Tadej Pogacar sogna in grande: "Nel 2024 farò Giro d'Italia, Tour de France e poi Olimpiadi di Parigi"

Finalmente! Dopo aver corso 4 volte il Tour de France e una volta la Vuelta (come primo Grande Giro, fece subito podio), Tadej Pogacar farà il suo debutto anche al Giro d'Italia. Dal 4 al 26 maggio, sulle strade italiane, ci sarà anche il corridore sloveno che tenterà l'assalto alla maglia rosa. Dopo mesi di flirt con gli organizzatori del Giro, che da tempo volevano portare Pogacar in Italia, ecco l'annuncio. E che stagione che si profila per il classe '98 visto che nel 2024 punterà alla doppietta Giro-Tour, che non capita dal '98 con Pantani, oltre alla medaglia d'oro olimpica a Parigi. Ce la farà?

Delle 63 vittorie in carriera per Tadej Pogacar, ben 10 sono arrivate sul suolo italico. Nel 2021 il primo hurrà col successo alla 4a tappa della Tirreno-Adriatico, quella di Prati di Tivo, con tanto di classifica generale. Corsa poi rivinta nel 2022, oltre a due tappe: a Carpegna e a Bellante, battendo Vingegaard in entrambi i casi. Pogacar si è poi confermato anche come uomo da Classiche: ha vinto la Strade Bianche 2022, la Tre Valli Varesine 2022 e ha vinto per tre edizioni consecutive il Giro di Lombardia (Bergamo, Como e ancora Bergamo). Un tris non tanto facile, considerando che l'ultimo a vincere tre volte di fila il Lombardia prima di lui fu Fausto Coppi nel 1949.

Ancora non c'è la startlist ufficiale, essendo il Giro a maggio, ma abbiamo già i primi nomi che affronteranno Pogacar per la conquista della maglia rosa. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) ci riprova dopo il 2° posto del 2021, così come Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) ci riprova dopo il 2° posto del 2023. C'è anche il grande ritorno di Nairo Quintana che, rientrato alla Movistar, cercherà gloria nella corsa che vinse nel lontano 2014. Ad oggi, l'avversario più credibile di Pogacar sarà Simon Yates della Jayco AlUla. Il terzo classificato del Giro del 2021 che sarà accompagnato da due gregari molto interessanti come Zana e Dunbar. E non dimentichiamo di Giulio Ciccone con la sua Lidl Trek.

*startlist provvisoria

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