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Vuelta di Spagna 2022 - Da campione del mondo dell'e-cycling alla vittoria alla Vuelta: la storia di Jay Vine

Luca Stamerra

Aggiornato 26/08/2022 alle 13:02 GMT+2

VUELTA DI SPAGNA - Ma lo sapevate che Jay Vine è un campione del mondo? Ebbene sì, ha conquistato il titolo iridato a febbraio 2022 con... L'E-cycling. Tutto vero, in una competizione regolamentata dall'UCI. Quest'anno era la prima edizione e Vine ha messo il suo nome nell'albo d'oro. Non poteva essere altrimenti visto che Vine ha firmato con l'Alpecin perché aveva vinto la Zwift Academy nel 2020.

Vince Vine, ma colpaccio Evenepoel: è il nuovo leader! Rivivi l'arrivo

Abbiamo raccontato le vicende di Victor Langellotti, ancora maglia a pois della Vuelta, con il corridore monegasco rinato dopo anni bui fatti di pomeriggi, sere e notti sul divano a giocare alla PlayStation. Langellotti, a causa degli e-games, stava per perdere il lavoro, mentre c'è chi grazie all'e-cycling è riuscito ad ottenere un contratto importante in una squadra Professional. Parliamo di Jay Vine, il volto copertina della tappa dell'Ascensión al Pico Jano. Ok, Evenepoel ha fatto il suo show, ha preso la maglia roja e ha dato più di 1'20'' a tutti i suoi rivali in classifica, Roglic compreso, ma chi ha alzato le braccia al cielo è stato proprio Vine. E dire che l'australiano stava per ritirarsi dal mondo del ciclismo nel 2020. Poche corse, relegato in Australia, senza sbocchi verso il vero mondo del ciclismo. Poi con Zwift tutto è cambiato. Andiamo a conoscere meglio la sua storia.
Chi vince la Vuelta 2022?

Vine stava pensando al ritiro nel 2020

Vine comincia la sua carriera nel mondo del ciclismo nel 2019 con la Nero Bianchi, la squadra giovanile della Nero Continental. In quella stagione si mette in mostra con un 3° posto nella classifica generale della New Zealand Cycle Classic, in cui aveva fatto anche 2° nella frazione di Maungakawa Hill. Vince poi la cronometro del Tour of the Tropics, conquistando poi anche la classifica generale. Parlando di Australia, Nuova Zelanda e dintorni sono risultati comunque interessanti. Nel 2020 comincia col 31° posto ai campionati nazionali, poi fa 5° nella generale del Jayco Herald Sun Tour. Poi però il ciclismo si ferma a causa del covid. Anche la squadra si ferma e non può pagare gli stipendi non essendoci gare e competizioni ufficiali. Jay Vine pensa addirittura di ritirarsi, dovendo comunque trovare un lavoro per tirare avanti. Ma la passione per la bici è troppo grande e prova strade alternative...

Il concorso con Zwift e il titolo iridato nell'e-cycling

Arriva il 2020, l'anno del lockdown e la sua squadra si ferma. Già pensava ad un possibile ritiro dal mondo del ciclismo ma, giustamente, vuole rimanere in forma e adotta la piattaforma di Zwift per allenarsi, anche se in modo virtuale. Con Zwift, facendo i rulli, puoi simulare percorsi di allenamento in tutto il mondo e sfidare gli amici in rete. Vine va così forte che si iscrive alla Zwift Academy, una sorta di talent show del ciclismo. Chi vinceva, un uomo e una donna, avrebbe ricevuto come premio un contratto da professionista con l'Alpecin Fenix. Perché non provarci? Jay Vine si butta nella mischia e vince il concorso e, soprattutto... Un anno di contratto con l'Alpecin.
Il mondo dei rulli, un mondo virtuale, è rimasto tanto caro a Jay Vine. Tanto che l'australiano si è iscritto ai Mondiali di E-Cycling di febbraio 2022, la prima edizione di questo nuovo mondo. E Jay Vine è diventato il primo campione del mondo.
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Zwift Academy: l'allenamento indoor che "regala" un contratto con l'Alpecin

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Van der Poel annuncia i finalisti della Zwift Academy: chi vince avrà un contratto

Vince la classifica scalatori dell'Étoile de Bessèges, poi vince alla Vuelta

Jay Vine firma per un anno con la maglia dell'Alpecin Fenix e nel 2021 si mette in mostra facendo vedere cose molto interessanti. Esordisce al Giro di Turchia e va molto vicino alla vittoria della generale. Fa 2° nella tappa regina, quella di Elmali, e chiude secondo in classifica a 1'' dal vincitore José Manuel Díaz. Alla Vuelta a Burgos fa 5° nella tappa di Lagnuas de Neil e riceve la convocazione per la Vuelta. E anche lì, lo scorso anno, si mette in mostra, in fuga nella tappa di Balcón de Alicante dove chiude 11°. Poi è 3° a Pico Villuercas alle spalle di Romain Bardet e Jesús Herrada. Va in fuga anche alla terzultima tappa, mostrando ancora una volta tutto il suo potenziale, tanto che l'Alpecin gli fa un contratto triennale a fine manifestazione.
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Il triplo urlo di Jay Vine: tutta la gioia dell'australiano al traguardo

Quest'anno ha esordito all'Étoile de Bessèges, vincendo la classifica scalatori della corsa a tappe francese. Non brilla alla Volta Algarve e alla Parigi-Nizza, ma fa ancora 2° al Giro di Turchia (a 20'' da Bevin). Grande prestazione poi al Giro di Norvegia dove è stato l'unico a provare ad inseguire Evenepoel. Fa 2° in classifica generale a 56'' dal belga, dopo un 2° posto sul Gaustatoppen e un 4° posto a Stavanger. Infine, ecco la chiamata alla Vuelta e la vittoria all'Ascensión al Pico Jano.
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Vine: "Irreale. Dovevo andare in fuga, ma ho vinto così contro gli uomini di classifica"

Dove seguire la Vuelta in Diretta tv e streaming

La Vuelta 2022 sarà trasmessa in DIRETTA su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini tutti i giorni a partire dalle 14.30. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, senza pubblicità, potrete seguire la Vuelta di Spagna in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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Presentazione chic: i corridori vanno via in barca per i canali di Utrecht

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