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Calciomercato - Serie A, Lorenzo Insigne vicino al trasferimento a Toronto: i pro e i contro della trattativa

Francesco Friggi

Pubblicato 29/12/2021 alle 15:07 GMT+1

CALCIOMERCATO - Sono ore caldissime sull'asse Napoli-Toronto per la questione Insigne: il capitano azzurro è in scadenza di contratto e il Club canadese avrebbe pronta un'offerta da 11.5mln a stagione per portare l'esterno lontano dal Vesuvio. Cerchiamo di capire quali sarebbero i pro e i contro di un'eventuale approdo di Insigne in Canada.

Lorenzo Insigne in azione durante Napoli-Hellas Verona - Serie A 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Lorenzo Insigne e un dubbio amletico da risolvere: accettare l'offerta del Toronto oppure no? Difficile a dirsi, perché il capitano del Napoli è in scadenza e, per il rinnovo, vorrebbe una cifra che De Laurentiis non è disposto a spendere; l'offerta del Napoli è un prolungamento di contratto rimanendo sui 3.5mln, troppo poco per il fresco campione d'Europa. E tra queste incertezze, si è fiondato il Toronto, che aumenterebbe l'ingaggio di Insigne pur di portarlo lontano dal Vesuvio. Una scelta non facile da prendere e che sarebbe importante anche per la moglie Jenny Darone e i due piccoli figli Carmine e Christian. Una situazione sicuramente complicata e che, non più di un mese fa, l'agente di Insigne Vincenzo Pisacane definiva così al quotidiano Il Roma: "C’è una stima reciproca con Aurelio ma sa bene che la proposta va aumentata e non tagliata. Si sta facendo passare Lorenzo come uno che sta chiedendo il mondo".
Si sta facendo passare Lorenzo come uno che sta chiedendo il mondo (Vincenzo Pisacane, agente di Insigne)
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Lorenzo Insigne esulta dopo il secondo calcio di rigore trasformato in Napoli-Bologna - Serie A 2021-22

Credit Foto Getty Images

INSIGNE AL TORONTO: PERCHÉ SI

Insigne ha Napoli nel cuore e, anche se accettasse l'offerta del Toronto, non si svestirà mai completamente dei colori azzurri. Rimanere alla corte di De Laurentiis senza voglia e senza motivazioni sarebbe controproducente sia per il giocatore ma anche per la società stessa. Inoltre, i prossimi mondiali (Playoff permettendo...) si giocheranno in inverno, quando Insigne sarà in Canada da pochi mesi, consentendogli di non tagliare i rapporti così bruscamente con il calcio europeo.
Anche la scelta di portare tutta la sua famiglia lontano dall'Italia per un'esperienza totalmente nuova potrebbe essere stimolante per tutti; come suggeriscono gli esempi di Giovinco che, in un'intervista al Corriere dello Sport, ha dichiarato: "Personalmente io mi sono trovato bene a livello umano e ho trovato una città in cui la vita è facile; ho perso la Nazionale, ho perso visibilità. Se si è disposti a rinunciare a queste cose, si tratta di un’esperienza che consiglio a tutti. Meno visibilità più vivibilità". Un alto calciatore che ha fatto una scelta simile è stato Alessandro Del Piero che, al termine dell'attività agonistica, si è trasferito a Los Angeles: "L'ho fatto perché era una volontà della mia famiglia e mia, volevo crescere i miei figli non come ‘figli di Del Piero', e qui è possibile. E per fare un’esperienza che servirà a tutti noi". Infine, questione non meno importante, c'è il lato economico: a Napoli, l'offerta della società si aggirerebbe sui 4mln bonus compresi, a Toronto sarebbe vicina ai 12, quasi il triplo... occorrerà anche consapevolezza di sapere che non sempre, nella carriera, si presentano cifre come queste.
Ho perso visibilità ma adesso vivo meglio (Giovinco)

INSIGNE AL TORONTO: PERCHÉ NO

Insigne è un classe 1991 e, cercare fortuna in terra lontana coprendosi d'oro, potrebbe essere una scelta di cui pentirsi: allontanarsi dal grande calcio a soli 31 anni (nel pieno della maturità calcistica) e perdere così Nazionale e visibilità, nel breve periodo, rappresenterebbe una sconfitta per il numero 24 del Napoli.
Inoltre, anche se ormai di favole nel calcio se ne vedono poche, sarebbe bello vedere l'esterno finire la carriera nel Napoli, città dove è nato, cresciuto e che ama più di ogni altra cosa. Anche e soprattutto in ottica Nazionale, l'Italia perderebbe il suo numero 10 vincitore e protagonista all'Europeo: l'asse di sinistra Insigne-Spinazzola garantisce enorme tecnica e velocità alla squadra di Mancini ed è capace di creare i maggiori problemi alle squadre avversarie. Infine, i soldi non fanno la felicità: forse è meglio rimanere nella terra dove tutti ti amano piuttosto che cercare gloria eterna altrove.
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