Scintille tra piloti Ferrari nelle qualifiche, perché Leclerc si arrabbia con Sainz in Q1 a Silverstone?

"Che bello Carlos. Carino. Bel sorpasso all'ultima curva". Scoppia la polemica tra i due piloti Ferrari nel finale di Q1 delle qualifiche del GP di Gran Bretagna. Dietro al 4° e 5° posto in griglia di partenza, con Leclerc e Sainz in ordine, si celano i nervi tesi durante una delle fasi cruciali del pomeriggio di Silverstone. Un episodio che, sommato alle precedenti scaramucce sul trattamento dei due piloti in Austria, rischia di divampare in qualcosa di più serio, andando a corrodere il rapporto tra compagni di squadra e il clima all'interno del team, proprio ora che la scuderia di Maranello pare aver appena colmato il divario con le dirette rivali per il secondo posto nella classifica costruttori. Proviamo a fare ordine e spiegare quanto accaduto, ma soprattutto il perché della reazione verbale del monegasco.

Le scincille tra i due piloti in realtà cominciano alla ripresa della sessione dopo la bandiera rossa causata dallo stop di Hulkenberg. C'è molta frenesia nell'uscire il più presto possibile dalla pit lane e lanciarsi per un ultimo tentativo prima dello scadere del Q1, dato che mancano solamente tre minuti alla fine e il tracciato è diventato molto più veloce, quasi totalmente asciutto dopo la pioggia che ha preceduto le qualifiche. All'uscita dei box, il muretto Ferrari ordina a Sainz di lasciar sopravanzare il compagno di squadra, ma lo spagnolo non la prende affatto bene: "Non è leale chiedermi di far passare Leclerc, non è giusto".

Il tempo stringe e in fondo al gruppo si rischia di prendere la bandiera a scacchi, che significherebbe con quasi totale certezza l'eliminazione al primo taglio. Vedasi quanto accaduto al malcapitato Perez, il primo a completare l'ultimo giro veloce, passato dal comando virtuale a primo degli esclusi. Molto probabilmente è per questo motivo che preso dalla fretta e in coda al traffico, mentre le altre vetture davanti procedono a passo lento per prendere spazio, Sainz decide di superare Leclerc poco prima che i due iniziassero il tentativo finale, all'esterno di curva 16. Il monegasco si sfoga in team radio, criticando con sarcasmo la manovra ritenuta del compagno di squadra.

Ai microfoni di Sky l'iberico ha giustificato le proprie motivazioni: "Abbiamo delle regole da rispettare per le posizioni in qualifica. Le ho sempre rispettate in pitlane, ma c’è stato un punto della qualifica in cui hanno iniziato tutti a sorpassarsi e io rischiavo di essere lasciato fuori. A un certo punto mi sono detto che se non avessi spinto, saremmo stati entrambi eliminati".

Nelle interviste post-qualifiche al paddock, Leclerc abbassa l'ascia di guerra. Spiega che i due si alternano a ogni GP la priorità sulla scelta di stare davanti al compagno di squadra e che stavolta toccava a lui stesso, in seguito giudica così l'episodio: "Carlos ha deciso di sorpassare, il che non è l'ideale e ne discuteremo, ma non ha avuto alcuna influenza, quindi non è un grosso problema". E riguardo al team radio ammette: "Con l'adrenalina all'interno della macchina a quel punto non sai se ce la farai, sì, il messaggio radio era probabilmente un po' troppo aggressivo". Polemica archiviata definitivamente?