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Max Verstappen vince la Sprint Race in Austria e si prende la pole. Leclerc 2°, Sainz 3° dopo un duello in famiglia

Paolo Sala

Aggiornato 09/07/2022 alle 18:04 GMT+2

FORMULA 1 – Sul tracciato di casa della Red Bull, Verstappen in maniera autoritaria si va a prendere la vittoria anche nella seconda Sprint Race della stagione. L’olandese scatterà in pole position nel GP di domenica, nulla da fare per le Ferrari con Leclerc – che dopo aver duellato con Sainz nelle prime battute – chiude a 2” dall’olandese precedendo proprio Carlos Sainz che scatterà dalla 2ª fila

Il sorpasso della discordia, numeri e curiosità: il GP d'Austria in 2'

Max Verstappen si conferma Re della Sprint Race prendendosi la pole position - dopo quella di Imola - del Gp d'Austria, sul circuito di Spielberg. L'olandese ha difeso la posizione dagli attacchi di Charles Leclerc nelle prime curve dopo il semaforo verde, poi ha gestito senza troppe apprensioni i 22 giri restanti. Ferrari comunque veloci e consistenti, con Leclerc che resta a 2" dalla Red Bull e Sainz alle sue spalle, dopo una accesa battaglia fra i due nei primi giri. L'altra Red Bull di Sergio Perez risale fino al 5° posto, alle spalle della Mercedes di Russell. Lewis Hamilton è 8° in mezzo alle due Haas. Una gara sprint che ha confermato un sostanziale equilibrio prestazionale fra Red Bull e Ferrari in vista del Gp di domani, sebbene non sarà semplice per i ferraristi trovare il modo di attaccare il campione del Mondo in carica.
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Max Verstappen davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz, F1 GP Austria, Getty Images

Credit Foto Getty Images

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1 Max VerstappenRed Bull-
2 Charles LeclercFerrari+1:552
3 Carlos SainzFerrari+4:058
4 George RussellMercedes+7:737
5 Sergio PerezRed Bull+4:862
6 Esteban OconAlpine+11:965
7 Kevin MagnussenHaas+3:766
8 Lewis HamiltonMercedes+0:090
9 Mick SchumacherHaas+1:255
10 Valtteri BottasAlfa Romeo+0:127

MOMENTI CHIAVE

Formation Lap - I primi colpi di scena arrivano già prima del semaforo verde. Alla partenza del giro di formazione l'Alpine di Fernando Alonso ha ancora inspiegabilmente le termocoperte sulle gomme, la macchina viene portata fuori con la parte elettrica ko. Nel finale del giro si ferma l'Alfa Romeo di Guanyou Zhou, che riesce a ripartire ma costringe la direzione gara a decretare un secondo Formation Lap. Il cinese parte dalla pit lane.
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L'Alpine di Fernando Alonso riportata in pit lane con le termocoperte.

Credit Foto Getty Images

Partenza - Leclerc scatta bene e prova il doppio attacco a Verstappen, che si difende da par suo nelle due staccate profonde di curva 1 e curva 4. Nella seconda il monegasco lascia la porta aperta a Carlos Sainz, che si infila. Charles si riprende la 2^ piazza in curva 5. Allo start contatto fra la Mercedes di Hamilton, che scende in 11^ posizione, e l'Alpha Tauri di Gasly, che finisce in fondo.
Giro 6/23 - Verstappen ha messo un paio di secondi fra sé e le Ferrari, Leclerc non riesce ad accorciare e deve anzi guardarsi dal compagno Sainz, che sembra averne di più.
Giro 7/23 - Sainz attacca due volte Leclerc, e per due volte il monegasco si difende con decisione. Battaglia aperta fra i due ferraristi che dà modo a Verstappen di mantenere il margine di vantaggio.
Giro 11/23 - Testacoda di Sebastian Vettel dopo un leggero contatto con Albon in curva 6. Il tedesco riparte ma è nuovamente in fondo al gruppo dopo che aveva recuperato ben sei posizioni in partenza.
Giro 12/23 - Sergio Perez, partito 13°, risale fino al 5° posto alle spalle di Russell. Si placa la battaglia interna in casa Ferrari, con le rosse che tengono ora il passo di Verstappen.
Giro 20/23 - Lewis Hamilton fatica ad attaccare le due Haas, che sfruttano al meglio il DRS per consentire a Schumacher di difendersi dall'inglese. L'attacco riesce quando Magnussen allunga leggermente sul compagno uscendo dalla zona DRS, per Lewis è 8° posto.
Giro 23/23 - Verstappen vince la Sprint Race con meno di 2" su Leclerc. Poi Sainz, Russell e Perez.

I TOP

Max Verstappen (Red Bull) - Dopo la magia in qualifica, gestisce alla perfezione la partenza, neutralizzando il doppio attacco di Leclerc, e i primi giri, in cui la Red Bull trova più velocemente della Ferrari la temperatura ottimale delle gomme. Poi la battaglia tra i ferraristi gli dà modo di gestire il margine. Impeccabile.
Sergio Perez (Red Bull) - Annulla la penalizzazione presa in qualifica risalendo fino al 5° posto, e consente alla Red Bull di impostare la strategia di gara su due macchine.
Mick Schumacher (Haas) - Chiude dietro il compagno Magnussen, ma ha modo di mettere un altro mattoncino sul suo percorso di crescita con un bel duello con Lewis Hamilton, sul quale si difende alla grande per diversi giri. I punti presi a Silverstone gli hanno fatto benone.

I FLOP

Lewis Hamilton (Mercedes) - Perde un po' di tempo in partenza per un contatto con Gasly, e soffre parecchio alle spalle delle due Haas prima di riuscire ad attaccare Schumacher. Il cambio di telaio lo ha penalizzato, ma anche in Austria la stella (a tre punte) che più brilla è quella di George Russell.
Pierre Gasly (Alpha Tauri) - La macchina non ha più il passo delle prime gare stagionali, e quello è evidente. Ma il francese non riesce più a fare la differenza anche nei confronti del compagno Tsunoda. Appannato.
Team Alpine - Chiaro che la macchina di Alonso ha accusato problemi (presumibilmente alla centralina) e si è cercato di farla partire fino all'ultimo secondo utile, ma vedere Fernando con ancora le termocoperte alla partenza del giro di formazione ha fatto un effetto tra il comico e il mortificante.
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Sprint Race: cos'è, come funziona, cosa è cambiato. La guida in 100"

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