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Un polacco e un danese. Sono riusciti ad evadere dal gruppo Aniolkowski della Bingoal e Norsgaard della Movistar.

Ci sono stati già diversi attacchi. Tra questi anche quello di Manuele Boaro dell'Astana Qazaqstan. È la squadra di Gianni Moscon, 4° l'anno scorso al traguardo dopo aver accarezzato a lungo il sogno di vincere la Roubaix. Quest'anno non c'è neanche per una scarsa condizione fisica.

PARTITI!!! Dopo i km di trasferimento parte ufficialmente la 119esima Parigi-Roubaix

E sempre parlando di statistiche, dicevamo... Philippe Gilbert è stato l'unico dei tempi Moderni a sfiorare la vittoria in tutte le 5 Classiche. Sarebbe stato un risultato incredibile, perché solo tre corridori ce l'hanno fatta nella storia. Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck e Rik Van Looy. Altri tempi

Altra statistica interessante, per ricordare la grandezza di Philippe Gilbert, è che il corridore belga è uno dei due corridori ad aver completato il Trittico delle Ardenne nello stesso anno. Vale a dire, vincere Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastone-Liegi nella stessa stagione. Ci riuscì nel 2011. Prima di lui, un certo Davide Rebellin (2004).

Gilbert che è stato l'unico in tempi moderni a sfiorare la vittoria in tutte e 5 le Classiche Monumento. Il belga ha vinto la Roubaix nel 2019, la Liegi nel 2011, il Giro di Lombardia due volte (2009 e 2010) e il Giro delle Fiandre nel 2017. L'unico tabù per Gilbert è quella Sanremo che gli è sempre sfuggita... Sanremo in cui è arrivato due volte 3°.

E perché? Philippe Gilbert è stato l'ultimo vincitore prima di Colbrelli (nel 2019) e, soprattutto, questa sarà la sua ultima Parigi-Roubaix in carriera. Il corridore belga, infatti, si ritirerà a fine stagione.

Dorsale n° 1 però che non è stato dato comunque alla squadra di Colbrelli (Bahrain Victorious). Così si fa di solito, ricordate alla Milano-Sanremo? Non c'era Stuyven campione in carica, il dorsale n° 1 fu affidato al suo compagno di squadra Mads Pedersen. Questa volta, alla Roubaix, è stato assegnato a Philippe Gilbert.

Purtroppo, come sapete, non c'è Sonny Colbrelli a difendere il suo titolo della passata stagione. Cogliamo l'attimo per fare a Sonny un profondo augurio di pronta guarigione, sperando di vederlo al più presto in bici a gareggiare.

170 corridori al via. Rispetto alla startlist presentata ieri, non partirà il taiwanese Chun Kai Feng. Solo una corsa quest'anno per il corridore della Bahrain Victorious: la Freccia del Brabante che non ha nemmeno completato

In totale sono 13 gli italiani in gara: Mozzato, Affini, Ballerini, Troia, Basso, Davide Ballerini, Antonio Nibali, Cimolai, Trentin, Pasqualon, Boaro, Daniel Oss e, soprattutto, Filippo Ganna che può davvero ambire a qualcosa. Ganna, infatti, ha vinto la Parigi-Roubaix Under 23 nel 2016. Si può ripetere tra gli élite?

Buongiorno a tutti gli amici di Eurosport da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi siamo in DIRETTA per seguire insieme a voi la Parigi-Roubaix 2022, da Compiègne a Roubaix di 257,2 km

Tutto quello che c'è da sapere sulla 119esima edizione della Parigi-Roubaix