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Giro delle Fiandre - Tutti i muri della Ronde 2023: perché sono così duri e qual è il più temibile. La guida completa

Luca Stamerra

Aggiornato 02/04/2023 alle 02:48 GMT+2

GIRO DELLE FIANDRE - Abbiamo analizzato i pendii che caratterizzano una delle Classiche più dure del circuito: la posizione, la lunghezza, la pendenza e la difficoltà. Ecco tutte le asperità della Ronde 2023. Non ci sarà il Kapelmuur, ma i tre passaggi sull'Oude Kwaremont e il doppio passaggio sul Paterberg - credeteci - si faranno sentire sulle gambe dei corridori.

Fiandre o Roubaix? Da van Aert a Pidcock: ecco qual è la Classica preferita

Da Bruges a Oudenaarde, dal Korte Ast all’ultimo Paterberg, ci sono 273,4 km che faranno la storia della 107esima edizione del Giro delle Fiandre (la startlist): un mito che si rinnova dal 1913 quando in Europa c’erano quattro imperi e stava per scoppiare la Grande Guerra. Qui dove la gente vive di ciclismo e di salite: sono 19 i muri pronti a scrivere un’altra pagina del mito. Dopo la Sanremo, vinta da Mathieu van der Poel, andiamo ad analizzare la seconda Monumento della stagione. L'anno scorso ci fu il duello tra van der Poel e Pogacar, chi prenderà lo scettro quest'anno?
Chi vince il Giro delle Fiandre 2023?

Korte Ast

-Si trova al km: 114,7,
-Lunghezza: 0,5
-Pendenza media: 4%,
-Pendenza massima: 4,3%,
-Difficoltà: *
-Descrizione: è il primo muro che affronteranno i corridori arrivando da Bruges. 500 metri tutto sommato facili, la corsa non sarà ancora entrata nel vivo.

Oude Kwaremont (1° passaggio)

-Si trova al km: 136,8,
-Lunghezza: 2,6 km,
-Pendenza media: 3,5%,
-Pendenza massima: 7,8%,
-Difficoltà: *****
-Descrizione: pietra miliare del Fiandre, il Vecchio Kwaremont apre davvero le danze di questa Monumento. Si scala tre volte, due volte "in coppia" col Paterberg. Una strada in pavé che ha scritto la storia del ciclismo e spesso ha deciso la Ronde. Qui partì Alberto Bettiol verso la vittoria in solitaria nel 2019 (all'ultimo passaggio).
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Azione straordinaria di Alberto Bettiol: attacca e stacca tutti sul Vecchio Kwaremont

Kortekeer

-Si trova al km: 147,3,
-Lunghezza: 0,9 km,
-Pendenza media: 6,5%,
-Pendenza massima: 8,6%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: è il primo dei 7 berg da scalare in rapida successione fino al Berg ten Houte. Da qui si comincia a fare selezione e a mettere fatica nelle gambe.

Eikenberg

-Si trova al km: 155,
-Lunghezza: 1,2 km,
-Pendenza media: 5%,
-Pendenza massima: 5,8%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: era dal 2015 che non faceva parte del percorso del Giro delle Fiandre. Prende il posto dell'Achterberg che era presente lo scorso anno. L'Eikenberg è il secondo muro in pavé che verrà affrontato. Vedremo se qualcuno cercherà di anticipare già da questo punto.

Wolvenberg

-Si trova al km: 159,1,
-Lunghezza: 0,6 km,
-Pendenza media: 6,4%,
-Pendenza massima: 10,1%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: muro interamente in asfalto e arriva dal settore in pavé di Holleweg. Le percentuali cominciano a salire e si supera anche la doppia cifra di pendenza.

Molenberg

-Si trova al km: 171,6,
-Lunghezza: 0,4 km,
-Pendenza media: 7%,
-Pendenza massima: 14,2%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: classica Côte in pavé del Fiandre, qui si va anche al 14,2% di pendenza massima. Fu qui che Cancellara piazzò l'attacco decisivo nel 2010, seguito da Tom Boonen.

Marlboroughstraat

-Si trova al km: 175,5,
-Lunghezza: 2,1 km,
-Pendenza media: 2,6%,
-Pendenza massima: 5,8%,
-Difficoltà: **
-Descrizione: salita non troppo ardua, che spiana nel finale. È la terza volta che viene affrontata al Fiandre dopo il debutto nel 2021.

Berendries

-Si trova al km: 179,6,
-Lunghezza: 0,9 km,
-Pendenza media: 6,8%,
-Pendenza massima: 8,7%,
-Difficoltà: ***
-Descrizione: salita non impossibile, ma è la sesta consecutiva in questo tratto di gara. Muro tutto in asfalto conosciuto anche per essere affrontato all'Attraverso le Fiandre e alla Omloop Het Nieuwsblad.
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Benoot fa il forcing sul Berendries: van Aert prepara l'attacco

Valkenberg

-Si trova al km: 184,9,
-Lunghezza: 0,5 km,
-Pendenza media: 7,4%,
-Pendenza massima: 11%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: salita tutta in asfalto che chiude la prima serie di muri consecutivi. Qualcuno potrà partire, ma la corsa è ancora tutta da decidere.

Berg ten Houte

-Si trova al km: 197,4,
-Lunghezza: 1,1 km,
-Pendenza media: 5,6%,
-Pendenza massima: 6,1%,
-Difficoltà: **
-Descrizione: dopo un attimo di respiro si tornare a salire, con un muro in pavé. Non ha grandi pendenze, ma è una salita che farà capire a chi c'è in corsa se si hanno le gambe per vincere o meno.
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Alaphilippe scatta, ma il cambio non funziona più. Poi cade Merlier: tutto in 30''

Kanarieberg

-Si trova al km: 202,9,
-Lunghezza: 1 km,
-Pendenza media: 8%,
-Pendenza massima: 9,6%,
-Difficoltà: ***
-Descrizione: salita in asfalto affrontata in quasi tutte le Classiche del Belgio. Dall'Attraverso le Fiandre alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. In cima si sfiora il 10% di pendenza.

Oude Kwaremont (2° passaggio)

-Si trova al km: 218,8,
-Descrizione: era il secondo muro del Fiandre, da qui si scala in coppia col Paterberg. Siamo al crocevia di questa Ronde.
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Caos sull'Oude Kwaremont! van Aert deve evitare una moto a terra

Paterberg (1° passaggio)

-Si trova al km: 222,3,
-Lunghezza: 0,4 km,
-Pendenza media: 9,7%,
-Pendenza massima: 10%,
-Difficoltà: *****
-Descrizione: Una salita di solo pavé con pendenza massima del 10% in questo tratto di 400 metri. Ma se prendiamo anche la parte immediatamente precedente, si tocca anche vette al 20%. La seconda volta, quando mancheranno 13,8 km al traguardo di Oudenaarde, deciderà il Fiandre.
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Pogacar fenomenale sul Paterberg! Che bagarre tra le tre stelle

Koppenberg

-Si trova al km: 228,8,
-Lunghezza: 0,6 km,
-Pendenza media: 9,7%,
-Pendenza massima: 11,5%,
-Difficoltà: *****
-Descrizione: è un passaggio cruciale del Fiandre perché, dopo oltre 220 km di fatiche, si trova la massima pendenza della Ronde su un berg che sale oltre la doppia cifra.
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Koppenberg da sogno! Pogacar e van der Poel fanno la differenza

Steenbeekdries

-Si trova al km: 234,5,
-Lunghezza: 1,1 km,
-Pendenza media: 2,6%,
-Pendenza massima: 4,9%,
-Difficoltà: *
-Descrizione: muro tutto in pavé. Non ci sono grosse pendenze, anzi, ma dopo poco più di 230 km si boccheggia.

Taaienberg

-Si trova al km: 236,5,
-Lunghezza: 0,5 km,
-Pendenza media: 7,6%,
-Pendenza massima: 10,7%,
-Difficoltà: ****
-Descrizione: il suo nome è macchiato dalla triste resa di Tom Boonen, che nel 2017 forò perdendo le ruote dei migliori sulla strada della sua ultima Ronde (vinta comunque 3 volte). Si supera il 10% di pendenza, momento utile per piazzare un attacco vero ai rivali.
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Van Aert ci aveva già provato: l'attacco sul Taaienberg ai -80 km

Kruisberg (Hotond)

-Si trova al km: 246,9,
-Lunghezza: 2,6 km,
-Pendenza media: 4,1%,
-Pendenza massima: 6,8%,
-Difficoltà: ***
-Descrizione: uno dei muri più percorsi nelle Fiandre, è stato teatro di tantissimi attacchi nella storia della Ronde. Percorso dal versante di Hotond, tocca il 6,8% di pendenza massima in avvio.

Oude Kwaremont (3° passaggio)

-Si trova al km: 256,7,
-Descrizione: Ora o mai più? È il terzo passaggio sul Kwaremont e qui ci saranno gli attacchi decisivi. Può andare via un uomo in solitaria o, comunque, un gruppetto di corridori che sarà impossibile da andare a riprendere.
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Pogacar e van der Poel alieni: rivivi l'Oude Kwaremont in 3'

Paterberg (2° passaggio)

-Si trova al km: 260,1,
-Descrizione: qui si decide la corsa, chi sopravvive resta in corsa per vincere la Ronde. Che resta staccato non può far altro che dire addio. Al traguardo mancheranno poi 12,9 km a Oudenaarde.
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Pogacar scatta, van der Poel resiste sul Paterberg: il momento decisivo

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