il Brasile non può scegliere il proprio ct a ridosso del torneo. Si sta cercando di stringere la rete col San Paolo per arrivare a Dorival Júnior, tecnico molto in voga dopo la vittoria della Copa Libertadores nel 2022 col Flamengo. Oltre a lui potrebbe arrivare Filipe Luis, ex giocatore dell'Atlético Madrid che, tornato in Brasile, ha terminato la carriera proprio al Flamengo con Dorival Júnior. Filipe Luis assumerebbe il ruolo di direttore tecnico della Nazionale.
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