Ciclismo, Tour di Norvegia - Primo guizzo di Hayter, ko Schelling: Ganna monumentale in versione stopper

DaLuca Stamerra

Pubblicato 20/08/2021 alle 02:02 GMT+2

TOUR DI NORVEGIA - Ethan Hayter torna su strada dopo l'argento in pista a Tokyo, nell'Americana, e trova subito una vittoria nella prima tappa. Decisivo Ganna a chiudere su tutti gli allunghi tentati sulle ultime salite, favorendo così l'azione del compagno di squadra che ha poi battuto Schelling. Sconfitti di giornata i Jumbo Visma: Bennett a 16'', Vingegaard a più di 5 minuti.

Ethan Hayter esulta per la vittoria a Sokndal al Giro di Norvegia - credit: profilo ufficiale della Ineos Grenadiers, twitter: @INEOSGrenadiers

Credit Foto From Official Website

Dopo aver vissuto il Giro di Norvegia al femminile, con l'ennesimo successo di Annemiek van Vleuten (alla 9a vittoria stagionale), scatta da Egersund il Tour di Norvegia al maschile. La Ineos Grenadiers ha grandi ambizioni anche in queste corse a tappe (mentre Bernal proverà a vincere la Vuelta), schierando sul campo Ethan Hayter, che rientra su strada dopo aver conquistato, su pista, la medaglia d'argento a Tokyo nella prova del Lancio all'Americana in coppia col connazionale Matthew Walls. A suo supporto Castrovjejo, Rowe, Ben Swift, Basso e, soprattutto, Filippo Ganna, anche lui al ritorno alle corse su strada dopo l'oro - sempre in pista a Tokyo - nell'inseguimento a squadre. E il britannico piazza subito il primo colpo a Sokndal, battendo sul traguardo Schelling, conquistando così la prima maglia di leader.

L'ordine d'arrivo

Corridore	Tempo
1. Ethan Hayter	3h4430''
2. Ide Schelling	+1''
3. Torstein Traaen	+11''
4. Mattia Skjelmose Jensen	+13''
5. James Shaw	+13''
6. Filippo Ganna	+13''
7. Mike Teunissen	+13''
8. Kristian Aasvold	+13''
9. Markus Hoelgaard	+13''
10. Lucas Eriksson	+13''
11. George Bennett	+16''
57. Jonas Vigegaard	+5'14''

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Cronaca

Tappa vallonata, stile Classica, con arrivo su un doppio muro: il primo di 2,1 km all'8,3% seguito dal GPM di Sokndal di 4,8 km al 4,9%. Parte la solita fuga, composta da Mertens (Vlaanderen-Baloise), Charming (Uno-X Pro ), Jensen (BHS-PL Beton Bornholm) e Sessler (Global 6 Cycling) che accumulano un vantaggio massimo di 5 minuti sul gruppo. Dai -90 km si comincia a fare sul serio e in gruppo si muovono la Trek Segafredo di Skjelmose Jensen e la Jumbo Visma di George Bennett e Vingegaard. Il Jøssingfjord (1,8 all'8,4%) è decisivo perché davanti restano solo Mertens e Charming, ma da dietro il gruppo rimonta con fare minaccioso.

Prima di arrivare a Kroheia, sulla penultima salita, George Bennett piazza l'attacco, seguito da Skjelmose Jensen, Hayter, Schelling, Taeen, Shaw, Aasvold, Hoelgaard e Eriksson. Con Bennett c'è anche Teunissen al suo servizio, ma non Vingegaard che si stacca, con Hayter c'è invece Pippo Ganna. I fuggitivi vengono tutti ripresi e in testa al gruppo ci sono altri scatti, tutti chiusi da un monumentale Ganna. All'altezza dell'ultimo km parte Schelling inseguito solo da Hayter. Tutti gli altri sono staccati e a 150 metri dall'arrivo ecco la volata, con Hayter che vince abbastanza agevolmente sul corridore della Bora Hansgrohe.