Ciclismo, Giro d'Italia - Bernal vola anche sullo Zoncolan: battuto il record di Gilberto Simoni dal versante di Sutrio
Aggiornato 23/05/2021 alle 14:45 GMT+2
GIRO D'ITALIA - È l'assoluto dominatore del Giro e non poteva non battere il record di scalata dello Zoncolan. Dal versante di Sutrio ovviamente, migliorando il tempo di Gilberto Simoni del 2003. Per ora, l'impressione è che nessuno, proprio nessuno, possa sfilargli la maglia rosa.
Il record di scalata di Gilberto Simoni resiste, quello sul versante di Ovaro, quello duro come dicono in molti. Ma sul versante di Sutrio, ecco la pennellata di Egan Bernal che, nel giorno della vittoria di Fortunato, piazza un altro colpo per la sua classifica generale. Il colombiano ha staccato tutti i suoi rivali, compreso il redivivo Simon Yates che aveva scelto lo Zoncolan per provare a scalzare dal trono Bernal. Missione fallita per il britannico che ci riproverà, anche se in questo Giro il corridore della Ineos ha solo avuto acuti e mai dei momenti negativi.
Classifiche e risultati
Bernal padrone: Giro d'Italia già finito?
Il tempo di Gilberto Simoni per scalare i 13,2 km dello Zoncolan, dal versante di Sutrio, fu di 41'28'' ad una velocità media di 19,1 km/h. Il GPM del 2021 vedeva 100 metri in meno, ma il tempo di Bernal è superlativo. Per percorrere i 13,1 km finali, il colombiano ci ha impiegato 40'02'', migliorando il tempo di Simoni di 1'26''. Il corridore della Ineos è andato ad una velocità media del 19,63 km/h con un valore di 6,2 watt per kg espressi durante l'ascesa. 1'26'' meglio di Simoni: oltre al discorso dei metri in meno del GPM, ci sono da considerare tanti fattori per mettere a confronto le due prestazioni. Lo stato di forma, l'andamento e la velocità media della tappa prima dell'inizio dei GPM e la strumentazione in dotazione. Sì perché a fare la differenza è anche la qualità della bici e dei rapporti, ovviamente superiore nel caso di Bernal. Detto questo parliamo di una prestazione superlativa del colombiano. Basta vedere i distacchi dati ai rivali..
*dati climbing-records.com
Ci saranno, comunque, altre salite per valutare Bernal con i tempi del passato. Già lunedì, nella tappa di Cortina, il colombiano è atteso al Passo Pordoi (Cima Coppi di questo Giro) e al Passo Giau. Allacciate le cinture.
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