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Lorenzo Masciarelli: "Non abbandono il cross, ma penserò più alla strada. Sono uno scalatore puro"

Luca Stamerra

Pubblicato 05/01/2023 alle 13:39 GMT+1

CICLOCROSS - L'addio alla Pauwels Sauzen Bingoal per approdare alla Colpack Ballan e quel suo "voglio puntare più sulla strada" avevano fatto intendere, quasi, un addio anche al cross. Lorenzo Masciarelli chiarisce la sua posizione. Continuerà ad affrontare corse su prati fangosi, ma il classe 2003 vuole giocarsi le sue chance anche e soprattutto su strada. E chissà, con quelle doti da scalatore.

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L'Azencross di Loenhout è stato l'ultimo tracciato percorso con la maglia della Pauwels Sauzen Bingoal. Che dire, avevamo un corridore italiano in una prestigiosa squadra belga di ciclocross, la squadra di Iserbyt e Vanthourenhout per intenderci, ma Lorenzo Masciarelli ha fatto altre scelte e ha detto addio. Dal 1° gennaio è un corridore della Colpack Ballan e nel 2023 punterà forte sulla stagione su strada. Ecco spiegata quella che è una scelta di vita. Lasciare Oudenaarde, lasciare il Belgio, tornare in Italia, per tentare le sue chance su strada. Perché non provarci insomma? Lui che si definisce uno scalatore puro, categoria che manca come il pane al ciclismo italiano. Lorenzo Masciarelli, però, precisa: non lascerà il ciclocross. E, anzi, con la maglia della Colpack ha già debuttato con un buon 5° posto a Pétange, in Lussemburgo, e ha anche già debuttato in gare internazionali di Classe 1 con il 12° posto di Herentals. Certo, ora il cross sarà solo un modo per preparare la stagione su strada, ma Masciarelli non abbandonerà il suo primo amore.

La decisione di tornare in Italia per la strada

In estate avevo fatto dei buoni test, ma non ero riuscito a tradurli in risultati anche perché non avevo disputato gare a me adatte, ma avevo già scelto di investire di più nell’attività su strada. Ho avuto occasione di parlare con Antonio Bevilacqua, gli ho spiegato le mie esigenze e lui mi ha presentato le ambizioni del team. Ci siamo trovati in perfetta linea, ma prima di decidere volevo consigliarmi con la mia “famiglia belga”, Mario De Clercq in primis. E che cosa ti ha detto? Mario mi conosce come le sue tasche e mi ha detto che è giusto seguire la mia strada, giocarmi questa grande opportunità. Ne abbiamo parlato molto e anche grazie alle sue parole mi sono convinto ad accettare la proposta. [Lorenzo Masciarelli a Bici Pro]

Che fare col Masciarelli crossista?

L’idea è di continuare a praticare l’attività invernale perché è troppo importante per un corridore, ti dà quell’esplosività che non riesci a ottenere in allenamento. Chiaramente, però, passerà un po’ in secondo ordine. Se prima correvo su strada pensando al ciclocross, ora sarà il contrario. Penso che farò come molti stradisti, iniziando la stagione invernale più tardi e riducendo gli appuntamenti. Non posso dimenticare che proprio per l’amore per il ciclocross mi sono trasferito in Belgio, quest’attività mi ha dato tanto e non voglio abbandonarla
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Lorenzo Masciarelli durante la tappa di Niel - Superprestige 2022/2023

Credit Foto Getty Images

Alla Colpack qual è il sentore però? C'è libertà a fare cross?

Non mi hanno messo alcun freno. È chiaro che in questo caso parliamo di un team che fa attività su strada, a loro interessa quella, ma non mi hanno assolutamente forzato, anzi sono contenti di queste prime apparizioni con la maglia nelle gare di ciclocross. Ora tirerò dritto fino ai Campionati italiani, poi tirerò un bilancio della stagione. Se arriverà una convocazione azzurra per la Coppa del mondo e/o i Mondiali, ma sarebbe meglio dire, se me la sarò meritata, tirerò dritto. Altrimenti chiuderò allora la mia annata sui prati per pensare alla strada

Sai già che programma di gare farai?

No, anche perché stando in Belgio i contatti sono stati solo per telefono, salvo quando ci siamo visti in Val di Sole. Ora che torno in Italia verrà stilato un piano d’azione

Con che spirito lasci il Belgio?

Non posso negare che mi dispiaccia un po’ perché qui mi ero fatto davvero un’altra famiglia, con Mario, Nico Mattan, i miei compagni di squadra… È stata un’esperienza imparagonabile con qualsiasi altra e, proprio ragionandoci ora che torno in Italia, sono convinto che sia stata la scelta giusta. A 19 anni ho un bagaglio di esperienza enorme, ho potuto gareggiare fianco a fianco con gente come Iserbyt e Vanthourenhout che sono i campionissimi della specialità, ma ho anche già potuto assaggiare anche gare su strada di altissimo livello come il Giro del Belgio. Ho imparato ad affrontare le strade belghe, il vento, la pioggia e anche se non sono fisicamente adatto a quelle gare, sono un patrimonio incommensurabile per uno stradista
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E che effetto fa tornare in Italia?

È come se tornassi al vecchio me, quello che era allievo e stava per partire lasciandosi tutto alle spalle. Sarà un bel salto, anche se a Pescara ci passavo le estati e quindi riadattarsi sarà qualcosa di molto veloce. Ma un certo effetto lo fa, non posso negarlo. Cosa mi aspetto da questa nuova esperienza? Voglio mettermi alla prova, sapendo che ho molto da imparare. In fin dei conti ho sempre gareggiato da solo, nelle gare in Italia non avevo compagni di squadra. Ora ci sarà da lavorare in gruppo. Devo dire che ho già trovato un bell’ambiente, i tecnici mi sono molto vicini e siamo in stretto contatto. Io voglio provare a far bene soprattutto nelle corse a tappe, il Giro d’Italia, il Giro della Valle d’Aosta, soprattutto le gare d’estate dove ci sono percorsi più adatti alle mie caratteristiche

Ti definisci uno scalatore puro

È quella la mia caratteristica, con l’aggiunta dell’esplosività che mi deriva dal ciclocross. Questa è una scelta importante, so che nella prossima estate mi gioco molto, ma sono curioso di capire dove posso arrivare
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Dove vedere le gare di Ciclocross in tv e live streaming

Tutte le gare di ciclocross della stagione saranno trasmesse in diretta in live-streaming su Discovery+, il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Potrete seguire alcune delle prove anche in diretta su Eurosport 1 (canale 210 di Sky, disponibile anche su DAZN). Tutte le tappe saranno poi disponibili On Demand su Discovery+ e GCN.
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Show van Aert tra 360, uno straccio tra i raggi e la rimonta: la gara in 140''

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