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Milan, Ibrahimovic e i bomber più anziani: numeri e statistiche

Francesco Sessa

Pubblicato 22/09/2020 alle 18:01 GMT+2

Lo svedese continua a trascinare i rossoneri: doppietta al Bologna a 38 anni, 11 mesi e 18 giorni. Si autodefinisce "Benjamin Button", ma per il Diavolo è qualcosa di più: Zlatan è l'Atlante del mondo rossonero.

Zlatan Ibrahimovic celebrates scoring for AC Milan

Credit Foto Getty Images

“Benjamin Button”. Come sempre conciso, diretto, ficcante. Poche parole, due, ad accompagnare la foto sui social dopo la doppietta contro il Bologna. Le stesse parole con cui si è definito nell'immediato post partita. Due come le reti all’esordio nel nuovo campionato, appunto. Due come “Zlatan Ibrahimovic”, quel nome tanto spigoloso a pronunciarlo e sempre più di moda, come se ci fosse ancora qualcosa da dimostrare. Il mondo Milan è tutto sulle spalle di Zlatan, l’Atlante rossonero che si rafforza con il trascorrere delle stagioni. Anche se “se avessi avuto 20 anni avrei fatto altri 2 gol”. Consapevolezza.
La stessa consapevolezza che lo ha portato a sentirsi l’uomo simbolo del Milan in sede di trattativa per il nuovo contratto. Come dargli torto. Arrivato a gennaio tra due fuochi, quello dell’entusiasmo e dello scetticismo, Ibra ha chiuso la passata stagione in doppia cifra di gol. In un girone solo e con l’incognita del lockdown. Gli ultimi colpi di un fuoriclasse sulla strada del declino? Macché. Primo gol rossonero della stagione contro lo Shamrock Rovers nei preliminari di Europa League, doppietta ammazza-Bologna all’esordio nella nuova Serie A. Quel Bologna allenato dall’amico Mihajlovic e in cui avrebbe potuto giocare. Ma Zlatan “Benjamin” Ibra sentiva di avere ancora qualcosa da dare al Diavolo. Lo ha ripetuto più volte: “Se non sarò utile, andrò via”. Non è andato via ed è utile alla causa, eccome se lo è. Ѐ molto di più. Ha avuto ragione lui, ancora una volta.

Serie A, i marcatori più anziani di Zlatan

La doppietta contro il Bologna è arrivata a 38 anni, 11 mesi e 18 giorni. Scavalcato di pochi giorni Luca Toni nella classifica dei marcatori più “anziani” nella storia della Serie A: il campione del Mondo 2006 si è fermato a 38 anni, 11 mesi e 12 giorni. Due dei protagonisti del mercato nell’estate 2006, quella di Calciopoli: entrambi in lizza per la maglia dell’Inter, Zlatan conteso anche dal Milan. La storia è ben nota: Ibra in nerazzurro, Toni ancora un anno a Firenze prima di volare al Bayern Monaco. Intrecci.
GIOCATOREULTIMO GOLETA'
Zlatan IbrahimovicMilan Bologna 2-0, 202038 anni, 11 mesi, 18 giorni
Nestor SensiniCagliari-Udinese 2-1, 200639 anni, 2 mesi, 27 giorni
Carlo ReguzzoniMilan-Pro Patria 4-2, 194739 anni, 8 mesi, 3 giorni
Paolo MaldiniMilan-Atalana 1-2, 200839 anni, 9 mesi, 4 giorni
Sergio PellissierChievo-Fiorentina 3-4, 201939 anni, 9 mesi, 15 giorni
Francesco TottiTorino-Roma 3-1, 201639 anni, 11 mesi, 29 giorni
Pietro VierchowodPiacenza-Salernitana 1-1, 199940 anni, 1 mese, 17 giorni
Sivlio PiolaNovara-Milan 1-1, 195440 anni, 4 mesi, 9 giorni
Alessandro CostacurtaMilan-Udinese 2-3, 200741 anni e 25 giorni
I numeri di Zlatan Ibrahimovic
Chi rimane davanti a Zlatan nella classifica dei mercatori più anziani nella storia della Serie A? Il prossimo obiettivo è Nestor Sensini: ultima rete in Cagliari-Udinese 1-2 del gennaio 2006 a 39 anni, 2 mesi e 27 giorni. Poi Carlo Reguzzoni, Paolo Maldini, Sergio Pellissier, Francesco Totti. Tutti a segno l’ultima volta prima di compiere 40 anni. Il podio è tutto ultra 40enne: Pietro Vierchowod, Silvio Piola e Alessandro Costacurta. Ci sarà tempo. Ibra non ci pensa e continua a trascinare il Milan: il Benjamin Button rossonero ha il Diavolo tutto sulle sue spalle. E non si pone limiti: per se stesso e per il Milan.
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