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Tour de France 2022 - Bradley Wiggins: "Il pavé al Tour? Bello, ma siamo stati 'derubati' della sfida Pogacar-Roglic"

Luca Stamerra

Pubblicato 07/07/2022 alle 14:52 GMT+2

TOUR DE FRANCE - Bradley Wiggins si è chiesto anche lui se fosse necessario davvero inserire una tappa come quella del pavé in un contesto come il Grande Giro. Al netto delle qualità di ognuno, il fattore 'fortuna' è troppo importante in una tappa del genere. Ed ecco che abbiamo perso in un solo colpo Jack Haig e Primoz Roglic. Con chi battaglia adesso Pogacar?

Cadute, urla, Roglic a terra: il meglio (e il peggio) della tappa del pavé

Ce lo siamo chiesti anche noi. Ha davvero senso inserire una tappa col pavé, o con lo sterrato (come capitato al Giro d'Italia), in un Grande Giro? Sono tappe spettacolari, per carità, poi figurarsi, noi che siamo innamorati di Strade Bianche, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Ma inserire una tappa del genere, in un contesto come un Grande Giro, che dura tre settimane, rischi davvero di falsare il risultato finale. Due corridori, per una maglia gialla, devono potersi sfidare soprattutto sulle salite caratteristiche di quella corsa, e non è proprio bellissimo che uno dei favoriti esca di scena già dopo 4-5 tappe come capitato a Primoz Roglic. E non che lo sloveno sia uscito di scena perché è andato piano sul pavé, è stato travolto da Caleb Ewan e una palla di fieno toccata in strada da Küng. E poi, con il pavé, non è riuscito più a rientrare, dopo aver rimediato anche una lussazione alla spalla. Se l'è chiesto anche Bradley Wiggins: "È giusto avere una tappa del genere in cui la fortuna è un elemento troppo importante?”. Via al dibattito...
Giusto avere la tappa col pavé in un Grande Giro?

La tappa del pavé? Fa un danno, è una carneficina

Stavo pensando... Abbiamo la Parigi-Roubaix e per tanti motivi ci sono dei corridori che affrontano quella prova, ci sono tanti specialisti. Al Tour? Già abbiamo avuto un prologo con la pioggia, abbiamo rischiato con la tappa del ponte con possibili ventagli e cadute, e venerdì abbiamo il primo arrivo in salita a La Planche des Belles Filles. Per quanto le tappe con il pavé siano uno spettacolo per gli spettatori, vediamo però la carneficina che provoca e il danno che può fare a corridori che hanno preparato il Tour per tutto l'anno. [Bradley Wiggins al The Bradley Wiggins Show]
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Ahi! Il momento in cui Roglic si sistema la spalla dopo la caduta

Giusto avere una tappa così? La fortuna gioca un ruolo importante

È necessario avere una tappa così? Dico che sono combattuto, penso che come spettacolo sia incredibile, penso che aggiunga un po' di pepe alla corsa, ma il Tour de France non ha bisogno di spezie. Non la fanno tutti gli anni, la tappa del pavé, e io per primo ammetto che mi piace davvero. Questa tappa crea molto stress, ma come spettacolo è assolutamente spettacolare, è una pubblicità meravigliosa per questo sport. Ma capisco assolutamente perché alcuni professionisti potrebbero non volerla disputare. Lo sapevamo tutti, uno o due corridori avrebbero potuto perdere le loro speranze di fare classifica. Altri corridori sarebbero tornati a casa a causa delle cadute. E questo normalmente non accade in nessuna tappa 'normale', potresti perdere un po' di tempo, ma in generale la fortuna non gioca un ruolo così importante
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Küng tocca le protezioni e Ewan manda giù Roglic: il suo Tour è finito

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Batosta Roglic: lo sloveno arriva a oltre due minuti da Pogacar

Siamo stati derubati della battaglia tra Pogacar e Roglic

Certo, oggi c'è questo nuovo stile di corsa e questi nuovi protagonisti. I ragazzi che stanno emergendo e stanno vincendo sia i Grandi Giri che le Classiche sono i corridori più completi. E Tadej Pogacar è un corridore completo, così come Wout van Aert. Quindi mi piace. Ma, d'altra parte, mi sento come se fossimo stati derubati di una battaglia, quella tra Pogacar e Roglic. Una battaglia dove il Tour è più caratteristico. Sulla Planche des Belles Filles, non per una balla di fieno spostata. Penso che questo sia il limite da tracciare. Roglic è stato distanziato in classifica per questo episodio, non perché si è staccato. E non c'è solo Roglic, c'è Jack Haig che andato a casa. La fortuna e la sfortuna ha un impatto troppo importante
Chi vince il Tour de France 2022?

Dove vedere il Tour de France in diretta tv e live streaming

Il Tour de France 2022 sarà trasmesso in DIRETTA integrale su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Tour de France, dal km 0 e senza pubblicità, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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La UAE sfila davanti a tutti: è festa per il trionfo di Pogacar

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